Roma stile Sud America: Juan-Burdisso, vietato ballare

La formazione nella testa di Claudio Ranieri sembra fatta: Roma-Palermo vedrà i giallorossi scendere in campo con parecchie novità difensive. Marco Motta sulla fascia, Philippe Mexes in panchina e in mezzo i due titolari sono Nicolas Burdisso e Juan. Solito, inamovibile John Arne Riise. La bella notizia per Ranieri è quella di aver potuto, prima volta da quando allena la Roma, contare sull’apporto di tutti e quattro i centrali in rosa: Juan, Mexes, Burdisso e Andreolli. L’intenzione pare essere quella di concedere un turno a Mexes in vista della gara di Europa League di giovedì. Marchio sudamericano sulla difesa giallorossa, quindi, con tanto di dovere tassativo: vietato ballare. Da Il Romanista in edicola stamane.
Presenza di Capitan Totti a parte, gli altri dubbi di Ranieri quanto alla formazione da opporre al Palermo riguardano il quartetto difensivo. Nella lista dei 20 calciatori convocati per il match odierno, figurano infatti i nomi di tutti e quattro i centrali di ruolo a disposizione: Juan, Mexes, Burdisso e Andreolli. Giovedì pomeriggio il mister ha provato a lungo l’ex interista, squalificato a Firenze, al fianco di Phil. Ipotesi praticabile, sicuramente. Ma è difficile che in una partita di grande valore per la classifica come quella con i rosanero, Claudio Martello si privi dall’inizio di un elemento come il capitano della Seleçao. Anzi è probabile che proprio il brasiliano sia il punto fermo e vicino avrà uno degli altri P due.

Juventus, obiettivo Mexes: Tuttosport insiste

 Tuttosport rilancia l’ipotesi Juventus per Philippe Mexes:

Ci sarebbe anche Philippe Mexes, oltre a Juan Manuel Vargas e Giampaolo Pazzini nel mirino della Juventus. Un trio unito dai comuni orizzonti in bianco e nero. Gli errori del passato e la conseguente crisi han no prodotto un’accelerazione alla voce “cambiamento”. La Juve ha la rosa più vecchia tra le grandi: trent’anni di media. Un brutto segnale, ampiamente bilanciato dai 40-50 milioni a disposi zione per il mercato. Cifra più sufficiente per mettere in cantiere tre colpi di altissimo profilo.

Roma-Palermo, Ranieri chiede concentrazione

Da Il Tempo:

«Vedo gente che dorme, sveglia!». Claudio Ranieri vuole battere il ferro finché è caldo e striglia così i giocatori durante il primo allenamento dopo il «colpaccio» di Firenze. Altro che sogni tricolore, il tecnico non si fa contagiare dall’euforia della Roma e tiene sulla corda i giocatori. Ha rivisto attentamente la partita di domenica scorsa e alla squadra ha ricordato le troppe occasioni concesse alla Fiorentina. Un Mazzone moderno, per dirla con Totti, che continua a battere sui tasti di inizio stagione: impegno, sudore e poche chiacchiere.
Il calendario non concede soste. Si giocherà ogni tre giorni per tutto febbraio e a marzo, se la Roma passerà il turno in Europa League, sono previste altre sette partite. Sarà fondamentale recuperare Toni, che ha iniziato la fase di riatletizzazione: a Trigoria (negli ultimi due giorni set di uno spot di un’azienda di poker) i più ottimisti lo aspettano in campo per la partita con il Catania del 21 febbraio, più probabile un rientro il 25 in casa col Panathinaikos. Nel frattempo l’allenatore spera di ritrovare il miglior Totti: il capitano non riesce ad allenarsi con continuità e tiene in ansia Ranieri.

Mexes: “Penso solo alla Roma”

 Da Leggo:

Da colabrodo a porta blindata. Dai 22 gol subiti nelle prime 14 giornate (media di 1,57 a partita), alle 4 reti delle ultime 9 (0,44 a gara). Il secondo posto della Roma passa anche e soprattutto per la difesa, un reparto rigenerato dalla cura Ranieri come confermano le prestazioni e le parole dei suoi ministri cardine: Juan e Mexes. Una coppia perfetta che abbina forza fisica a grande tecnica. «Abbiamo trovato una grande solidità – afferma il francese – dovuta anche al grande sacrificio del resto della squadra. Ranieri poi sa  come  motivare i giocatori».
Il riferimento di Mexes è rivolto  anche a se stesso. Il difensore di Tolosa, «troppo certo del posto dal titolare», aveva iniziato la stagione con molte sbavature, tanto da convincere Ranieri a tenerlo fuori per circa un mese. Alla prima occasione Philippe si è fatto trovare pronto dimostrando che quando sta in forma rimane uno dei più forti difensori europei, alla faccia di Domenech. «Alla Nazionale non ci penso. C’è la Roma», dice col sorriso Mexes che smentisce anche le “vocine” che lo volevano vicino alla Juve. L’altro grande protagonista ritrovato è Juan.

Scudetto Roma, Collovati: “E’ possibile”

 Da Il Messaggero:

«Scudetto per la Roma? Lo dissi in tempi non sospetti, figuriamoci ora – ha detto Fulvio Collovati – Sensazioni da ex calciatore. Quella di Ranieri è una squadra che non si accontenta mai. Ha uno spirito di rivalsa che accomuna l’allenatore, esonerato lo scorso anno dalla Juventus, la proprietà, contestata per mesi dalla tifoseria, e un gruppo che in molti avevano considerato finito».
Cosa dovrebbe accadere per assistere ad una rimonta che avrebbe del clamoroso?

«Prima di tutto la Roma deve continuare ad inanellare risultati positivi e poi sperare nella Champions…».
Secondo lei, quindi, la competizione europea sarà decisiva?

«Certamente. Se l’Inter dovesse esser eliminata, le ripercussioni psicologiche potrebbero essere notevoli. Al contrario, se dovesse superare il Chelsea e andare avanti, la fatica si farebbe sentire e potrebbe perdere colpi in campionato».

Fiorentina-Roma, Mexes balla sotto la curva

 Da Il Romanista

Mexes che balla sotto il settore ospiti, i giocatori che corrono sotto la Sud (sì, proprio quella), come a Torino, e le bandiere giallorosse che sventolano. Uno spettacolo, che spettacolo. Alla fine hanno aperto un’ulteriore spicchio del Franchi. Perché i tifosi della Roma erano talmente tanti che nel “formaggino” proprio non c’entravano. Troppo forte la voglia di assistere alla sfida con la Fiorentina, troppo forte l’amore per questi colori.
Punto e basta. Per questo, accanto alla curva Maratona, quando mancava circa un’ora e mezzo all’inizio della partita, sono stati aperti i cancelli e fatti entrare i sostenitori giallorossi, che hanno invaso pacificamente Firenze. Cantando, gridando, incitando, «comunque vada».

Fiorentina-Roma: Mexes-Juan centrali, Vargas vs. Motta

Fiorentina-Roma con gli ultimissimi dubbi da sciogliere: tra i capitolini, Philippe Mexes e Juan saranno la coppia centrale di difesa mentre a fronteggiare quel satanasso di Juan Manuel Vargas dovrebbe essere Marco Motta. Tra i Viola, panchina per Keirrison mentre Kroldrup pare farcela a riprendere il posto da titolare in retroguardia. Ce ne parla Il Tempo:
Ranieri non può farne a meno, il francese sa che un’occasione del genere non va sprecata. Così, salvo sorprese, stasera sarà lui a far coppia al centro della difesa con Juan. Con Burdisso squalificato, Mexes ha dato la sua disponibilità a giocare «sopra» il dolore alla coscia destra che ieri c’era ancora dopo il colpo subìto giovedì in coppa Italia. In campo non si è visto, nella lista dei convocati sì. E lo stesso Ranieri ha dato garanzie sul suo impiego. Il ballottaggio Motta-Cassetti sembra essersi risolto a favore del primo. Su quella corsia si troverà di fronte Vargas (e Pasqual) e Ranieri ha deciso che il modo migliore per limitare il peruviano è attaccarlo.

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