Roma-Inter: Juan si riprende la difesa

 Da Il Romanista:

Due soli allenamenti attendono la truppa giallorossa prima della sfida stellare con l’Inter, per c’è già la certezza di un Olimpico sold out. Ranieri ha appena 48 ore per decidere le strategie e la formazione da opporre alla capolista, ma dovrebbe comunque avere le idee già abbastanza chiare. Un recupero importante sarà quello di Juan, costretto a saltare la trasferta di Bologna in quanto squalificato per cumulo di cartellini gialli.
Il forzato stop imposto dal giudice sportivo ha permesso al centrale brasiliano di recuperare un po’ di energie fisiche e mentali.

Mexes: “Sabato sarà una grande battaglia”

 Di seguito le parole di Philippe Mexes ai microfoni di Sky dopo il successo contro il Bologna.

Su Roma – Inter: “Sarà una partita molto diversa rispetto alle altre, una grande battaglia. Li aspettiamo all’Olimpico per una partita che sognavamo da tanti anni. Cercheremo di dare tutto, come abbiamo sempre dimostrato quest’anno. Non dobbiamo sentire troppo la pressione e cercare di giocare con tranquillità. Aver vinto oggi è fondamentale“.
Differenze rispetto alla rincorsa sull’ Inter di due anni fa
: “La Roma ha meno punti da recuperare e siamo pù maturi. La squadra ha grande fiducia, abbiamo tutto da guadagnare e niente da perdere, lotteremo fino alla fine”.
Sul reparto arretrato della Roma
: “ Ci vuole un po’ di fortuna, ci sono periodi in cui gli avversari tirano da ogni posizione e fanno gol, altri in cui non segnano. Noi difensori stasera ci siamo messi bene ed è stato tutto più facile”.

Bologna-Roma: torna Mexes

 Da Il Romanista:

Avanti col tridente delle meraviglie. Sembra essere questa, in vista della trasferta di Bologna, l’intenzione di Ranieri. Nell’ambito della parte tattica dell’allenamento di ieri, il penultimo prima di partire per la città delle Due Torri, Claudio Martello ha provato nella stessa formazione una linea a tre con Taddei a destra, Vucinic a sinistra e Menez alle spalle di Luca Toni. Jeremy, straordinario protagonista sabato sera contro l’Udinese, dovrebbe essere preferito a Perrotta.
SuperSimo tra l’altro è in diffida e un nuovo cartellino giallo lo costringerebbe a restare in tribuna all’Olimpico, sabato sera quando arriverà l’Inter. Quella che scenderà sul rettangolo verde del Dall’Ara, sarà dunque una Roma spiccatamente votata all’offensiva: un mix di fantasia e concretezza, con il Principe di Niksic e il Numero Uno a formare uno straordinario tandem.

Rivoluzione Juve: Mexes e Fabregas

Da Tuttosport:

Alla fine sarà rivoluzione perché dopo una stagione come questa bisogna ricominciare da capo. Anche se ci sono le basi su cui ricostruire e consegnare al nuovo tecnico (a questo punto è difficile, quasi impossibile, che a Zaccheroni venga prolungato il contratto) una formazione degna dei tifosi bianconeri che stanno vivendo un incubo. La speranza è quella di ottenere, almeno, il quarto posto per poi dimenticare il passato e ricostruire il futuro da queste macerie.
CHI ARRIVA – Il sogno Fabregas. La Proprietà metterà a disposizione dei dirigenti un’altra cifra consistente per costruire una squadra finalmente ambiziosa.

Roma, Ranieri: difesa a rapporto

 Da Epolis:

Difesa a rapporto. Il reparto su cui la Roma di Ranieri aveva costruito la sua scalata traballa pericolosamente. Nell’ultimo mese, senza vittorie (l’ultima in Roma-Catania dello scorso 21 febbraio), ha incassato otto reti in quattro partite. Con una media, tra Panathinaikos, Napoli, Milan e Livorno, di due gol per volta. Tre nell’ultima apparizione in Europa League, due al San Paolo, zero contro i rossoneri e tre al Picchi. Meglio cambiare rotta in fretta.
Ranieri
, dopo aver rivisto in continuazione la registrazione di Livorno-Roma, ha deciso di parlarci sopra con i difensori. Ieri, a Trigoria, è iniziato il “ripasso” dei meccanismi andati a farsi a benedire nelle ultime settimane.

Roma-Udinese, Boniek: “Serve coraggio”

 Da La Gazzetta dello Sport:

Giochiamo a fare gli allenatori? “Sarebbe meglio di no – stoppa subito Zibì Boniek – . Lo so è il passatempo preferito dai romanisti. Però è antipoatico e irrispettoso, anche perchè – giuro – Ranieri è bravissimo a capire coma sta la squadra, se può andare oltre certi limiti oppure se deve tamponare. Anzi, sotto questo aspetto non è inferiore a nessuno“.
Chi gira? Questa è la premessa, che ci consente di giocare. Il valore delle chiacchiere che seguiranno è quello che è, molto meno che i buoni consigli. Solo giochini, appunto. Ai quali oltretutto l’assenza contemporanea di Pizarro, De Rossi e Taddei (più Mexes), cioè quasi un itnero reparto, conferisce piena legittimità. A questo giro che si inventa Ranieri? Per la prima volta dovrà rinunciare a Pizarro e De Rossi.

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