Perrotta, rientro con rinnovo

 Dal Romanista:

L’ultima volta che abbiamo visto in campo Simone Perrotta era il 20 febbraio. Sono passati appena dieci giorni eppure sembra una vita. Perché nel frattempo la Roma è cambiata, rivoluzionata, e lui ha messo la firma sull’atteso rinnovo del contratto: un accordo della durata di un anno alle stesse cifre attuali (3,1milioni lordi più premi individuali). L’ufficialità dell’accordo sarà data a brave, così come quella del rinnovo di Marco Cassetti, anche per lui un anno in più alle stesse cifre di oggi (1,8 milioni lordi più premi). Quando Perrotta è uscito dal campo accompagnato a braccia per il dolore alla caviglia in panchina c’era ancora Claudio Ranieri e non sembrava nemmeno che le situazione dovesse precipitare. Perché si era al settimo minuto della partita con il Genoa e i giallorossi erano già in vantaggio grazie alla rete di Mexes. Sembrava un segno di reazione alla sconfitta col Napoli e a quella con lo Shakhtar. E invece no, è stata l’ultima goccia.

Roma, lo sconforto di Perrotta è preoccupante

 Da Il Corriere dello Sport:

Per capire lo stato d´animo di questa Roma sarebbe stato sufficiente ie­ri sera vedere la faccia di Si­mone Perrotta.
REQUISITORIA –
Uno dei dopo partita più tristi e preoccupati degli ultimi anni. Ha parlato di pro­blemi che arrivano da lontano: «Il Napoli ha me­ritato di vincere. Il nostro entusiasmo, come si può vede­re, non è al massimo. I proble­mi penso che li conoscete an­che voi, stiamo vivendo una si­tuazione che ci stiamo trascinando dietro da tempo. La questione societaria? No, non è questo il problema. Certo, non posso nascondere, che in certe situazioni, soprattutto difficoltà, sarebbe utile avere alle spalle una società.

Roma: quanto mancano Perrotta e Taddei

 Roma, il problema non è De Rossi-Pizarro, ma l’assenza di Perrotta e Taddei. Dal Romanista:

(…) Menez è un campione acclarato, ma siamo sicuri che sia un trequartista? Per suo istinto naturale ci sembra che lui cerchi sempre la fascia destra e che partendo da lì diventi molto più pericoloso per le difese avversarie che entrando dal centro. E che dire di De Rossi e Pizarro? A sentire alcuni commenti post Palermo sembra che la squadra soffra la loro convivenza, la stessa sulla quale Ranieri costruì la grande Roma della stagione passata. Ma per piacere. Sono le statistiche a dirci che non è così: delle 103 partite di campionato giocate con De Rossi e Pizarro titolari, infatti, la Roma ne ha vinte più della metà (56) e perse solo 20 (27 i pareggi). Certo, fino all’anno scorso giostravano in un 4-2-3-1 in cui erano vicini e quasi in linea davanti alla difesa, mentre col rombo di quest’anno sono uno dietro all’altro. Ma i giocatori di calcio non sono gli omini del Subbuteo che restano fermi e immobili. Sono uomini che si muovono autonomamente e che in campo trovano da soli collocazione e distanze.

Roma, Perrotta spegne 33 candeline

 Da La Signora in Giallorosso:

Simone Perrotta da Cerisano in provincia di Cosenza (anche se è nato a Ashton-under-Lyne in Inghilterra), è uno di quei giocatori che magari non sono appariscenti come altri, non sono tecnicamente i più dotati in campo e, quasi sempre, ad ogni estate vengono relegati in panchina nelle varie formazioni base. Poi però Simone Perrotta da Cerisano, 33 anni compiuti oggi, è Campione del Mondo con la nazionale italiana e punto fermo da 7 stagioni della As Roma. Criticato, discusso e bistrattato all’inizio della sua avventura romanista, Perrotta è riuscito tramite i muscoli e il sudore e soprattutto con 42 gol fatti in maglia giallorossa a zittire anche i tifosi più scettici che lo ritenevano adatto solo per il gioco efficace, ma di provincia, del Chievo targato Delneri.

Ag. Perrotta: “La priorità di Simone è la Roma, vuole chiudere la carriera in giallorosso”

 Mercato Roma: continua la caccia agli esterni. Negli ultimi giorni è stato accostato alla Roma il nome di Reto Ziegler, laterale sinistro in forza alla Sampdoria. Giuseppe Bozzo, manager che cura gli interessi dello svizzero, ha parlato del futuro del suo assistito: “La Roma? Per quanto mi riguarda, non ne so nulla. E’ un giocatore che ha molte richieste, ma la Sampdoria vuole tenerlo a tutti i costi. Stiamo in trattativa con i dirigenti blucerchiati per il rinnovo del contratto – ha dichiarato Bozzo a Romanews.eu – . Pensi che hanno appena rifiutato una grossa offerta da parte dello Zenit SanPietroburgo”.
Discorso a parte per Simone Perrotta. Il centrocampista giallorosso è in scadenza di contratto nel prossimo giugno. “Il prolungamento di contratto? Ancora non ci sono accordi – continua Bozzo – . Da parte di Simone c’è la volontà di chiudere la carriera da calciatore alla Roma.

Perrotta: “Roma super con Adriano e Simplicio”

 Le dichiarazioni di Simone Perrotta, a margine di un’iniziativa benefica tenutasi a Cosenza:

SEI FORTE, ROMA – “La base della squadra è già tanto forte. Altri giocatori forti come Simplicio e Adriano che vengono per crescere ben vengano. L’importante è non cedere pezzi importanti della squadra, abbiamo già perso Luca Toni. La sua assenza sarà colmata dall’arrivo di Adriano“.
STAGIONE – “Le annate si vivono anche di fortuna, noi quest’anno ne abbiamo avuto molta nella parte centrale del campionato e poi l’abbiamo pagata a caro prezzo nella partita forse decisiva con la Sampdoria, che senza un tiro in porta, ma solo con due mezzi tiri ha vinto la partita e noi abbiamo perso lo scudetto. Speriamo di vivere un’altra annata come questa -ha concluso- ma con un finale diverso“.

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