Dragoni (Sole 24 Ore): “Il ritardo della vendita della Roma non fa bene alla società”

 Gianni Dragoni, giornalista del Sole 24 ore, è intervenuto alla trasmissione di Centro Suono Sport “Te la do io Tokyo” riguardo le vicende della vendita della Roma.

La procedura di vendita mi sembra sia stata poco trasparente perchè c’è una società che è stata dichiarata in vendita anche con i comunicati. Ma per avere il massimo di pubblicità bisognerebbe pubblicare su giornali o internet un avviso a pagamento in cui entro una certa data chi è interessato può rivolgersi all’advisor. Questa è una procedura usuale soprattutto quando si tratta di società quotate in borsa, come l’esempio della Roma. È il metodo più trasparente. Una procedura pubblica poteva essere letta in tutto il mondo; questo non è stato fatto e ciò è una mancanza di trasparenza”.
Non è che la Roma vogliono venderla ad amici?
“Non so se le cose stanno cosi ma mi chiedo perché non c’è stata una scelta di trasparenza.

Avvocato Conte ad asromalive.com: “Arbitrato aggiornato al 24 gennaio 2011”

 Alle 19.20 si è concluso l’incontro odierno relativo all’arbitrato Italpetroli-Unicredit. A riferire rispetto all’esito dell’udienza è il legale della famiglia Sensi, Antonio Conte, che ad asromalive.com afferma: “L’arbitrato è stato aggiornato al 24 gennaio 2011 per ottemperare a questioni tecniche“. Tra le novità, anche l’atteso nulla osta da parte di Monte dei Paschi di Siena e di altri istituti di credito in merito all’accordo tra le parti.

LA CRONACA DEL POMERIGGIO

Via Cesare Ferrero da Cambiano, civico 82, torna scenario di interesse per i tifosi della Roma. Alle 18 di lunedì 11 ottobre, infatti, è iniziato l’ennesimo incontro tra le parti – davanti al Presidente del Collegio arbitrale Cesare Ruperto, i rappresentanti dei legali di Unicredit e  i legali di Italpetroli – al fine di giungere (non oltre il 24 febbraio 2011, tempi certi) al lodo arbitrale. All’udienza odierna non si sono presentati gli avvocati incaricati da Unicredit (Carbonetti e Di Gravio) ma rappresentanti dello studo Carbonetti a fare le veci dell’istituto di credito. Presenti (arrivano alle 18.05) i legali di Italpetroli, gli avvocati Conte e Gambino. Nel corso dell’incontro verrà chiesta – e ottenuta – a Ruperto una proroga rispetto alla scadenza del 30 novembre, data in cui si era tenuti alla costituzione della Newco Roma, partecipata al 51% da Italpetroli e al 49% da UniCredit. Nessun disaccordo in vista, il rinvio è dovuto al fatto che non ci sono i tempi tecnici per tenere fede all’impegno in tempo utile. Ruperto garantirà protrazione ulteriore (dai trenta ai sessanta giorni) affinchè si superino gli ultimi ostacoli soprattutto in virtù del percorso armonico intrapreso dai contendenti e del superamento (occorreva risolvere entro lo scorso 30 settembre, ci si è riusciti) dei diktat della Consob in merito al lancio di una Opa.

Unicredit: il silenzio di Rosella Sensi

 Dal Corriere dello Sport:

Le dichiara­zioni di Paolo Fiorentino non sono pia­ciute completamente alla famiglia Sensi. Il numero due di Unicredit ha partecipato a una conferenza stampa a pochi chilometri dal quartier genera­le della squadra, a poche ore dall’esor­dio in Champions League. Ora la ban­ca cerca di valorizzare il prodotto, an­che perchè il numero uno Alessandro Profumo spera di risolvere al più pre­sto la questione Roma.

Unicredit, Paolo Fiorentino: “Faremo sognare tifosi Roma. Burdisso e Borriello grazie a noi. Cordate italiane non avranno precedenza”

 Paolo Fiorentino, vice ceo di Unicredit, a margine della conferenza stampa organizzata dall’istituto bancario a Monaco di Baviera (in qualità di sponsor della Champions League), ha lanciato un messaggio ai tifosi della Roma: “Dovete stare tranquilli, stiamo investendo per farvi sognare“.
Durante la conferenza stampa, Fiorentino ha ricordato come gli acquisti di Borriello e Burdisso siano frutto degli investimenti della banca: “Stasera all’Allianz Arena vedrete due nuovi giocatori come Burdisso e Borriello che sono arrivati grazie ai nostri investimenti“.
Profumo ha poi rilasciato le seguenti dichiarazioni ai cronisti presenti:

Fedun: 200 milioni per la Roma

 Da Leggo:

Non c´è due senza tre: la Roma è nuovamente nel mirino dei russi. E stavolta potrebbe essere l´occasione giusta. Dopo l´interesse della Nafta Moska (2007) e di Mikhail Prokhorov (2009), c´è infatti da registrare la presunta offerta del miliardario Leonid Fedun. La voce è cominciata a circolare ieri sul sito russo lifenews.Ru e ha trovato conferma nelle parole del portavoce della Lukoil (la compagnia petrolifera siberiana di cui Fedun è vicepresidente). «L´operazione non coinvolge la nostra compagnia ma il solo Fedun che già è presidente dello Spartak», hanno fatto sapere da Mosca.

Cessione Roma: Unicredit – Rothschild, il punto

 E’ partito l’iter: la cessione della Roma prevede una serie di passaggi intermedi che vedono Unicredit e Rothschild impegnate nell’esame degli interessi fin qui manifestati. Da repubblica.it:

“Si tratta solo di incontri di aggiornamento – ha tenuto a precisare da Milano Paolo Fiorentino, vice Ceo dell’istituto bancario – non sono decisivi. Gli incontri importanti si fanno con la famiglia Sensi”, la chiusura del numero due di Piazza Cordusio.

Sensi – Unicredit, rassegna stampa dell’incontro in Campidoglio

Fumata nera. Il punto di partenza è sempre lo stesso: Rosella Sensi e Unicredit non hanno – stando al resoconto dei quotidiani – fatto neppure il minimo passo avanti in occasione dell’incontro tra le parti sponsorizzato dal Sindaco Gianni Alemanno, a cui è toccato il compito di gestire una faccenda delicata. A raccontare l’andamento della riunione, ecco i maggiori quotidiani nazionali.
Il Messaggero: “Restano distanti le posizioni di Italpetroli e Unicredit, nonostante il tentativo di mediazione del sindaco di Roma Gianni Alemanno che ha sollecitato le parti a trovare un’intesa. Ma andranno avanti l’arbitrato promosso da Italpetroli per dimostrare che l’accordo sul debito disdettato da piazza Cordusio sarebbe ancora valido e l’atto di citazione in tribunale del bilancio 2008 di Italpetroli da parte di Unicredit perchè sarebbe venuta meno la continuità aziendale. Ieri il vertice promosso in Campidoglio in tarda mattinata dal primo cittadino con Rosella Sensi, presidentessa del gruppo e della Roma calcio accompagnata da Pippo Marra, consigliere del club giallorosso, Paolo Fiorentino, deputy ceo, cioè vice amministratore delegato di Unicredit affiancato da un collega, alla presenza di Maurizio Cereda, vicedirettore generale di Mediobanca, advisor della famiglia Sensi, avrebbe ratificato lo status quo: l’inconciliabilità delle richieste di Unicredit di riavere i propri crediti e anche quelli (80 milioni) di Mps e la posizione dei Sensi di muoversi ancora nell’ambito del piano di riscadenzamento del debito siglato a luglio 2008 e disdettato dall’istituto di credito il 4 giugno scorso”.
Il Corriere della Sera:

Unicredit e Italpetroli verso l’arbitrato

La questione societaria potrebbe risolversi in arbitrato. E’ quanto viene indicato sulle pagine de Il Corriere dello Sport edizione odierna, secondo cui la partita tra Italpetroli e Unicredit sarebbe ancora aperta. L’ipotesi dell’arbitrato viene descritta nel dettaglio:

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