Comunicato Roma: Fiorentino nel nuovo Cda, ma qualcosa non torna

 In seguito al Cda di questa mattina che ha chiuso l’era Sensi, la società giallorossa ha emanato un comunicato:

L’A.S. Roma S.p.A. rende noto che in data odierna hanno rassegnato le proprie dimissioni quattro componenti del Consiglio di Amministrazione della Società, e precisamente la Dottoressa Rosella Sensi, la Dottoressa Silvia Sensi, la Signora Maria Nanni Sensi e la Signora Angela Nanni Fioravanti. Il Consiglio di Amministrazione ha formulato i propri ringraziamenti alla Dottoressa Sensi ed agli altri Consiglieri dimissionari per l’attività svolta nel corso dei molti anni di presenza alla guida della Società, durante i quali la A.S. Roma è rimasta costantemente ai vertici del calcio nazionale, con una significativa presenza internazionale.

Unicredit ai giocatori della Roma: “Pensate a giocare, noi stiamo lavorando per il futuro di tutti voi”

 Dal Tempo:

Bisogna fare in fretta. Mentre gli avvocati definiscono i dettagli della cessione della Roma agli americani, Unicredit vuole evitare che la stagione finisca a scatafascio. Quasi persa quella attuale, qualificarsi alla prossima Champions è un obiettivo fondamentale per agevolare i primi passi della nuova proprietà e i dirigenti della banca vogliono restituire tranquillità ai giocatori.

Trigoria: Cda Roma in programma oggi, ci sarà anche Fiorentino

 Dal Corriere dello Sport:

Gli avvocati dello studio Grimaldi e quelli dello studio Tonucci sono al lavoro per arrivare quanto prima alla stesura del contratto definitivo che darà il via al nuovo corso americano della Roma. Il neo-presi­dente DiBenedetto dovrebbe essere a Roma entro la fine di febbraio. In­tanto c’è la conferma che Unicredit affiancherà in mo­do importante la cordata sta­tunitense, con il quaranta per cento delle azioni.

Roma: fra un mese sarà a stelle e strisce

 Dal Messaggero:

E ci sarebbe anche l’assicuratore Movsesian (tenuto fuori da alcune indiscrezioni di ieri sera) che nelle prime ore della giornata di ieri (quando in America era ancora lunedì sera) avrebbe inviato le integrazioni richieste per giustificare che i soldi da investire provengono dalla sua attività di venditore di polizze. «Continueremo a lavorare per concludere con successo le negoziazioni il più presto possibile», dice a caldo l’imprenditore DiBenedetto, patron del Boston International Group dal 1983, anno del secondo scudetto della Roma, un gruppo che spazia dallo sport alle società immobiliari.

Cessione Roma: oggi vertice con gli americani

 Dal Tempo:

Al termine di una giornata tesa e piena di contatti tra Italia e Stati Uniti, alla fine il «benedetto» appuntamento è stato fissato: oggi negli uffici di Unicredit a via Minghetti si deciderà se avviare la trattativa in esclusiva con gli americani per la vendita della Roma. Gli ultimi documenti per soddisfare le richieste della banca sono continuati ad arrivare fino a notte fonda, un altro è atteso per oggi.

La cessione della Roma sempre più un caso politico

 Dal Corriere della Sera:

Gli americani, che hanno portato i vertici di UniCredit a giocare in casa loro, hanno segnato un gol importantissimo. Ma Gian Paolo Angelucci, il cosiddetto re delle cliniche private, è convinto di avere ancora carte da giocare per diventare il presidente della As Roma. Così, mentre escono i nomi del consorzio Usa – Thomas R. Di Benedetto, Julian Movsesian, William C. Powers, Michael A. Ruane e Arthur J. Falcone – che ha incontrato a New York i vertici di UniCredit, la vendita della società giallorossa assume anche un connotato politico.

Thomas Di Benedetto-Unicredit: la trattativa va avanti

 Dal Tempo:

La Roma inizia a parlare americano. Nella notte italiana la cordata guidata da Thomas Di Benedetto e Unicredit hanno definito i punti di un memorandum d’intesa sulla cessione del club. La bozza di accordo prevede tutti gli step che nelle prossime settimane porteranno al passaggio di proprietà del pacchetto di maggioranza dai Sensi agli americani. Dopo le sette ore di martedì, ieri negli stessi uffici di New York dalle 9 (ora locale) è andato in scena un nuovo lunghissimo vertice al termine del quale il dirigente di Unicredit Piergiorgio Peluso è ripartito per Milano mentre Paolo Fiorentino, vice direttore della banca, l’avvocato di fiducia Roberto Cappelli e il legale che assiste gli americani, Mauro Baldissoni dello studio Tonucci, hanno deciso di posticipare a oggi il viaggio verso per l’Italia: un segnale chiaro sulla volontà delle parti di chiudere senza la necessità di un nuovo incontro.

Cessione Roma: Angelucci rimane in corsa

 Dal Messaggero:

C’è una Newco nel progetto degli investitori americani capitanati dal patron dei Boston Red Sox, l’italo-americano Thomas R. Di Benedetto per acquisire il 67% della Roma calcio tramite Newco Roma. L’esame di questo progetto è andato avanti anche ieri nell’incontro no-stop presso la sede di Unicredit con la delegazione di piazza Cordusio formata da Paolo Fiorentino, Piergiorgio Peluso e dall’avvocato Roberto Cappelli imbarcatasi in serata dall’aeroporto di New York per atterrare stamane a Milano.

Unicredit-Di Benedetto: oggi nuovo round

 Da MFDJ:

Si ritroveranno stamattina, ora di New York: stesso grattacielo, stesso ufficio, sotto la stessa neve. Unicredit da una parte e Thomas R. Di Benedetto dall’altra, con i rispettivi advisor e rappresentanti legali, tutti attorno ad un tavolo per discutere il destino della As Roma. L’incontro di ieri durato quasi otto ore è stato infatti aggiornato a stamattina alle 9h00, poi i protagonisti (Paolo Fiorentino e Piergiorgio Peluso per Unicredit) e l’avvocato Mauro Baldissoni dello studio legale Tonucci, torneranno in Italia.

Vendita Roma: Unicredit vole negli Usa

 Dal Corriere dello Sport:

Unicredit vuole trovare una via d’uscita, dopo che la cessione della Roma è finita in un vicolo cieco. A meno di una settimana dal termine ultimo per la presentazione delle offerte vincolanti, i ver­tici della banca vogliono capire meglio la reale consistenza della cordata america­na. Così il responsabile corporate della banca, Piergiorgio Peluso, è partito per New York, dove non è da escludere che oggi possa raggiungerlo il vice direttore generale Paolo Fiorentino. L’incontro servirà a sondare il terreno con gli inte­ressati e capire se ci sono davvero le con­dizioni per vendere la Roma. A pochi giorni dalla “ dead line”, Unicredit si sta impegnan­do a trovare un’offerta che si avvicini il più possibile alla stima di 150 milioni fatta in estate e che dia ga­ranzie per il futuro del club, sulla base di un piano industriale solido.

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