Giannini: “Contento per Montella, bene puntare su allenatore giovani”

 Giuseppe Giannini, ex capitano della Roma, interviene sul momento giallorosso a tuttomercatoweb:

“Le condizioni e i risultati lo hanno praticamente costretto a prendere questa decisione. La sconfitta col Genoa ha fatto precipitare tutto quanto, visto che solo un giorno prima Ranieri disse che non avrebbe mai abbandonato la nave. Dopo Genova si è reso conto che la squadra necessitava di una scossa e la sua decisione di rassegnare le dimissioni va proprio in questa direzione”.
La dirigenza giallorossa ha scelto Vincenzo Montella. Sarà un traghettatore oppure può aprirsi un nuovo ciclo?
“E’ un ottimo segnale che anche a Roma si sia finalmente puntato su un allenatore giovane. Dopo essersi affidati in diverse occasioni a tecnici esperti, ora si punta su un giovane ed è comunque una svolta. Non vedo infatti perché Milan e Inter possano puntare su Allegri e Leonardo e la Roma non possa fare altrettanto. Non so se Montella sarà un traghettatore, credo che per lui – come per chiunque altro – conteranno unicamente i risultati”.

Montella ha scelto: Doni titolare

 Doni si riprende la porta della Roma. Vincenzo Montella, neo allenatore della formazione giallorossa subentrato ieri al dimissionario Claudio Ranieri, avrebbe già in mente i titolari della sua nuova Roma.
Tra questi spunta il nome di Doni, l’uomo che nel giro di due stagioni (soprattutto durante la gestione Ranieri) è passato da titolare inamovibile a terzo portiere, transitando per svariate tribune, panchine e sporadiche apparizioni fra i pali. L’ultima sua apparizione da titolare è piuttosto recente ma decisamente disastrosa risalendo infatti alla disastrosa partita persa in casa con lo Shakthar Donetsk, frutto tuttavia di un forfait in extremis di Julio Sergio.

Ranieri lascia. Montella si prende la Roma: “Le scelte le faccio io”. La Sensi ringrazia

 Da ieri sera molte cose sono cambiate, la sanguinosa sconfitta di Genova sponda rossoblu ha sancito definitivamente la fine del turbolento e passionale rapporto con la Roma di Claudio Ranieri, il Mister gentiluomo di Testaccio. Da questa mattina a Trigoria cambia tutto con l’anuncio di Vincenzo Montella come nuovo allenatore della Roma.

LA GIORNATA – I primi movimenti intorno al centro sportivo “Fulvio Bernardini” iniziano a percepirsi intorno alle ore 9 del mattino quando, di fronte ai cancelli iniziano ad arrivare le forze dell’ordine per monitorare una eventuale contestazione che potrebbe prendere vita durante il corso della giornata. Fra le  ore9.30 e le ore 10.30 giungono a Trigoria tutti i componenti della squadra, staff tecnico e dirigenti della Roma.  E’ presente anche il dimissionario Ranieri. Intorno alle ore 11.00 l’ormai ex allenatore della Roma lascia il centro sportivo, segnale che le dimissioni sono state accettate.

Montella in panchina: si può fare

 Dalla Gazzetta dello Sport:

La speranza è che gli americani arrivino presto. Per assestare un colpo di mannaia alla Roma di oggi. Sono troppo perfido? Non credo.
Mi metto nei panni del tifoso giallorosso: la squadra non c’è più, il gioco latita, la manovra è inesistente, allo stadio ci si annoia e si soffre, la rosa di Trigoria fa invidia a tutti, ma non si riesce a trovare il bandolo della matassa. Da chi dipende? Risposta del coro: è chiaro, dal mister. Ma tutte le colpe sono di Ranieri? In gran parte condivido, anche se qualche campione (definiamolo così) sta rendendo al dieci per cento. Comunque sia, la crisi è profonda ed è bene che il chirurgo intervenga drasticamente prima che la situazione diventi irreversibile. In che modo? Spiace dirlo, perché Ranieri è “un romano de Roma”. E’ il profeta in patria che non è riuscito nel suo intento. E’ bene dargli il benservito? Si. La squadra non lo segue. Così il mugugno dilaga e, con il mugugno, l’apatia in campo. Replicano coloro che la pensano in maniera diversa: il licenziamento del mister non risolverebbe i problemi.

Montella: ipotesi interna

 Da Leggo:

A Trigoria l’ipotesi di affidare la squadra a Vincenzo Montella rappresenta più di una semplice idea. Ranieri ha infatti steccato tante, troppe volte. E, nonostante le rassicurazioni di Pradè («Ranieri non si tocca»), la Roma sta studiando una soluzione interna per sostituirlo. Ed è spuntato Vincenzo Montella. Nel momento di transizione che sta vivendo la società (ora in mano ad Unicredit) non può essere infatti siglato alcun tipo di contratto. Né di rinnovo (per Ranieri così come per De Rossi o Vucinic) né per quel che riguarda una nuova assunzione. A meno che il nuovo allenatore non accetti di lavorare 6 mesi con un contratto a gettone. Difficile, se non impossibile. Ecco quindi la soluzione interna.
Il nome di Montella è stato suggerito alla Sensi dai senatori della squadra. In primis da capitan Totti. L’aereoplanino (83 gol con la maglia giallorossa) guadagna poco più di un milione di euro a stagione e da due anni allena con successo i Giovanissimi nazionali con i quali lo scorso anno ha raggiunto la finale (persa contro il Milan).

Totti: “Allievi e Giovanissimi, siete la Roma di domani”

 Francesco Totti elogia l’impresa degli Allievi di Stramaccioni e quella sfiorata dei Giovanissimi di Montella, attraverso il proprio sito internet:

“Complimenti al nostro settore giovanile e a tutti coloro che ne fanno parte! Dirigenti, allenatori, calciatori, medici, fisioterapisti, magazzinieri, un gruppo unito e una famiglia straordinaria. Andare in finale scudetto con due squadre è un grandissimo risultato.
Gli Allievi guidati da mister Stramaccioni hanno vinto il titolo: una splendida soddisfazione per lui e per i suoi ragazzi! Da applausi!!!

Roma-Settore giovanile: vincono Primavera, Allievi e Giovanissimi

 La Roma dei piccoli continua sorridere. Nel week-end scorso, hanno vinto tutte le squadre del settore giovanile giallorosso. La Primavera ha superato il Napoli fuori casa, mentre Allievi e Giovanissimi hanno battuto rispettivamente Figline e Isola Liri.
I ragazzi di De Rossi andavano in terra campana, con la qualificazione ai play-off come prima classificata del girone F, già in tasca. Ma ciò non interessava al tecnico giallorosso che contro i partenopei metteva in campo la migliore formazione possibile facendo riposare il solo Scardina, che veniva sostituito da Montini. Ne veniva fuori una partita a senso unico che si chiudeva con il risultato finale di 4-0 per la Roma. Le reti si suddividevano in due per tempo. Nel primo andavano a segno Malomo e Montini, mentre nella ripresa trovavano la via del gol Sciarra e Stoian. La Roma conquistava così la sua ventesima vittoria in campionato su venticinque partite giocate, segno evidente di una supremazia nel proprio girone di appartenenza che non è stata mai messa in discussione, neanche quando per pura stanchezza i ragazzi di De Rossi hanno perso qualche partita come successo due settimane fa nel derby con la Lazio. Gli Allievi di Stramaccioni imbattuti da inizio stagione e trionfatori nel torneo “Beppe Viola”, nell’ultima giornata della regular-season facevano visita al modesto Figline superato in trasferta per 4-1. Le reti dei giallorossi sono state realizzate da Sabelli nel primo tempo e da Bezziccheri, Caprari e Caratelli nella ripresa. Domenica scatteranno i play-off che porteranno all’assegnazione dello Scudetto di categoria. 

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