Mondiali 2010: L’Italia nel Gruppo F con Nuova Zelanda, Paraguay e Slovacchia. L’esordio il 14 giugno

 Jacob Zuma, presidente del Sudafrica, promette dei Mondiali memorabili aprendo la cerimonia che a Città del Capo è culminata con il sorteggio dei gironi della prossima Coppa del Mondo.  I Mondiali del 2010 saranno i primi in Africa, l’approdo della manifestazione nel continente è il coronamento di una «love story», come ha detto Joseph Blatter, presidente della Fifa, davanti alla platea di circa 2000 ospiti. «La World Cup è qui e farà conoscere il Sudafrica», ha aggiunto Blatter. L’Italia è stata sorteggiata come testa di serie nel Gruppo F con la Nuova Zelanda, il Paraguay e la Slovacchia. Gli azzurri, campioni del Mondo in carica, esordiranno contro il Paraguay nei Mondiali di Sudafrica 2010. La partita, valida per il gruppo F, si giocherà il 14 giugno a Città del Capo.
Ecco i gironi completi:

Totti, la Nazionale e il fascino del Mondiale in SudAfrica

Chi vorrebbe dargli una spinta e portarlo a Coverciano anche a piedi e chi resta fermo nel dire che, dopo aver dimenticato l’Azzurro, il suo nome non debba più essere preso in considerazione.Se ne parlerà spesso, da qui a maggio del 2010.

Continua a tenere banco sui giornali il caso Totti-Nazionale: sembra infatti che il capitano stia facendo il possibile per farsi trovare in condizione (nonostante l’ultimo infortunio) per far parte dell’organico chiamato a disputare i Mondiali del Sud Africa.

Ne parla proprio in mattinata la Gazzetta dello Sport, che riprende l’argomento e avanza una serie di ipotesi:

Mondiali 2010, Brasile: Juan sì, Baptista no

 In attesa di capire se sarà in grado di giocare la terza partita in una settimana (verifica attendibile circa le condizioni fisiche) con la presenza a Catania, Juan incassa la convocazione di Carlos Dunga, tecnico della nazionale brasiliana, per le prossime gare dell’11 e del 14 ottobre rispettivamente contro Bolivia e Venezuela.

A questo punto, va detto, la società capitolina è sul punto di perdere staffe e pazienza. In virtù della qualificazione per i Mondiali 2010 già archiviata e messa in tasca grazie al successo in casa dell’Argentina dello scorso 5 settembre (Luisao e doppietta di Luis Fabiano per i verde oro, bolide dalla distanza di Datolo ad accorciare lo svantaggio), la società giallorossa aveva chiesto due settimane di riposo per il difensore, nel corso delle quali avrebbe potuto continuare, ultimare il lavoro di riabilitazione per trovare lo stato fisico ottimale.

Risultato: Julio Baptista non convocato, Juan sì. Il primo ha rilasciato una dichiarazione in tal proposito a Globoesporte.com nella quale afferma:

Liverpool, domani arriva Aquilani. Lippi assicura: “L’esperienza internazionale favorisce la Nazionale”

Tutto già definito da qualche giorno, a questo punto resta solo da ricamare i dettagli e mettere in piedi il piano: con Xabi Alonso al Real Madrid, accade che Alberto Aquilani vada a Liverpool a fare le veci dello spagnolo tornato in madre patria.

Manca soltanto l’ufficialità ma già da qualche giorno si è cominciato a farsene una ragione: Aquilani lascia la compagine giallorossa dopo una vita tra giovanili e prima squadra. Le fasi cruciali dei prossimi giorni dovrebbero essere le seguenti: domani alle 15 partenza verso Liverpool insieme al padre e al procuratore, Franco Zavaglia.

Aquilani: “Troppe cattiverie su di me. Voglia di riscatto, con mister Spalletti”

Operazione archiviata nel migliore dei modi; campionato messo da parte per necessità e molta voglia di incidere e tornare più forte di prima. Questo è l’Alberto Aquilani pensiero ad un giorno dall’intervento chirurgico; il centrocampista si è lasciato andare ad una serie di dichiarazioni nel corso di una telefonata con i giornalisti di Sky Sport 24:

“Non so quanto abbia pesato la mia assenza nelle dinamiche corali della squadra, sicuramente l’assenza è pesata a me – dichiara Aquilani – nel senso che sono due anni che ho problemi in continuazione e questo è l’aspetto che mi ha dato più fastidio. Ciò che non mi ha consentito di esprimermi ai massimi livelli. Ma l’infortunio fisico fa parte del calcio, del gioco, e sono tranquillo e determinato a superare anche questa difficoltà”.

Vucinic salta il Bologna e forse anche la Lazio

Le preoccupazioni dei giorni scorsi hanno avuto l’epilogo finale.

Mirko Vucinic dopo aver saltato la gara con la Georgia di qualificazione ai Mondiali del 2010 con il suo Montenegro, si è sottoposto ad accurate visite che hanno riscontrato uno stiramento al gluteo, conseguenza del precedente mal di schiena.

Tradotto in termini tecnici, niente Bologna, e forse nemmeno il derby (ma questo sarà valutato nelle prossimi giorni).

Vucinic ha voluto rischiare nelle settimane precedenti, scendendo in campo con un forte dolore, e la ricaduta si è fatta sentire nella settimana della pausa del campionato, con un ematoma comparso all’improvviso, che preoccupa non poco.

Il montenegrino nella prossima settimana dovrà fare fisioterapia, ma la società non vuole forzare i tempi, soltanto se starà bene giocherà con la Lazio. E’ meglio avere il bomber nelle restanti gare che mancano alla fine della stagione, che rischiare un nuovo lungo stop.

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