Non c’è nessun caso Vucinic. È questa la notizia più importante che filtra da Trigoria il giorno dopo la trasferta di Parma. E che contribuisce a rasserenare un ambiente che in questo momento ha bisogno soltanto di tranquillità. Una tranquillità, peraltro, che ancora manca nonostante il pareggio a reti inviolate del Tardini. Quello che, invece, non manca, è la voglia di vincere da parte di tutti i giocatori della Roma che, direttamente nello spogliatoio dopo la partita, si sono dati il “5” e si sono detti a vicenda: «Non fermiamoci più».
Mirko Vucinic
Statistiche attacco Roma: 11 gol in 12 partite
Dalla Repubblica: Cosa sta succedendo all´attacco della Roma? I numeri,
Vucinic, rabbia per la sostituzione. L’avesse avuta nel corso di Parma-Roma…
E’ la versione de Il Messaggero: il quotidiano romano riprende le fasi che, nel corso di Parma-Roma, hanno portato alla sostituzione di Mirko Vucinic. Se il montenegrino avesse avuto in campo la stessa rabbia mostrata al momento del cambio, forse dal Tardini si sarebbe usciti con altro risultato. Testuale:
E non segnava nessuno di tutti questi: Totti stava in campo per quarantacinque minuti, ma non riusciva, nel tempo concessogli, a fare quel gol che molto gli manca e che sarebbe il balsamo per lui e la sua Roma, mentre la sostituzione può anche far la parte dell’olio bollente sulla ferita.
Parma-Roma: Vucinic, sostituzione non gradita
Anche ieri le sostituzioni della Roma hanno fatto discutere. Nell’intervallo Claudio Ranieri ha deciso di lasciare Totti negli spogliatoi, per inserire Simplicio. Qualcuno ha ipotizzato problemi alla schiena per il capitano, ma non è così. Ranieri ha motivato il cambio per scelta tattica, togliendo un attaccante ha ridisegnato la squadra con il 4-2-3-1, con Borriello unica punta e Cicinho, Simplicio e Vucinic trequartisti.
Roma: mezzogiorno di noia
Ogni rovescio ha la sua medaglia: il pari di Parma, che è oggettivamente un rovescio dato anche che l’avversario non era il Real Madrid (nemmeno il Basilea, del resto, lo era), ha la medaglia d’un punto, che in questi tempi di magra è pur qualcosa. Tanto più se ottenuto “fòri porta”, dove la Roma fin qui ha fatto peggio assai che non all’Olimpico, e ce ne vuole. Era stata migliore contro il Genoa, che sembrava una ripartenza: e invece ecco il Basilea prima e il Parma poi a portare di nuovo quel po’ di scoramento che accompagna il popolo giallorosso in questa stagione cominciata peggio della precedente, che era stata da record negativo ed aveva portato al divorzio da Spalletti.
Roma: partita incolore
Solo un inguaribile romanista/ottimista può vedere il bicchiere mezzo pieno perché i giallorossi, per la prima volta nella stagione, non tornano con le ossa rotte da una trasferta. Fin qui erano state 5, con cinque sconfitte: contro Inter (Supercoppa italiana), Cagliari, Brescia e Napoli (campionato) e Bayern Monaco (Champions League).
Parma-Roma, Totti: ancora una sostituzione
«Si è mossa la classifica», mormora qualche tifoso che prova a tirare su il morale innanzitutto a se stesso. Di sicuro, nell’universo Roma è uno dei pochi aspetti positivi di una giornata, che vede i giallorossi perdere di nuovo Taddei per un infortunio al medesimo polpaccio (il destro) che lo ha messo fuori causa a lungo. L’altro sorriso, poi, arriva per aver cancellato la rima fra trasferte e sconfitte. Primo punto fuori casa e un’altra partita senza gol al passivo (era capitato solo 2 volte in 12 partite).
Parma-Roma 0-0 al 45′: Borriello, fuori di poco; l’occasionissima è dei gialloblu
Philippe Mexes è carico, lo si vede: la mossa di
Parma-Roma: giallorossi con Vucinic e il 4-4-2
La defezione di Simone Perrotta, una condizione non ancora ottimale
Totti-Borriello-Vucinic per scacciare la crisi
Parma-Roma: Claudio Ranieri si affida al tridente chiesto dalla squadra. Totti-Borriello-Vucinic con la voglia di prendere a calci la crisi. Da Il Corriere della Sera:
Da tentazione a necessità. Il tridente Totti-Borriello-Vucinic, richiesto a Claudio Ranieri dalla squadra nel mercoledì dei mille chiarimenti, farà il suo debutto a Parma, oggi all´ora di pranzo (12.30), anche per l´indisposizione di Simone Perrotta. Il centrocampista, colpito da un attacco influenzale, ha provato ad allenarsi, ma ha interrotto la sessione di lavoro. Gli equilibri? Difficile parlarne quando una squadra, a trazione difensiva, prende comunque 21 gol in 11 partite. Ci sono due ballottaggi e riguardano la difesa: Riise-Castellini, con il norvegese favorito, e Mexes-Burdisso. In porta dovrebbe giocare ancora Lobont, perché Julio Sergio è stato convocato ma non è al top. Tornerà contro il Lecce. Brighi era stato fermato nei giorni scorsi dal mal di schiena, ma sarà in campo, magari grazie agli antidolorifici.
Parma-Roma, tocca al Bo-To-Vu
Da Il Romanista:
MARCO BORRIELLO. Siamo agli osanna. All´ovazione. Al coro di una curva innamorata. Borriello ha cominciato la stagione proprio come ci aspettava. Con i gol. Ne ha segnati cinque fino a oggi. Tre in campionato, due in Champions. E ogni volta con una naturalezza tipica degli attaccanti di razza. Di chi bomber lo è per vocazione, oltre che per professione. Dicevano che non avrebbe trovato l´intesa con Totti. Come dicevano che il Capitano non avrebbe voluto arretrare per lasciare il posto di prima punta all´ex milanista. Tutte balle. Marco e Francesco hanno dimostrato di essere la coppia più bella del mondo. Lo insegna la malandata notte di Roma- Basilea. Totti disegna un assist che Borriello sa di ricevere ancora prima che parta il cross. Difesa svizzera bucata, torroncino depositato. I due si trovano anche fuori dal campo.
Parma-Roma: giallorossi d’attacco
Da Il Romanista:
Mexes-Burdisso, Julio Sergio-Lobont e Riise-Castellini. Sono questi i dubbi della vigilia di Claudio Ranieri. Dubbi che il tecnico, come al solito, risolverà solo questa mattina dopo una notte di riflessioni. Difficile indovinare gli undici che manderà in campo, soprattutto perché il silenzio stampa e la mancata conferenza prepartita del mister giallorosso non facilitano il compito di chi deve provare a interpretare il Ranieri- pensiero. Un dubbio in meno però, rispetto a ieri mattina c´è, e riguarda il ballottaggio sulla fascia sinistra tra Vucinic e Simone Perrotta, messo fuori gioco da un attacco febbrile proprio durante l´allenamento di rifinitura di ieri mattina. Con Perrotta non convocato, cadono anche gli ultimi dubbi sulla possibilità che al Tardini Ranieri schieri o meno il tridente. L´utilizzo di Vucinic infatti, sembra quasi obbligato a meno di soluzioni improbabili come quella di Simplicio o come lo spostamento a sinistra di Taddei e l´avanzamento a destra di Cicinho sulla linea dei centrocampisti.
Parma-Roma, Vucinic: “Ci penso io”
Parma-Roma: Vucinic si candida per un posto da titolare. Dalla Gazzetta dello Sport:
L’uomo che si presentò in smoking e restò in mutande — per festeggiare un gol con il Montenegro (disgustando qualche perbenista delle esultanze) — ha preso la parola mercoledì mattina, sorprendendo i compagni, forse anche se stesso. E siccome chi solitamente è taciturno quando interviene non dice mai cose banali, le sue parole hanno colto nel segno. Proviamo a ricostruirle. «Mister — Mirko Vucinic si è rivolto a Ranieri — io sono con lei, come il resto della squadra. Ma anch’io penso che potremmo essere più spregiudicati. L’equilibrio della squadra, certo, è importante: per questo lei può contare sulla mia totale disponibilità al sacrificio. Se mi farà giocare, le assicuro che darò il mio contributo anche in fase difensiva, con il massimo impegno».
Mercato Roma: Manchester vuole Vucinic
CalcioMercato Roma: l’Inghilterra vuole Mirko Vucinic. Secondo Sky Sport i


