Juve-Roma di giovedì: Sensi contro la Lega

 Dal Corriere dello Sport:

Rosella Sensi non ci sta. Ha atteso una lettera di spiegazioni da parte del presi­dente della Lega, Maurizio Be­retta, sul posticipo che la Roma dovrà disputare domani a Tori­no e che crea disagio alla squa­dra di Ranieri, che rientrerà nella notte e sabato si rimetterà in viaggio per Bologna. La pre­sa di posizione del massimo di­rigente della società giallorossa è stata netta: «Sconcerto per il posticipo di Juventus-Roma a giovedì» . Poi, una lettera molto dura per capire il moti­vo per il quale la sua squadra sia stata penalizzata, facendo presente il posticipo al gio­vedì non ha moti­vazioni di audien­ce televisiva. La risposta della Lega l’ha fornita in serata il pre­sidente Beretta: «Abbiamo cer­cato di fare una programmazio­ne ancor prima che finissero gli ottavi di finale di Coppa Italia e questa impostazione è stata condivisa con la Rai. Sono per­sonalmente dispiaciuto per le dichiarazioni della Sensi, ero al corrente della sua insoddisfa­zione per il calendario e le ho anche inviato una ricostruzione delle motivazioni delle nostre scelte.

Coppa Italia: Roma-Lazio il 19 gennaio

 Dal Corriere dello Sport:

Roma-Lazio di Coppa Italia si giocherà mercoledì 19 gennaio. La comunicazione della Lega arriverà probabilmente venerdì mattina (oggi gli uffici milanesi sono chiusi), ma la soluzione della vertenza del contratto dei calciatori ha sbloccato la situazione. Lo sciopero proclamato dall’Aic aveva impedito l’elaborazione del calendario degli ottavi della manifestazione. L’ipotesi presa in considerazione da Maurizio Beretta e dal direttore generale Marco Brunelli prevedeva di celebrare il 19 gennaio la giornata di campionato di sabato e domenica prossimi. Raggiunta l’intesa, sostanzialmente revocato lo sciopero, Brunelli ha cominciato a ragionare sul puzzle da ultimare.

Beretta – Campana, è quasi rottura a causa di Lotito

 Maurizio Beretta, attuale presidente della Lega serie A, e Sergio Campana, presidente dell’Associazione Italiana Calciatori, vivono una fase di tensione che si acuisce con il passare dei giorni. Sindacato calciatori e lega professionisti, nel pieno di un conciliabolo per la definizione delle trattative contrattuali, pare siano arrivati vicini alla rottura a causa di Claudio Lotito, patron della Lazio nonchè fiduciario dello stesso Beretta. I motivi sono illustrati da ilgiornale.it:

Sciopero serie A: altre minacce

 Lega di serie A e Aic: torna di moda lo sciopero. L’associazione calciatori, infatti, non gradirebbe la clausola inserita nella bozza del nuovo contratto in merito alla possibilità, da parte dei club, di risolvere il contratto o dimezzare lo stipendio in caso di infortuni superiori ai tre mesi. Maurizio Beretta, presidente della Lega serie A, non crede tuttavia all’ipotesi ventilata:

Diritti tv: la serie A trema

 Dal Corriere della Sera

O salvezza in zona Cesarini o collasso. O, forse, una soluzione all’italiana che non scontenta le grandi del pallone e che, probabilmente, qualcuno maliziosamente ha sempre tenuto pronta nel cassetto. Perché, come insegnava Giulio Andreotti, a pensare male si fa peccato, ma si coglie nel segno. Il pallone italiano attende la sentenza del giudice Claudio Marangoni sulla richiesta, presentata da Conto Tv contro la Lega calcio, per una sospensione cautelare della cessione dei diritti satellitari a Sky (accordo da 1.149 milioni per due stagioni; 571 per il 2010-11 e 578 milioni per il 2011-12). Il giudice della sezione speciale del tribunale di Milano ha prima letto con attenzione le memorie presentate dalle due parti (e da Sky e Infront, l’advisor della Lega, intervenute nel giudizio).

Sky-Lega Calcio: oggi il congelamento del contratto?

 Dalla Gazzetta dello Sport

Già oggi Conto ty può mettere in ginocchio la Serie A. Al massimo lunedì. La sentenza del giudice Claudio Marangoni è data per imminente al Tribunale di Milano e gli spifferi portano ad una soluzione clamorosa: congelamento del contratto da 1.149 milioni di euro grazie a cui Sky nelle prossime due stagioni trasmetterà la A sulla piattaforma satellitare. Anticipazioni. Nell’udienza del 14 scorso Marangoni era stato chiaro: la sentenza entro dieci giorni. E sembra proprio che sia stato di parola. Le indiscrezioni in arrivo da Palazzo di Giustizia sono univoche: per il magistrato della sezione specializzata il bando stilato dalla Lega Calcio e dall’advisor Infront non ha rispettato lo spirito della libera concorrenza per il satellitare.

Chievo-Roma: il Bentegodi sarà colorato di giallorosso

 Da Il Romanista:

Scudetto. La sola parola incute una specie di timore reverenziale. Se non temete la scaramanzia, se avete il fegato di pronunciarla, continuate pure a leggere. La Lega Calcio dovrebbe ufficializzare oggi il cerimoniale per lo Scudetto. La coppa sarà alzata lì per lì. Seduta stante. Sul posto. Siena o Verona, per Via Rosellini è lo stesso. Saranno allestiti due palchi identici per la consegna. Zanetti o Totti riceveranno la coppa da due importantissimi rappresentanti di Lega Calcio (immaginiamo: il presidente Beretta da una parte e il direttore generale Brunelli dall’altra) e Tim. Credeteci. Crediamoci. Roma ci crede. Di più: ci crede tutta l’Italia romanista.

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