Roma: dalle comproprietà i soldi per Burdisso

 Dal Messaggero:

Il conto alla rovescia è iniziato. Rimangono 9 giorni (termine ultimo il 25 giugno, ore 19) per trovare un accordo sulle comproprietà. E il lavoro per il ds Pradè certamente non manca. La Roma infatti ha dieci compartecipazioni da risolvere: Motta (Udinese), Rosi e Curci (Siena), Giacomini e Barusso (Rimini), Erba (Cesena), Marsili (Cosenza), Massimo (Aversa), Polverini (Pro Patria), Bianchini e Falco (Isola Liri). Sono operazioni da non sottovalutare (alle quali presto potrebbe aggiungersi anche quella di Guberti) perché se Rosi rientrerà a Trigoria per fare il vice-Cassetti, soprattutto da Motta – in attesa che arrivino offerte serie per Doni, Baptista e eventualmente Brighi – si spera di ricavare parte di quel cash che poi servirà per il riscatto di Burdisso.

Roma: ecco Burdisso, Bellini si avvicina

 La Gazzetta dello Sport fotografa così il mercato della Roma:

«Adriano e Fabio Simplicio sono due campioni. Il nostro mercato è partito alla grandissima», ha detto raggiante Rosella Sensi ai microfoni di Centro Suono Sport. Quasi stupita, lei stessa, dell’inversione di tendenza. «Sono molto contenta di vedere i tifosi così felici, siamo circondati da grande entusiasmo». Anche se si può discutere sulla qualità dei tordi: Fabio Simplicio, quasi 31enne, è un ottimo giocatore, centrocampista versatile, ma un’alternativa a Pizarro o Perrotta, non un titolare. Adriano è una forza della natura, il talento non si discute, ma su fisico e tenuta psicologica al momento si può solo scommettere. Il più è già fatto Il dato è questo, confermato dai rinnovi contrattuali di Cassetti e Taddei e dal riscatto di Nicolas Burdisso, che il procuratore Fernando Hidalgo annuncia in dirittura d’arrivo. «L’intesa economica con la Roma c’è (quadriennale da 2,5 milioni, ndr) – assicura -, non credo avremo problemi con l’Inter. Spero di definire l’accordo la prossima settimana». Se, come pare, Ranieri potrà contare ancora sull’argentino, ci si potrà privare quasi a cuor leggero di Philippe Mexes, anche in virtù di un contratto che scade tra un anno (e lui infatti non ne vuole sentir parlare, liberandosi tra pochi mesi a parametro zero). Prima o poi bisognerà aprire il capitolo delle cessioni, più o meno dolorose, comunque necessarie a quadrare i conti.

Roma 2010/11: Cassetti e Taddei ci sono

 Marco Cassetti e Rodrigo Taddei: la Roma di domani riparte da due dei protagonisti delle ultime stagioni il cui contratto, in scadenza alla fine del mese, è stato prolungato. Per l’esterno di difesa, rinnovo di un anno; per il centrocampista, quadriennale che va incontro alle richieste di Taddei stesso. Da Il Corriere dello Sport:

Ieri Marco Cassetti, oggi Rodrigo Taddei. La Roma va avanti e ieri ha ufficializzato con un comunicato apparso sul sito della società, il prolungamento contrattuale di Marco Casseti per un’altra stagione, nuova scadenza il trenta giugno del prossimo anno.

Cassetti-Roma, raggiunto l’accordo per il prolungamento del contratto

Marco Cassetti e la Roma hanno raggiunto l’accordo per il rinnovo del contratto che lega il difensore alla maglia giallorossa. Questa la nota diffusa dal sito ufficiale della società capitolina:

L’A.S. Roma S.p.A. ed il calciatore MARCO CASSETTI rendono noto, con reciproca soddisfazione, di aver raggiunto l’accordo per il prolungamento del contratto economico per le prestazioni sportive ad oggi in vigore sino a tutto il 30 giugno 2011.

L’Aquila-Roma: la commozione di Sensi, Ranieri e Montali

 Dal Romanista

Gli occhi commossi di Rosella Sensi. Lo sguardo attonito di Montali e Ranieri. L’incredulità di Cassetti e Perrotta. Il silenzio di tutto il gruppo giallorosso, rotto solo dalle parole del funzionario della protezione civile. La visita della Roma all’Aquila, all’interno del Centro storico, resterà scolpita nella memoria di tutti i presenti. Perché un conto – come hanno confermato gli stessi giocatori – è vedere le immagini in tv, un altro è osservare certe cose dal vivo. «E’ vero – le parole di Totti – sono rimasto molto colpito. Quello che abbiamo visto è incredibile. Non mi aspettavo una cosa del genere». Stesse dichiarazioni anche da parte di Rosella Sensi: «E’ tutto impressionante».

Roma: Behrami torna di moda

 Dal Messaggero:

A destra, Marco Motta, Marco Cassetti e Cicinho, che non si chiama Marco fa ma comunque il terzino. Forse ne resterà uno. Anzi, senza il forse La Roma sta per rinnovare il contratto in scadenza a Cassetti; Motta è in comproprietà con l’Udinese e Claudio Ranieri al momento (lo ha dimostrato pure durante il campionato) non vorrebbe farlo riscattare: si andrà alle buste. A sinistra, c’è solo Riise (Tonetto è a scadenza), manca il suo vice. Così come manca il vice Taddei (e al momento anche Taddei stesso, visto che ancora non ha firmato il rinnovo del contratto: probabile che lo faccia presto), così come serve almeno un esterno alto a sinistra. Ranieri ha intenzione di ripartire dal 4-4-2, quindi ha bisogno di gente di corsa e qualità sulle fasce: i vari De Ceglie, Belhadj, Schelotto (c’è il Genoa, però: può tornare utile lo stesso Guberti), il sogno Benayoun. Qualità e quantità, insomma. Detto questo, si scopre che il ruolo più scoperto è proprio quello di terzino destro.

Roma: Ranieri ha blindato la difesa

 Dal Romanista

Comunque vada a finire, bisognerà ringraziare tutti. Partendo da Francesco Totti, proseguendo con John Arne Riise, lo stakanovista che non ha saltato praticamente nessuna partita, e via via gli altri fino a chi è sceso in campo solo per qualche manciata di minuti. Tutti meritevoli di un grande abbraccio per questa straordinaria stagione. Per una rincorsa entusiasmante. Ma, forse, i segreti della rimonta vanno ricercati nella difesa. E’ lì che Ranieri ha posto le basi per tornare in alto. E il sor Claudio non lo ha mai nascosto. Era il 30 settembre quando il tecnico, arrivato sulla panchina della Roma da poche settimane, rispose a Zeman, che lo aveva punzecchiato, dicendo: «Il calcio champagne lo lascio a lui. Io credo che con questi ragazzi abbiamo lavorato sulla difesa quanto lui non ha mai lavorato in carriera». I meccanismi difensivi hanno cominciato a funzionare: Riise è tornato quello di Liverpool, Burdisso si è dimostrato leader, Juan ha trovato continuità, Mexes ha accettato di non essere più titolare fisso e ha dato il suo contributo quando è stato chiamato in causa.

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