Brescia-Roma: De Rossi e Cassetti in dubbio

 Dal Corriere dello Sport:

Il rischio è che la formazione per Brescia dovrà deciderla il medico. Il dottor Pengue stia tranquillo, qualsiasi responsabilità non sarà la sua, ma certo è che la partita di ieri, oltre al l’amarezza di un pareggio incassato al novantesimo, ha lasciato pure le conseguenze di qualche infortunato. Cioè Cassetti e De Rossi, costretti entrambi a chiedere il cambio per non rischiare di peggiorare le loro con dizioni fisiche. Che non sono gravi, ma il calendario di questi tempi dice che bi sogna scendere in campo ogni tre giorni, mercoledì a Brescia, e non è che ci sia un grande spazio per recuperare.

Riise: “Capita, nulla di grave”. Lo stop è di circa un mese

 Paolo Castellini e Marco Cassetti si scaldano in vista di Cagliari: lo stakanovista John Arne Riise è fermo ai box per un periodo di tempo ancora imprecisato dopo lo spavento causato dall’infortunio rimediato in Nazionale. Per un recordman di presenze (è stato, lo scorso anno, il romanista con il minutaggio più elevato), l’amarezza di cominciare la stagione senza poter garantire un contributo è enorme. Lo stesso norvegese, intanto, tranquillizza la tifoseria rispetto alle condizioni di salute e lo fa attraverso le pagine del proprio blog, dalle quali assolve pienamente Espen (autore dell’intervento che ha messo ko Riise). Le frasi di Riise:

Hernanes alla Lazio manda Cicinho al San Paolo

 Dal Romanista:

La Lazio è a un passo da Hernanes, che dovrebbe firmare oggi. Costo dell’operazione per il talento del San Paolo, circa 13.5 milioni di euro: il 75% della cifra (oltre 9 milioni) andrà al San Paolo, il resto sarà diviso tra il giocatore e la società Traffic, che vanta diritti su una porzione del cartellino. Come può questa operazione influire sul mercato della Roma? Semplice. Non è un mistero che il San Paolo, che tra pochi giorni giocherà la semifinale della Coppa Libertadores, avrebbe trattenuto volentieri Cicinho ma non lo ha fatto perché non aveva il cash necessario per pagare l’ingaggio e il cartellino. Ora gli oltre 9 milioni che la società brasiliana incasserà potrebbero consentirgli di riportare a casa l’esterno, che in giallorosso non troverebbe spazio nemmeno in questa stagione visto che nelle gerarchie di Ranieri si trova alle spalle sia di Cassetti sia di Rosi. La Roma davanti ad un’offerta lo lascerebbe andare senza opporre alcuna resistenza perché in un colpo solo si alleggerirebbe di un ingaggio pesante e incasserebbe alcuni milioni di euro (2-3) da reinvestire sul mercato.

Musa: “Vucinic il più in forma, Totti sta benissimo”

 Dal Romanista:

«La rete è per Silio Musa, che in queste settimane ha fatto un lavoro straordinario, consentendomi di andare sempre in campo, anche se ero alle prese con qualche acciacco. Questa rete è per lui, senza il suo splendido lavoro non avrei potuto giocare. Mi ha rimesso in piedi dopo l’infortunio che mi ha condizionato negli scorsi periodi Lo voglio ringraziare pubblicamente». Parlava così lo scorso anno Mirko Vucinic, dopo un gol all’Inter in una partita che non avrebbe nemmeno dovuto giocare. Ci sono uomini all’interno della Roma abituati a lavorare nell’ombra, lontani dalle luci dei riflettori ma non per questo meno importanti di quelli che scendono in campo. Silio Musa è uno di questi. Ne sa qualcosa Francesco Totti, che dopo l’infortunio del 2006 probabilmente non avrebbe partecipato al Mondiale se non ci fossero stati Silio Musa e Vito Scala e che lo ringraziò pubblicamente consigliandolo alla Nazionale.

Rosi, Okaka e Guberti: osservati speciali

 La Gazzetta dello Sport fa il punto su tre giocatori della Roma:

ROSI – Diceva «il pelatòn» Spalletti cinque anni fa, nel ritiro di Castelrotto: «Rosi ha mezzi straordinari. Deve solo maturare». E’ passato un lustro e il ragazzo, si spera, si è fatto uomo. Rosi, romanista nel profondo dell’anima – il 16 maggio scorso sfiorò il gol del pareggio con la maglia del Siena nella partita contro l’Inter, sarebbe stato scudetto per i giallorossi -, è tornato alla base e Ranieri lo considera la prima alternativa a Cassetti, spazzando via la concorrenza del brasiliano Cicinho. Rosi è partito benissimo, aiutato anche dal fisico che entra subito in forma.

Cassetti: “Possiamo far bene”

 Dal Romanista:

La sua vita è cambiata con l’ormai storico gol nel derby. Oggi Marco Cassetti, trentatré anni da Brescia, si appresta a vivere la sua quinta stagione con la Roma. Solita pettinatura vagamente retro, abbronzato, il terzino si presenta davanti alle telecamere di Roma Channel mandando avanti il sorriso delle grandi occasioni. «Ma quali allenamenti, in vacanza ho pensato solo a riposarmi – esordisce -. Sono andato al mare con la famiglia e poi una settimana a casa mia. Quest’estate ho preferito il completo relax». In compenso, adesso è pronto a ricominciare da dove la stagione si era interrotta.

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