Cagliari-Roma: Ranieri col dubbio Borriello

 Dal Romanista:

Comincia oggi pomeriggio l’operazione-Cagliari. Alle 15.30, infatti, la formazione giallorossa ricomincerà ad allenarsi dopo i due giorni di riposo concessi da Claudio Ranieri. Mancheranno i nazionali, De Rossi, Vucinic, Riise, Mexes, Menez e Okaka, ma i pensieri di tutti saranno per il Cagliari. C’è voglia di campionato, c’è voglia di ricominciare a giocare e soprattutto di cancellare il primo mezzo passo falso della stagione (il pareggio interno col Cesena) e di centrare la prima vittoria in gare ufficiali. C’è voglia di Roma, insomma, come testimoniano le migliaia di persone accorse in questi giorni al Fulvio Bernardini per vedere da vicino il nuovo arrivato Marco Borriello. Proprio l’ex centravanti del Milan è al centro di un dubbio tattico/etico che accompagnerà Claudio Ranieri fino all’immediata vigilia della gara col Cagliari. Schierarlo o no, è questo il dilemma.

Roma – Sensi, da Balbo a Borriello

 La storia giallorossa della famiglia Sensi viene raccontata da Il Corriere dello Sport con il dispiegamento di una “retta di mercato” che porta dal punto A (l’acquisto di Abel Balbo) al punto Z (l’ultima new entry, Marco Borriello). Testuale:

Marco Borriello potrebbe essere l’ultimo colpo della gestione Sensi, intesa tra Franco e Rosella, ed è proprio quest’ultima a dirlo. Se,  come sembra, nei prossimi giorni o mesi, la Roma passerà di mano, si chiuderà un era, l’era Sensi, diciassette anni di battaglie, in campo e fuori, condite da colpi di mercato, successi, delusioni e contestazioni. Una storia iniziata nel 1993, quando Franco Sensi si prese la Roma, in coabitazione con Mezzaroma, e togliendola a Ciarrapico, finchè, poco tempo dopo, non ne assunse il comando assoluto. Il suo primo acquisto fu Abel Balbo, ma di sicuro i suoi primi anni di Presidenza non furono esenti da errori, in modo particolare nella stagione di Carlos Bianchi, quando furono acquistati Dahlin e Trotta. Poi venne il tempo di Zeman e di un fiore sbocciato in casa, Francesco Totti, il calcio spettacolo, le lotte di Franco Sensi contro il Palazzo, ma le vittorie non arrivavano.

Montella: “Roma, che bellezza Borriello!”

 Anche Vincenzo Montella benedice l’acquisto di Marco Borriello. Da Il Corriere dello Sport:

Da bomber a bomber. Vincenzo Montella applaude l’acquisto di Marco Borriello, il grande attaccante della Roma giunto proprio pochi minuti prima della chiusura del calciomercato. L’Aeroplanino è stato l’ultimo grande attaccante giallorosso prima di Borriello che aveva una grande facilità nel calciare di sinistro. Montella, oggi allenatore con ottimi risultati dei Giovanissi mi, impegnato in questi giorni a Milano per il torneo “Gaetano Scirea”, riconosce i meriti della società: «E’ arriva to un grande giocatore, per prenderlo la Roma ha voluto dimostrare di saper operare per migliorare la squadra. Lo ha fatto in modo intelligente, non era facile, va dato atto alla società. Ha preso un giocatore che avrà voglia di dimostrare che chi lo ha lasciato parti re ha sbagliato. Ne gli ultimi tempi la Roma cerca giocatori con forti motivazioni, è stato così anche con Adriano. Nel caso di Borriello e Bordisso c’è anche il particolare non trascurabile che hanno rifiutato altre possibilità per venire al la Roma. Anche società con più storia. Era tanto tempo che questo non accadeva ed è una bella soddisfazione per il club, ma an che per i giocatori che scelgono la Roma».

Borriello a Cagliari

 Dal Corriere dello Sport:

Prove di Borriel­lo. Ieri nel primo allena­mento sotto la direzione di Claudio Ranieri, il nuo­vo centravanti si è mosso bene, ha dimostrato di es­sere in buone condizioni di forma e ha realizzato due gol nella partitella contro gli Allievi. Il tecni­co ha sollecitato spesso l’ultimo arrivato, gli ha parlato a lungo. Sta pren­dendo in considerazione l’ipotesi di buttarlo subito nella mischia, alla ripresa del campionato, tra una settimana a Cagliari.

Roma, quando un SMS sa essere convincente

 Marco Borriello ha parlato del messaggio tramite cellulare di Daniele De Rossi che – con dodici parole “Sta iniziando l’avventura calcistica più bella della tua vita. ’Annamo a vince” – che lo ha convinto a trasferirsi alla Roma. Ma quello del biondo ostiense e l’ultimo esempio di una serie di episodi che si sono svolti in maniera speculare. Da Il Romanista:

«Facci un pezzo su tutti i romanisti che nel passato sono stati decisivi per portare nella capitale dei campioni facendo leva sull’ amicizia. Parti da dove vuoi, anche dalle telefonate di Bernardini se ce ne sono». Sotto i miei occhi c’è l’Ansa che riporta l’SMS di De Rossi: «Sta iniziando l’avventura calcistica più bella della tua vita. ’Annamo a vince». Non c’è che dire, ormai i ragazzi della redazione del Romanista che sguazzano come pesci nel presente, mi prendono in giro per la passione verso la Roma d’essai, però, per mille motivi, di grandi mediazioni nel passato ce ne sono pochine.

Montali: “La Roma non è solo un club”

 Da Milano Finanza:

«Spesso nel calcio si sente la parola Io, la Roma è una società che punta invece al Noi che è un insieme tra la squadra che va in campo e quella che si definisce invisibile, fatta di manager e di semplici dipendenti». È questa la filosofia di Gian Paolo Montali, la stessa del volley, dove ha militato per tanti anni, trasferita al calcio. Una tesi non facile da esportare in un settore così individualista come il calcio. Ma il coordinatore generale dell’area sportiva della As Roma ci sta provando e pare aver anche ottenuto qualche successo. Cinquant’anni compiuti quest’anno, nel suo curriculum c’è la pallavolo e poi il calcio: è stato nel Cda della Juventus per 4 anni, poi è sbarcato nella Capitale. In un’intervista esclusiva a MF-Milano Finanza ci parla seduto in una saletta a Trigoria, mentre nell’altra stanza i fotografi continuano a scattare immagini al neoacquisto della Roma, Marco Borriello, soffiato alla Juventus al foto-finish. Domanda. Partiamo da Borriello.
Risposta. Ci tengo a chiarire che è stata la dottoressa Sensi, solo lei, a portare alla Roma l’attaccante del Milan. Non c’è stato bisogno di mettere sul tavolo alcuna garanzia perché è stato semplicemente illustrato a Unicredit il nostro progetto, con tutte le coperture. Siamo una società che si autofinanzia, che chiude la campagna acquisti quasi in pareggio tra entrate e uscite. D. Ma come si vive dopo l’accordo tra la famiglia Sensi e Unicredit sulla cessione del club, all’interno di Trigoria, è cambiato qualcosa?

Borriello: l’ultimo regalo della Sensi

 Da Leggo:

«Il mio ultimo acquisto? Penso proprio di sì», dice Rosella Sensi: Marco Borriello rappresenta il suo regalo d’addio. La Sensi ha spiegato ieri i retroscena della trattativa e tracciato quello che può essere un bilancio finale della sua presidenza. «Nelle cose che ho fatto ho sempre pensato a come si sarebbe comportato mio padre. I tifosi? Vorrei sempre farli contenti, il diritto di contestare in modo civile naturalmente ci deve essere. Non so se con questa campagna acquisti li ho uniti o se mi rimpiangeranno, sicuramente rimpiangono Franco Sensi che è stato un grande presidente.

Panoramica privacy

This website uses cookies so that we can provide you with the best user experience possible. Cookie information is stored in your browser and performs functions such as recognising you when you return to our website and helping our team to understand which sections of the website you find most interesting and useful.