Il piatto forte di Ranieri non è propriamente una novità del menù di Trigoria. Il ‘rombo salvagente’, il modulo adottato per invertire la rotta di una squadra in crisi, in realtà era stato già adottato da Spalletti. L’idea, precisamente, risale al 4 novembre del 2008: dopo una serie nera di risultati, con la sfida contro il Chelsea all’orizzonte e il cielo di Roma gonfio di nuvole, il tecnico di Certaldo decise di mettere da parte il 4-2-3-1. Si affidò, per la circostanza, a De Rossi (veritce basso), Perrotta (interno destro), Brighi (interno sinistro) e Pizarro (vertice alto). I giallorossi schiantarono i blues per 3-1 e da allora Spalletti iniziò a disegnare le varianti della sua Roma sul 4-3-1-2. Ovvero sul rombo.
Luciano Spalletti
Spalletti, l’Atletico Madrid chiama
Luciano Spalletti potrebbe presto volare a Madrid. Non per allenare
Spalletti alla guida dei detenuti
Luciano Spalletti dalla Roma alla squadra dei detenuti del carcere
Ag. Guberti ad Asromalive.com: “Spalletti la fortuna di Stefano. Comunque esploderà…”
La Roma vincente e finalmente convincente dell’Olimpico contro la Fiorentina ha un rovescio della medaglia: i giocatori che sono rimasti a guardare. Il passaggio da Spalletti al tecnico trasteverino è stato traumatico per Menez, Cerci, Andreolli e Guberti, divisi tra panchina e tribuna. Ma l’agente dell’esterno ex Bari, Claudio De Nicola, intervistato da Asromalive.com, si è detto “ottimista e tranquillo” per la situazione. Aggiungendo, però, che qualora la Roma decidesse di non puntare sul ragazzo, le offerte non mancherebbero…
Panucci: “Le parole della Sensi non rendono merito a Spalletti”
Le parole di Christian Panucci, alla trasmissione “Controcampo”: “Spalletti in
C’è da riscattare il 4-1 di Firenze (25 aprile 2009)

Foto da amarcord. 25 aprile 2009, 20 settembre 2009. Quasi cinque mesi dopo, chi si rivede! L’ultima partita tra Fiorentina e Roma non è certo un ricordo piacevole. Per i giallorossi, ovvio. Nello scherzo di calendario che aveva messo una contro l’altra le due formazioni in lotta per il quarto posto: viola e capitolini si sono giocati l’approdo ai preliminari della Champions League in uno scontro diretto che ne ha determinato il proseguo del cammino.
La partita non iniziò affatto sotto i migliori auspici, visto che prima dell’inizio del match, le due tifoserie vennero in contatto tra loro all’esterno dello stadio. Il popolo della Roma corse in massa a Firenze: erano in 2500. Non solo: pronti via e la Fiorentina passo subito in vantaggio con Vargas che, al 6′ di gioco, tenta la conclusione dalla lunga distanza calciando violentissimo da fuori area.
Spalletti presente all’allenamento del Bari
L’ex tecnico giallorosso Luciano Spalletti questa mattina ha assistito alla
Fioranelli a Zurigo: “Non sono cretino; Roma, vedremo…”

A metterle insieme, tutte le immagini in grado di caratterizzare al meglio gli ultimi mesi della travagliata estate giallorossa, almeno due avrebbero il sopravvento tra le altre.
La prima è quella di Luciano Spalletti, le cui dimissioni (scelta razionale) hanno fatto seguito ad una precedente scelta di cuore (la causa Roma sposata a discapito di un eventuale approdo alla Juventus) tenendo sulle spine tifosi e squadra; la seconda, ed è indubbio che anche questo sia un volto in grado di riassumere il passato più recente, è l’immagine di Vinicio Fioranelli di cui, da questo sito, si è parlato abbondantemente.
Ed è proprio l’Agente Fifa a tornare in auge: era scomparso nel nulla, dopo aver sognato di poter prelevare la Roma alla famiglia Sensi. Ma, si sa… a volte ritornano.
Dalle pagine del Corriere dello Sport, Fioranelli torna alla carica e conferma di non essere ancora escluso nel discorso relativo all’acquisto della proprietà. L’inviato della testata romana, Piero Torri, lo ha incontrato casualmente a Zurigo nel primo pomeriggio di ieri all’interno di un albergo.
Ranieri vince con la Vecchia guardia. Turn over contro il Basilea?

Per carità, di fronte al primo successo della stagione che dovrebbe allontanare il periodo negativo, critiche e polemiche interessano poco.
Era troppo importante mettere in cascina i primi tre punti.
Ha lasciato, inutile tacerlo, molte perplessità la prima Roma di Claudio Ranieri che, seppur vittoriosa a Siena, non ha ricevuto i consensi della critica.
Dalle pagine del Corriere dello Sport di martedì 15 settembre viene evidenziato come, in terra toscana, non si siano visti in campo i giovani. Ampio spazio alla vecchia Roma operaia, la vecchia guardia arruolata da mister Ranieri affinchè ciascuno si assumesse le proprie responsabilità.
Ben lontano dal pensiero di Luciano Spalletti, il testaccino, almeno per la prima volta, ha pensato alla sostanza, badando ai risultati. I progetti a lunga scadenza, quelli che prevedono innesti giovani e di qualità perchè crescano in prospettiva, possono aspettare.
Totti, prossima settimana si firma
Il rinnovo contrattuale di Francesco Totti slitta alla prossima settimana.
Curci parla da ex: “Cara Roma, spero di batterti”

Domenica gli tocca un compito arduo: resistere agli assalti di Francesco Totti e compagni, ma a Gianluca Curci riesce difficile ignorare che la sfida contro la sua ex Roma è davvero speciale. Dal suo sito ufficiale gianlucacurci.it, il portiere esterna le emozioni che, a poche ore dal fischio di inizio di Siena-Roma, stanno già facendo capolino nel suo stato d’animo.
“Credo che sarà una partita molto difficile. Personalmente, ci tengo a fare bene davanti ai miei ex compagni e tifosi. Senza dubbio sarà una sfida particolare anche se, quando l’arbitro darà il fischio d’inizio, il mio pensiero sarà solo per il Siena, con l’obiettivo di aiutare la squadra a fare bene e centrare il risultato. A fine partita, poi, saluterò tutti quanti e mi fermerò a parlare con loro, ma questo solo dopo il fischio finale”.
Il portiere è rimasto particolarmente sorpreso dal recente avvicendamento sulla panchina giallorossa. L’addio volontario di Luciano Spalletti lo ha molto colpito.
Roma, contestazione: tutti i cori degli ultras giallorossi
Seicento invadono Trigoria, la contestazione è avviata: contro società e
A.S. Roma: “Spalletti, arrivederci e grazie”; Ranieri: “Onorato di essere qui”
Appena dopo l’annuncio ufficiale di Claudio Ranieri, la società ha
Spalletti col magone, Roma in subbuglio. Lippi: “Non credevo”
Luciano Spalletti ha gli occhi lucidi e un nodo in gola grosso così. Non doveva finire in questa maniera e a Roma lo sanno tutti. Anche quelli che non stimano particolarmente il tecnico, a cui va ricordato che Spalletti – ad inizio estate – rifiutò l’offerta della Juventus – squadra con cui avrebbe di sicuro lottato per lo scudetto e la Champions League – per restare sulla panchina giallorossa e tentare di ricominciare resettando la stagione fallimentare del 2008/09.
Le dichiarazioni del mister di Certaldo – che ha deciso di rescindere il contratto rinunciando a soldi freschi e liquidi in virtù diegli anni che ancora gli restavano da spendere in giallorosso – sono quelle di una persona che va oltre il semplice rapporto di lavoro e che mostra di aver maturato nel corso degli anni un affetto speciale per la capitale e per i tifosi della Magica: