Boniek: “C’è solo la Roma dopo l’Inter”

 Da Il Messaggero:

«C’è solo la Roma, dietro l’Inter». Detta così fa un certo effetto. «No. Io guardo l’organico. Il migliore, il più forte, dopo quello di Mourinho». Detta da Zibì Boniek è un’investitura. Perché il polacco, ex Juventus ed ex Roma, non gioca mai a carte coperte. Non conosce il bluff, ma sa scoprirlo. Ed è per questo che con lui ripartiamo dal 30 agosto: vittoria all’Olimpico senza storia, 3 a 1, dei bianconeri, dopo due giornate già in vantaggio di un set, 6 a 0, sui giallorossi ultimi in classifica.

Toni, una media da “Numero Uno”. Totti verso il forfait al Sant’Elia, stadio “nemico” da 16 anni

 “Luca Toni sei per me il Numero Uno” cantava Matze Knop in terra tedesca. Il curriculum dell’attaccante nato a Pavullo è di quelli top player: 161 reti divisi tra la “A” e le serie minori, più i 35 siglati in Bundesliga ed i 16 in azzurro. Un cammino iniziato a Modena, passato poi per Empoli e Fiorenzuola ma che è a tratti è stato colorato di romanità. Il bomber azzurro nella periferia di Roma già ha militato: 31 partite disputate e 15 gol realizzati al Flaminio nella categoria di serie C con la maglia della Lodigiani (ora divenuta Cisco), lo stesso stadio che lo ha visto esordire con la maglia giallorossa: quando si dice il destino. Bisognerà aspettare altri due anni per ricucire la sua tela con fili gialli e rossi. Dopo le brevi esperienze di Treviso (15 gol in 35 incontri) e Vicenza (9 realizzazioni in 31 match) la sua carriera cambia improvvisamente, a Brescia, nella squadra allenata da Carlo Mazzone. Saranno 44 le sue gare in Lombardia sotto la direzione del tecnico romano e 15 le sue esultanze, numeri che lo hanno reso appetibile per la piazza di Palermo. Durante il suo primo anno in rosanero realizzò 30 gol in 45 incontri nella serie cadetta, media gol di 0,66 a partita ossia una rete ogni 133,80 minuti al suo primo anno in Sicilia. Cifre che si sono ripetute anche l’anno successivo, in serie A quando esultò 20 volte in 3.129 minuti con il Palermo. Una crescita realizzativa continuata anche nel suo primo anno di Firenze: 38 gare disputate, 31 reti realizzate, 47 marcature in 67 incontri se si sommano i due anni in viola.

Toni alla Roma: il commento dei quotidiani tedeschi

 Il Corriere dello Sport riporta i commenti dei periodici tedeschi sull’addio di Luca Toni alla Germania e sul suo ritorno in Italia:

«Luca finalmente ha risfo­derato quel sorriso che lo aveva re­so così popolare nella tifoseria di Monaco, specialmente quella fem­minile – è stato il primo commento dell’Abendzeitung, il tabloid di casa a Monaco di Baviera – Tutt’altra co­sa rispetto al Toni scorbutico e im­bronciato relegato in tribuna all’Al­lianz Arena». «Colpo di fulmine tra Toni e la Ro­ma » annuncia il giornale che ripor­ta con forte risalto anche l’eco del­l’evento sulla stampa italiana. « Il suo ingaggio di 3,1 milioni lordi fino a giugno – fa notare l’Abendzeitung – è molto meno di quanto Toni gua­dagnava a Monaco, ma per lui la cosa più importante è di ritrovare finalmente il rango dovuto».
Il contratto tedesco di Toni, che è il più oneroso per le casse del Ba­yern, prevede un ingaggio lordo an­nuo di circa 10 milioni fino al 2011.

Ag. Cicinho: “Domani l’incontro con la Roma per capire il destino del giocatore”

 Ricardo Sarti, agente che cura gli interessi del brasiliano Cicinho, ha parlato del futuro del suo assistito a Laroma24.it:

“Sono tornato oggi dal Brasile, ora mi trovo a Milano e con la società abbiamo un appuntamento domani. In giornata sentirò Cicinho che non ho avuto ancora modo di contattare nei giorni scorsi. L’ incontro sarà fondamentale per capire il destino del giocatore. Abbiamo avuto e abbiamo tuttora fiducia nella Roma e consideriamo quest’ appuntamento necessario per capire le valutazioni del club in merito a Cicinho e alle possibilità di impiego in prospettiva.”
Sareste disposti a valutare una cessione in prestito?
“ L’importante per il giocatore è giocare e quindi trovare più spazio di quello che ha trovato finora. Se la Roma potrà fornirgli lo spazio necessario ben venga la Roma che rimane comunque per noi la priorità. Il mio assistito ha sempre lavorato con dedizione e il rapporto con la società resta buono.”

Riva: “Toni ha possibilità di ritornare in Nazionale”

 Da Il Romanista:

«Mi aspetto una bella partita mercoledì, anche se preferisco non fare pronostici». Non si sbilancia, Gigi Riva, sulla sfida in programma al Sant’Elia. Lui che di sfide tra Cagliari e Roma ne ha giocate tante, nei dodici anni di serie A trascorsi in terra sarda. Una carriera praticamente tutta in rossoblù, quella dell’ala sinistra per antonomasia, dopo una prima stagione al Legnano in serie C, ancora diciottenne, e le giovanili nel Laveno Mombello, a due passi da casa, la sua Leggiuno in provincia di Varese.

«La Roma viene da un buon momento – dice – ma anche il Cagliari stava facendo bene prima della sosta. Ha battuto la Juventus, ha fatto soffrire l’Inter. Ha vinto in casa, ma anche fuori. E se non avesse avuto quella partenza stentata…

Totti: “Qualcuno alla Roma mi disse che non mi dovevo interessare al mercato”

 E’ un Francesco Totti a 360 gradi quello che scrive sulle colonne de Il Corriere dello Sport:

La proprietà ci ha regalato un nuo­vo acquisto, un campione del mondo del calibro di Luca Toni, un attaccan­te di valore, che sono certo ci darà una mano a centrare il traguardo della qualificazione in Champions League. Già in estate Toni era stato contattato da me per venire alla Roma ma per una serie di motivi non riuscì ad arri­vare. Forse se fosse arrivato prima, avremmo qualche punto in più e sa­remmo più in alto in classifica.

Ma ri­cordo anche che durante quella diffi­cile trattativa estiva, qualcuno alla Roma mi disse che non dovevo inte­ressarmi alle vicende di mercato per­ché non mi competevano. Il nostro 2010 comincia da Cagliari, una trasferta difficile, negli ultimi tempi in Sardegna ci abbiamo lascia­to spesso le penne.

Il Cagliari di Alle­gri, con il Chievo e il Parma, è una delle squadre rivelazione del campio­nato. Ci sarà un ciclo di partite tra gennaio e febbraio molto impegnative su tutti e tre i fronti e ci dovremo far trovare pronti, soprattutto perché ci saranno tante insidie sia tecniche che ambientali, con temperature rigide e campi pesanti. Una buona condizione fisica può risultare determinante. Il calcio è strano, all’inizio di questo campionato si sono sprecati gli elogi per Ciro Ferrara, che ora attraversa un momento di difficoltà. A lui sono molto affezionato e sono sicuro che uscirà da questa brutta situazione. So­lo l’Inter può essere sicura dello scu­detto, grazie a una rosa molto compe­titiva.

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