Lippi: “Valuto tutti, non solo Totti. Toni sorprendente”

 A giugno farò le valutazioni per tutti… non solo per Totti. Ho visto la grande prestazione di Luca Toni. È stata sorprendente. Contro il Chievo ha fornito una grande prestazione. L’ho vista come l’avete vista tutti voi. È stata una prestazione anche sorprendente, considerato che non giocava una partita da diversi mesi”.
Marcello Lippi, commissario tecinico della Nazionale, risponde così a chi gli domandava dei 23 azzurri che, tra 6 mesi, difenderanno in Sudafrica il titolo mondiale conquistano quattro anni fa in Germania. “Seguo tutte le partite, tengo tutto sotto controllo e valuto ogni cosa. Ho chiesto informazioni sull’infortunio di Ranocchia continua Lippi nell’incontro di metà campionato tra arbitri, capitani, allenatori e dirigenti di società di Serie A e Serie B all’Hotel Hilton di Fiumicino.

Amelia: “Totti-Toni, che coppia”

 Da Il Corriere dello Sport:

Domenica gli tocca un compito gravoso: fermare due suoi compagni campioni del mondo. Marco Amelia difenderà la porta del Genoa all’Olimpico, nella prima partita in cui dovrebbero giocare insieme Francesco Totti e Luca Toni. Non sarà una gara facile e per me resta sempre una gara speciale. Affronto la Roma, la squadra nella quale sono cresciuto e con la quale ho vinto lo scudetto. Ma adesso il Genoa è ripartito e può mettere in difficoltà la squadra di Ranieri”.

Totti e Toni, una formula che funziona?Speriamo di no, altrimenti domenica… Sono due attaccanti straordinari, si conoscono molto bene, si trovano a occhi chiusi. Al Mondiale hanno fatto grandi cose, intorno avevano giocatori che facevano tanto lavoro di corsa, da Perrotta a Iaquinta. Anche nella Roma dipende dagli altri che gli stanno intorno”.

Totti-Toni, contro il Genoa si può

 Da Il Corriere dello Sport:

Totti e Toni, ora si può. Migliorano le condizioni del capi­tano, che domenica contro il Genoa dovrebbe tornare in campo dopo quasi un mese di assenza. Al suo fianco avrà il nuovo centravanti, che nell’esordio da titolare contro il Chievo ha conquistato tutti. Luca Toni ha fatto un’ottima impressio­ne nella sua prima uscita all’Olim­pico.

Non è riuscito a segnare, è an­dato vicinissimo al gol in due occa­sioni, si è procurato un rigore, ha fatto reparto da solo, lottando con­tro quattro difensori del Chievo. Ha mostrato di essere in buone condizioni fi­siche, rassicurando chi pensava di trova­re un giocatore ap­pesantito dalla lunga assenza dai campi di gioco. Toni ha gua­dagnato molte puni­zioni, ha fatto salire la squadra come gli ha chiesto Ra­nieri, ha trovato compagni capaci di cambiare gioco per farlo inseri­re in meccanismi collaudati.

Toni: “Ho avuto un’accoglienza fantastica”

 Da La Gazzetta dello Sport:

I «cani» sono avvisati, c’è poco da fare bau: Luca Toni è tornato. Non a caso il nuovo centravanti della Roma ha ridacchiato quando – dopo l’ottima prova offerta nell’esordio da titolare contro il Chievo – gli hanno riferito il commento su di lui del compagno di squadra Burdisso: «È impossibile da anticipare». «Be’, lui è un bel cane, come diciamo noi attaccanti», replica l’ex del Bayern, sapendo bene come mettergli la museruola non sarà semplice.

Bloccati Simplicio e Sorrentino. Via Mexes o Juan?

 Ecco le strategie della Roma per il mercato estivo secondo Il Messaggero:

La prima mossa, se la squadra si piazzerà almeno al quarto posto, sarà il riscatto di Toni. Queste le cifre stanziate dalla proprietà per prendere il centravanti a titolo definitivo: biennale da due milioni e mezzo netti a stagione.

Di Carlo depone le armi: “Toni migliore in campo, Roma bene anche in dieci”

Alla Roma basta il minimo risultato, anche se per conseguirlo serve il massimo sforzo: Mimmo Di Carlo non porta via nemmeno un punto dall’Olimpico: sconfitta di misura, per il suo Chievo, contro una Roma che ha fatto tutto (bene) per vincere. L’allenatore clivense sa che i suoi uomini hanno costruito poco per sperare di rimettere in sesto una gara che, dal 10′ del primo tempo, ha visto i gialloblu in superiorità numerica. L’elogio del tecnico del Chievo va tutto a Luca Toni, insignito da Di Carlo del titolo di migliore in campo:
Bisogna fare i complimenti a Luca Toni per come ha giocato e alla Roma per aver saputo reggere in inferiorità numerica. Noi non siamo stati bravi nel produrre azioni pericolose, nelle poche che siamo riusciti a creare non siamo stati concreti, nè incisivi. La loro fase difensiva è stata molto buona, ma la partita si è messa come volevano loro, sono passati subito in vantaggio ed è chiaro che nelle ripartenze c’è differenza di qualità tra noi e la Roma. Oggi la velocità di Pellissier per noi sarebbe stata importantissima, ma in questa sconfitta ci abbiamo messo del nostro, siamo stati lenti, giravamo palla in orizzontale e non siamo stati decisi“.
Ancora negli occhi di Di Carlo, quell’uomo (Luca Toni) che ha saputo fare reparto da solo dannandosi anima e polmoni:

Roma-Chievo 1-0, aria di Champions

Vittoria del sacrificio, del carattere, dell’intelligenza: Claudio Ranieri ha visto tante virtù nell’undici capace di portare a casa i tre punti contro il Chievo ma le tre appena menzionate meritano un richiamo più delle altre. Non era facile, con l’uomo in meno per 80′, difendere il vantaggio immediato di Daniele De Rossi e provare in concomitanza a chiudere il match. Alla Roma è riuscita benissimo il primo obiettivo (vincere), mancato di pochissimo il secondo (raddoppiare la rete) quando David Pizarro si è fatto parare il rigore (fallo in area su Luca Toni) da Stefano Sorrentino. I quotidiani in edicola stamane analizzano la prestazione giallorossa richiamando alla mente un concetto sopra gli altri: Champions League. Ecco una carrellata delle testate odierne:

Le pagelle di Roma-Chievo: Juan gigantesco, Toni d’altri tempi

 Doni s.v.: Non ci sono parole per descrivere la sfortuna del portiere brasiliano. Indisturbato fino al dodicesimo, è costretto al miracolo su Bentivoglio, lanciatissimo a rete: peccato che la parata salva-gol sia avvenuta fuori dell’area di rigore. Rosso giusto, ma duro da digerire.
Cassetti 6: Si divora un gol a porta spalancata, in difesa fa il suo.
Burdisso 6,5: Concentratissimo. Si integra a meraviglia con Juan. Talvolta eccede nella foga, travolgendo anche i compagni, ma il muro innalzato da Ranieri passa anche per l’acciaio dell’argentino.
Juan 7,5: Una prestazione perfetta, impreziosita da colpi strabilianti: lascia avversari e pubblico a bocca aperta quando di tacco, in scivolata, contrae un’offensiva del Chievo e fa ripartire l’azione. Lucidità e tempismo disarmante.
Riise 6: Generoso come sempre, le sue giocate, tuttavia, difettano di precisione. I tifosi lo chiamano appena possono alla conclusione, lui non ci pensa due volte: il giorno della gloria, però, è rimandato.
Pizarro 7: Pennella dalla bandierina il cross del vantaggio, sbaglia il rigore del raddoppio: episodi che si compensano. Il resto della partita, invece, è tutto con la freccia in sù. Porta l’acqua e la distribuisce sotto forma di passaggi ai compagni. Congela il gioco quando serve. Ranieri si starà mangiando le mani per la sostituzione di Cagliari.

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