Baptista e Toni: “Scudetto? Non è finita”

 Da Il Messaggero:

«L’Inter non è irraggiungibile». A undici giornate dalla conclusione del torneo, con il Milan a meno 4 dai campioni d’Italia e con la Roma, in attesa di ospitarli il 28 marzo all’Olimpico, a meno 7, la riflessione è è ben mirata. Fa un certo effetto che a offrirla sia proprio il nerazzurro mancato Baptista. Senza rancore, però. Perché Julio, non accolto sull’astronave di Mourinho solo perchè a gennaio Massimo Moratti e Rosella Sensi non trovarono l’intesa sul prezzo del suo cartellino, fa la sua considerazione in tutta serenità, prendendo per buoni i risultati delle ultime quattro partite e delle otto del girone di ritorno.

Toni: “Sto bene, voglio rimanere a Roma”

 Da Il Romanista:

Sto bene. Sabato sera non ho sentito nessun dolore e questo è un buon segnale. Se Ranieri vuole, domenica sono a disposizione per giocare dal primo minuto“. E’ carico Luca Toni, che ieri pomeriggio ha “fatto visita” alla Coppa del Mondo, esposta a Piazza del Popolo all’interno del Fifa World Cup Trophy Tour organizzato dalla Coca Cola, e il suo pensiero non è solo per la maglia azzurra ma soprattutto per quella giallorossa.
Come immagini il tuo futuro?

«Il mio futuro è cercare di fare bene e cercare di dare il massimo, qui mi sono trovato bene, ho un ottimo rapporto con i compagni, anche nello spogliatoio, farò il possibile per restare qui alla Roma».
Chi porteresti ai mondiali, Balotelli o Cassano?

«Toni, senza dubbio Toni. Abbiamo tanti bravi attaccanti e un allenatore che ha
dimostrato di essere un vincente, dobbiamo lasciarlo lavorare in pace».
Hai provato a convincere Totti?

«Totti non c’è bisogno di convincerlo a fare nulla. Sta lavorando per fare un gran finale di stagione. Poi vedremo quello che succederà.

Ghini: “Plauso a Montali, obiettivo Champions”

 L’attore Massimo Ghini è stato intervistato da Il Romanista. Ecco le parole del tifoso vip giallorosso:

Che effetto ti ha fatto vedere settantamila persone all’Olimpico? «Qualcosa che non vedevo da anni. Con quell’atmosfera che ti riconcilia con l’andare allo stadio in tutta tranquillità. Penso a me, che ci vado con i miei figli: Lorenzo, che ha 16 anni, e ormai va da solo, in curva Sud, con gli amici. E Leonardo, che ne ha 13 e viene invece con me in tribuna. Anche se non so ancora per quanto. Sabato mi ha colpito anche il senso di sportività. Senza nessun isterismo. In uno stadio dedicato esclusivamente al divertimento. Un fatto importante, rispetto alla violenza che arriva dall’esterno, dove tutto è spesso motivo di delusione o grande tensione.

Toni, servono cross e lanci lunghi

 Con Totti ancora ai box, sabato sera Ranieri ha ritrovato Toni. Il numero trenta giallorosso consentirà al mister di San Saba di variare il gioco della Roma e di far rifiatare qualche calciatore apparso affaticato. Da La Gazzetta dello Sport:

La primizia della Roma si chiama Luca Toni «per me numero uno!», dice il ritornello di quella canzone. Un po’ di sale e sole Ha faticato, lottato, guardato gli altri giocare, vincere, soffrire, resistere. Si è proposto già con il Milan, mac’era troppo freddo. A Livorno spera di sfruttare il primo sole: temperatura mite, primizia in tavola, minestra un po’ più saporita. E magari anche Ranieri ritroverà un pizzico di inventiva.

Totti-Toni, ossigeno per la Roma

 Da Il Corriere delle Sera:

Non è suonato l’allarme, perché il Palermo è ancora a 6 punti di distanza (e scontro diretto favorevole alla Roma) e la Juventus a 8, ma, come ha detto Nicolas Burdisso dopo lo 0-0 contro il Milan, «bisogna darsi anche un’occhiata alle spalle». La Roma è saldamente terza e sabato ha collezionato il 17° risultato utile consecutivo in campionato: 12 vittorie e 5 pareggi. Però la squadra è sembrata piuttosto stanca (lo ha ammesso anche Ranieri) e nelle ultime due giornate ha conquistato due punti: 2-2 a Napoli e 0-0 contro il Milan.
Erano gare difficili e i giallorossi le hanno affrontate con parecchie assenze o con giocatori al rientro da infortuni, come Pizarro e Toni. Detto questo – e considerando che la Roma ha già incontrato nel girone di ritorno Juve, Fiorentina, Palermo, Napoli e Milan – serve comunque un nuovo sprint per mettere al sicuro la partecipazione alla prossima Champions League.

Roma-Milan: Baptista, ce l’hai la carica di Toni?

 Vuoi vedere che a furia di parlare di Luca Toni, chi sta tenedo la sorpresa nascosta nello scarpino è proprio Julio Baptista, a cui Claudio Ranieri sembra voler consegnare una maglia da titolare per metterlo nelle condizioni di coadiuvare Mirko Vucinic nel reparto d’attacco. Da Il Romanista:

Lo stadio pieno come mai dai tempi dello scudetto, la rincorsa all’Inter (e la fuga dalla Juve), la fiducia nel carattere della squadra e del suo allenatore autorizza qualche azzardo.

Vucinic, Baptista, Toni: vi racconto un sogno

 Da La Gazzetta dello Sport:

Sogno numero 1. Siamo in una sala da ballo, il presentatore è al centro della sala e urla al microfono: «Entrino le coppie… Partiamo dalla numero 9: lui bel ragazzo proveniente dal Montenegro, elegantissimo nel suo smoking, campione di valzer e gol impossibili. Il suo compagno, bel fusto emiliano, re del liscio, erede del mitico Casadei, padrone dell’area di rigore, un ballerino di sfondamento. Signore e signori, gentile pubblico, questa coppia è ancora alle prime esibizioni ma non teme rivali. Vi stupiranno. E ora inizino le danze…». E l’orchestra attacca con un pezzo sul genere liscio: «Siamola coppia più bella del mondo, e ci dispiace per gli altri…», la platea si infiamma, accompagna i due ballerini, Vucinic e Toni volteggiano così bene che sembrano Celentano e la Mori. Prova straordinaria, pubblico impazzito, battuti Borriello e Ronaldinho, i rivali milanisti. In principio dalla sala di ballo al prato dell’Olimpico, via le scarpe col tacco mettiamoci i tacchetti.

Toni confida in Ranieri: “Sto bene”

Luca Toni vuole esserci. Roma-Milan tra qualche ora, Claudio Ranieri scioglierà a ridosso del match se schierare o meno l’ariete. Da Leggo:

A Trigoria la primavera è già arrivata. Questa prima settimana di marzo è stata infatti la settimana dei recuperi eccellenti, per la felicità di Ranieri e dei tifosi giallorossi. Da quello preannunciato di Julio Sergio al recupero miracoloso di Pizarro. Il rientro più atteso, però, riguarda Luca Toni, assente dal 23 gennaio e pronto a giocare sabato contro il Milan come conferma il bomber ospite ieri alla presentazione delle Paraolimpiadi invernali. «Sto abbastanza bene, sento di aver recuperato. Partire dal primo minuto? Lo deciderà Ranieri, stare bene è un conto ma la partita vera è tutta un’altra cosa». E quella contro il Milan sarà partita vera a tutti gli effetti. «Sarà una partita difficile anche se l’assenza di Pato, che è un fenomeno, sarà un vantaggio per noi». Quasi certo, invece, il recupero di Pizarro, il direttore d’orchestra del gioco di Ranieri, che ieri ha preso parte alla prima partitella in famiglia dopo lo stiramento che lo ha tenuto fermo per 2 settimane.

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