Vucinic, il gol non arriva da 150 giorni (Roma-Gand, 30 luglio 2009)

Il Grande assente.
Nonostante la sua presenza quasi fissa nell’undici iniziale – in questa prima parte di stagione – Mirko Vucinic è come il Grande assente.
Perchè, nonostante il contributo che garantisce ala squadra, nonostante la voglia e l’impegno, al montenegrino non è ancora riuscita la cosa essenziale.
Per un attaccante come lui.
Il gol.
E’ una delle cattive novelle che i giallorossi si trascinano dietro: l’attesa spasmodica di vedere Vucinic esultare per un gol.
Nel corso della fase-blocco cui il centravanti è incappato, a Vucinic capita anche il paradosso di riuscire a sbagliare gol già fatti (vedi gara contro il Livorno).
A ripercorrere questi primi 567 minuti di Vucinic nel campionato 2009/10 è La Gazzetta dello Sport che approfondisce la situazione del montenegrino partendo proprio dalle parole di Caludio Ranieri nel corso della conferenza di ieri:

Montali si presenta alla Roma, per Totti il massimo rispetto

In segno di rispetto Gian Paolo Montali si pulisce la mano prima di salutare Francesco Totti.
Comincia con questa chicca l’avventura dell’ex bianconero con la società giallorossa, nella quale ha fatto l’esordio ufficiale proprio ieri, quando si è trovato a salutare la squadra e presentare il proprio ruolo all’interno del club.
Tra vecchi amici – Claudio Ranieri – e calciatori visti per la prima volta nella vita, Montali è sembrato subito sicuro di sè e chiaro di idee: un impatto simpatico e cordiale, stando a ciò che riporta in edizione odierna la Gazzetta dello Sport, cui va il merito di aver ripreso ciascuno dei dettagli intercorsi al momento delle presentazioni.
Testuale:

Gheddafi adocchia Civitavecchia e Vibo

Non solo la gara di Europa League contro il Fulham a tenere banco sulle pagine dei quotidiani sportivi, anche se la copertina dei giornali in edicola è tutta – inutile dirlo – per Marco Andreolli: almeno altre due, le notizie attuali e in grado di suscitare interesse e attenzione da parte dei sostenitori giallorossi.
Dando per scontato che la prima delle due riguardi la condizione di salute di Francesco Totti (oggi il consulto, dovesse andargli male rischia l’ennesima operazione che lo allontanerebbe dai campi per diverse giornate) e degli altri infortunati Juan, Alessio Cerci e Marco Motta (in via di guarigione), il secondo dei due argomenti, come reso noto ieri nel corso della rassegna stampa, riguarda politiche societarie che potrebbero tornare utili alla Roma.
L’intervento di Gheddafi in soccorso di Rosella Sensi, in tal senso, potrebbe essere un toccasana: il leader libico, infatti, sarebbe interessato ai depositi di Civitavecchia e Vibo.
A riportare la notizia, le pagine de La Gazzetta dello Sport che vanno a fare il paio con quanto pubblicato ieri da Libero:

Fulham-Roma rassegna stampa

Un pareggio strappato in extremis grazie ad una conclusione vincente di Marco Andreolli, bravio a farsi trovare pronto e al posto giusto quando mancava una manciata di secondi del recupero al termine dell’incontro. Una Roma tosta, coriacea, con un carattere grande così e con la capacità di non mollare neppure quando il risultato pareva archiviato.
Gli elementi assolutamente positivi sono questi, rispetto poi al perchè una squadra in grado di dominare sull’avversario debba trovarsi a rincorrere per tutta una gara, è discorso a parte. Le pagine de Il Corriere dello Sport lasciano che sia lo stesso Claudio Ranieri a ispirare l’articolo:

Fulham-Roma: allenamento con brindisi per i 58 anni di Ranieri. Guberti e Brighi scalpitano

Fulham-Roma. Per voltare pagina e dimenticare la sventurata trasferta di Milano e tutti gli strascichi polemici che ne sono scaturiti. Nel terzo turno dell’Europa League, i giallorossi sono chiamati alla gara esterna in terra londinese contro  avversari ostici e ben quotati.
Le prime indiscrezioni rispetto all’undici titolare schierato da Claudio Ranieri arrivano dalle pagine de La Gazzetta dello Sport, che annuncia un clima di forte collaborazione tra i calciatori, chiamati ieri a far festa a mister Ranieri per il suo 58esimo compleanno.
Allenamento e brindisi con alcune certezze: le assenze nella gara di giovedì di Juan e Francesco Totti. La rosa, inoltre, attribuisce qualche possibilità di rientrare nei titolari a Stefano Guberti e Matteo Brighi:

Ancelotti invita la Roma alla sfida di Champions League Chelsea-Atletico Madrid

Tra polemiche e dati di fatto, la gara con il Milan deve pur essere archiviata. Se non altro, anche perchè il Fulham è alle porte e la prossima gara di Europa League è almeno tanto importante quanto quella contro i rossoneri. In vista della trasferta inglese, per la Roma una bella accoglienza da un tifoso d’eccezione che il giallorosso lo porta nel cuore da sempre. Carlo Ancelotti. Il tecnico dei Blues, infatti, ha riservato alla squadra capitolina, posti d’onore per consentirgli di assistere alla sfida di Champions League tra il suo Chelsea e l’Atletico Madrid. Ce ne parla La Gazzetta dello Sport in un articolo odierno:

Menez a Ranieri: “A Roma per giocare, Gourcuff al Milan se l’è passata peggio”

 Dopo aver ripagato la fiducia di Claudio Ranieri, che ha deciso di puntare su di lui per arginare l’ostacolo rossonero, Menez ha l’opportunità di diventare un riferimento importante per l’attacco capitolino, specie perchè Francesco Totti è fermo ai box causa forza maggiore. L’ottima prova del numero 94 della Roma viene ripresa dalle pagine de La Gazzetta dello Sport che racconta nel dettaglio il dopo gara di Menez mettendo in luce la sorprendente schiettezza del francese

Verso Milan-Roma, Vucinic scalpita: “Ai rossoneri ci penso io”

Tutto il potenziale offensivo racchiuso nei piedi di un calciatore: Mirko Vucinic. Milan-Roma, per i giallorossi, significa puntare decisi sul montenegrino che dovrebbe giocare senza alcun fastidio e rappresentare, solo, l’attacco giallorosso. Con Francesco Totti fermo ai box, tocca a Vucinic scardinare la retroguardia rossonera e continuare ad essere la bestia nera del Diavolo.
Concetto, questo, chiarito ancora meglio dalla punta in un articolo apparso sulle pagine de La Gazzetta dello Sport. Lo riportiamo fedelmente:

Taddei è tornato, Caio ringrazia Ranieri

La rinascita di Rodrigo Taddei ha un motivo, esprimibile con nome e cognome: Claudio Ranieri. Dopo un periodo di forma scarsa e di motivazioni sotto terra, l’esterno giallorosso pare davvero sulla strada giusta per tornare ad essere quel calciatore decisivo e irrinunciabile che abbiamo conosciuto un paio di annate fa.
L’addio di Luciano Spalletti, in qualche maniera, è stato un beneficio per Caio (soprannome di Taddei) che, da quel momento in poi – infortunio a parte – ha viaggiato come una freccia. A San Siro ci sarà anche lui, forte di una carica enorme che il mister testaccino ha saputo imprimergli. A riprendere il rapporto tra i due è, stamane, La Gazzetta dello Sport in un articolo dettagliato:

Milan-Roma, per Okaka possibilità di rientrare nell’11 titolare

Stefano Okaka, a Roma per crescere.

Voluto da Luciano Spalletti, che in fase di calciomercato aveva lasciato intendere di voler puntare sul giovanissimo attaccante con alle spalle trascorsi con la maglia del Brescia, pare che con l’approdo di Claudio Ranieri sulla panchina giallorossa non siano affatto diminuite le possibilità della punta di essere utile alla squadra.

Il tecnico testaccino, infatti, ha lasciato intendere, a suon di minuti concessi, che proprio Okaka – insieme con Faty – è il talento in erba su cui ha intenzione di puntare. Fisicità, tecnica, fiuto del gol: caratteristiche che tornano utili anche per consentire a Francesco Totti di rifiatare e gestire nel migliore dei modi la propria forma fisica.

La Gazzetta dello Sport ha ripreso l’argomento e, in vista della sfida contro il Milan, avvalla l’ipotesi che Stefano Okaka possa anche essere schierato tra gli undici titolari. Eccone la trascrizione:

Roma-Napoli, rassegna stampa

 Tifosi soddisfatti, non del gioco ma dal cuore messo in campo dalla Roma, caparbia nel voler ribaltare il risultato e vincere la partita. Già, perchè contro il Napoli si stava mettendo male. Fino a che non si è messo in moto il capitano: il primo pensiero mattutino, in un “giorno dopo” vissuto attraverso le radio romane, è rivolto al capitano Francesco Totti, che dopo aver raggiunto Batistuta nella classifica marcatori e segnato la seconda doppietta stagionale, ha fatto temere a tutto lo stadio Olimpico il peggio (iperestensione del tendine rotuleo del ginocchio destro).

I messaggi via etere e gli sms dei tifosi, sono tutti per lui. Una melodia che fa il paio con quanto offerto dalle prime pagine dei giornali in edicola, che affrontano la gara tra Roma e Napoli con l’evidente intenzione di mettere in risalto la prova di carattere fornita dai giallorossi e l’ennesima prestazione degna di una Bandiera inscenata da Francesco Totti. Prima tra tutte, le pagine de Il Corriere dello Sport:

“Totti sei un Fenomeno. Il capitano segna una doppietta ed aggancia a quota 184 Batistuta, poi si fa male, ma è un infortunio di poco conto”.

La gladiatoria prestazione del Pupone è tema ricorrente e accomuna le impressioni delle maggiori testate nazionali. Ancora Il Corriere dello sport:

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