Roma-Chievo: le formazioni ufficiali

Roma (4-2-3-1): Artur, Motta, Mexes, Panucci, Riise; De Rossi, Brighi, Taddei, Perrotta, Baptista e Totti. All.: Spalletti.

Chievo (4-3-1-2): Sorrentino, Frey, Morero, Mandelli, Mantovani, Luciano, Rigoni, Marcolini, Pinzi, Pellissier, Bogdani. All.: Di Carlo.

Arbitro: Damato di Barletta

Tutto è pronto. Roma-Chievo sta per iniziare e quel che si chiede oggi agli uomini di Luciano Saplletti è di dimenticare in fretta la settimana difficile che è appena trascorsa e trasformare in energia positiva ogni emozione vissuta.

Tifosi, tregua momentanea. Esclusi dalle accuse solo Totti, Brighi, Baptista e Vucinic

Daniele De Rossi e Francesco Totti hanno chiesto una sorta di tregua con i tifosi dopo l’incontro di ieri avvenuto nel centro sportivo Fulvio Bernardini di Trigoria. Ma sembra che durerà poco, infatti, alla domanda posta al centrocampista:

”Ci spiegate cosa sta accadendo?”

il romano di Ostia avrebbe risposto in modo poco convincente.

”Noi stiamo male dopo aver perso il derby, abbiamo trascorso una brutta Pasqua, poi il fatto di dover raggiungere a tutti costi l’obiettivo del quarto posto per salvare una stagione negativa, ci sta mettendo una forte pressione, ed anche voi non ci aiutate”.

A questo punto alcuni tifosi hanno chiesto chiarezza, a De Rossi come se il problema della Roma attuale fosse proprio il loro attaccamento alla squadra.

Trigoria, incontro squadra-tifosi: ecco come è andata

Alla fine non ce l’hanno fatta, e in 200 sono arrivati a Trigoria con tanta rabbia in corpo per chiedere un confronto diretto con squadra e tecnico per il pessimo momento che la Roma sta attraversando sul campo. In campionato pare definitivamente tramontata la possibilità di approdare al quarto posto, ultimo utile per un posto in Champions League e l’ultima prestazione contro la Fiorentina ha lasciato davvero interdetti tutti: non tanto per la sconfitta, quanto piuttosto per le modalità in cui è maturata.

Poco carattere, scarse motivazioni, una squadra flaccida che non ha saputo reagire al momentaneo svantaggio ma si è affossata ancora di più, subendo una batosta sonora nella gara che più contava da qui alla fine. I tifosi hanno chiesto in maniera civile un confronto legato al fatto che sono stufi di dover subire umiliazioni come quella contro la formazione allenata da Prandelli. Ricevuti in delegazione di venti, a rappresentare il pensiero unico che arieggiava in quel di Trigoria, hanno ricordato a Totti e compagni che il gruppo saldo dello scorso anno, unito da un legame di cuore, passione e attaccamento alla maglia sta scomparendo, e anche l’unico obiettivo rimasto, ovvero il quarto posto se ne sta andando.

Fiorentina-Roma 4-1: Gila super (2 gol). Roma, che mazzata!

Quasi manca la capacità di coordinare i movimenti delle mani sulla tastiera. Una delusione del genere, chi se l’aspettava. Una mazzata di questo tipo 4-1 non era proprio immaginabile. D’accordo i tanti infortunati, le voci della società, ma c’è modo e modo di perdere. Stasera tutti hanno fatto letteralmente pena, dopo un discreto primo tempo coinciso però con il gol iniziale di Vargas, la Roma si è sbracata, lasciando il fianco al contropiede viola che al 2′ della ripresa ha colpito con Gilardino di testa dimenticato da Cassetti. Poi è stato un suicidio, Pizarro perde la testa e si fa cacciare, Gila si libera ancora di Cassetti e segna il 3-0.

Spalletti: zero sconfitte con i Viola. Totti non ha mai segnato alla Fiorentina

Sognare costa poco, ma realizzare il desiderio molto, così la Roma è partita in treno per Firenze con la consapevolezza che domani sera nell’anticipo del Franchi possa arrivare una bella vittoria che servirebbe a raggiungere i viola a 55 punti, e mettere pressione al Genoa nella gara di domenica del Dall’Ara.

Solo che come al solito è sempre lunga la lista degli indisponibili: niente da fare per Doni, Juan, Cicinho, Aquilani e Mexes, ma Spalletti recupera Panucci e Taddei, (che si era di nuovo fermato nel riscaldamento prima della gara con il Lecce), solo panchina per Vucinic e Menez. La Roma ci crede, ed anche i tifosi sperano che i giocatori tirino fuori gli attributi in una gara da dentro o fuori.

Vucinic, pronto il rinnovo; Baptista vorrebbe restare, ma…

La Roma sta iniziando a pianificare il futuro cercando di ripartire con una parte del gruppo attuale e sfrondando laddove è possibile. Notizia di oggi è la decisione di prolungare il contratto a Mirko Vucinic fino al 2013: è tutto pronto, manca soltanto la sua firma sulla quale Rosella Sensi e la dirigenza contano davvero.

Il montenegrino ha realizzato 9 gol, ma ha avuto anche un rendimento altalenante, è fermo da due settimane per un problema al gluteo. La Roma è comunque soddisfatta del suo contributo, anche se il giocatore deve migliorare dal punto di vista tattico e cercare di essere più prolifico in attacco. Considerata la giovane età del bomber e il suo feeling con la tifoseria, viene spontaneo pensare che su Vucinic lo stesso Spalletti fa grande affidamento.

Totti, Vucinic e Baptista gli uomini derby, ma se stavolta fosse De Rossi?

Francesco Totti è tornato al gol su rigore, e contro il Bologna è arrivata una doppietta che mancava al capitano dal 2007 contro la Sampdoria. Nei tam tam delle radio, i sondaggi si susseguono, certo se non ci fosse stato il dramma dell’Abruzzo, probabilmente ci sarebbe stato un maggior interesse nel rispondere al questionario che molti conduttori radiofonici stanno proponendo. Secondo voi tifosi, chi sarà l’uomo derby?

Tra le risposte le più semplici i nomi più gettonati sono quelli di Francesco Totti, Julio Baptista e Mirko Vucinic.

Totti, solo spavento; Vucinic, infortunio che preoccupa

La grande paura è passata: Francesco Totti dopo essersi fermato ieri per il solito fastidio al ginocchio destro che tanti problemi gli ha portato nel corso di questa stagione, si è sottoposto nelle prime ore della mattinata alla quarta risonanza magnetica in un mese, che ha riscontrato soltanto una lieve infiammazione al tendine.

Dopo il consulto medico con il Professor Mariani, è arrivato il verdetto: Francesco è integro e potrà tornare ad allenarsi fin da subito, poi spetterà a Luciano Spalletti prendere la decisione di convocarlo o meno per la gara con il Bologna. Totti aveva ripreso ad allenarsi con il pallone, ma non appena ha intensificato la potenza del tiro e provato a forzare si è fermato, perché il ginocchio ha iniziato a far male.

Julio Baptista non basta al Brasile; Rosella Sensi: “Mexes incedibile”

A Roma è discusso per la sua discontinuità, nella sua Nazionale gioca poco, ma lascia spesso il segno.

Parliamo di Julio Baptista, un giocatore amato dai tifosi per delle prodezze incredibili (la punizione in Champions di Bordeaux, il gol nel derby, la splendida acrobazia di Torino), ma anche errori clamorosi e prestazioni incolori.

Ebbene alla Bestia sono bastati pochi minuti per portare il Brasile in vantaggio, nella gara disputata con l’Ecuador e valevole per le qualificazioni ai Mondiali del 2010 in Sud Africa.

Bati era subentrato a Ronaldinho, ed ha esploso subito un destro che si è stampato sul palo, e dopo la carambola con il portiere ha gonfiato la rete.

Brighi e Motta raggiungono De Rossi in Nazionale

Archiviata con qualche amarezza la mazzata subita nella sfida contro la Juventus dello scorso sabato, la Roma si consola con la convocazione di Matteo Brighi e Marco Motta in Nazionale.

Marcello Lippi ha scelto il centrocampista ed il cursore di fascia per il doppio impegno di qualificazione Mondiale contro Serbia Montenegro e Irlanda nel corso della quale la nostra Nazionale dovrà racimolare più punti possibili per garantirsi una qualificazione priva di patemi. La notizia era nell’aria da qualche tempo, ed ora c’è l’ufficialità.

Alessandro Crescenzi all’esordio in serie A: “Un sogno”. Baptista: “E’ stata vera lotta”.

Un nuovo ragazzo ha debuttato ieri nella serie A con la maglia giallorossa. Si tratta del biondo diciottenne Alessandro Crescenzi. Al 33′ della seconda frazione, Luciano Spalletti lo ha gettato nella mischia al posto di un opaco Menez. Il difensore di Marino è entrato subito nel vivo del gioco, ha perso una palla in modo banale a metà campo, poi però lo abbiamo visto sradicare per due volte la sfera a Antonio Cassano, dimostrando grinta e una grande personalità.

Arsenal- Roma le formazioni ufficiali

 Le formazioni uffciali per la gara tra Arsenal e Roma, valevole per gli ottavi di finale di Champions League. Confermate le sensazioni della vigilia: Totti in campo al suo fianco c’è Julio Baptista. Pizarro se ne va in panchina, mentre in tribuna vanno Juan, Cicinho e Alberto Aquilani.

Totti e Baptista, ecco le ossessioni di Wenger

 E’ uno degli allenatori più titolati d’Inghilterra. Proprio lui un francese che ha conquistato la terra che da sempre la vede opposta alla natia Francia: l’Inghilterra. Eppure Arsene Wenger, uomo dalla grande esperienza internazionale, avverte tutti dei pericoli derivanti dai giallorossi.

Non è spocchioso come il suo collega Alex Ferguson, forse perchè conscio del fatto che il suo Arsenal non sta passando un bel momento tra infortunati, poca esperienza dei giocatori disponibili e impossibilità di schierare la stella Arshavin, il tecnico dei londinesi mette in riga la sua squadra, dicendo che i pericoli si chiamano Francesco Totti e Julio Baptista.

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