Livorno-Roma: Toni, in attesa che Ranieri sciolga i dubbi

 L’improvviso forfait di Mirko Vucinic ha determinato un attacco giallorosso che ha in Luca Toni l’unica certezza. Per il resto, Claudio Ranieri è chiamato a sciogliere ogni dubbio rispetto al partner d’attacco da affiancare all’ariete giallorosso. Da La Gazzetta dello Sport:

Il ballottaggio. Non si va alle urne, ma a Livorno, dove la Roma non vince dal 16 ottobre 2004, quando la squadra di Delneri superò 2-0 la squadra toscana, gol di Totti e Montella. Non c’è in ballo il futuro del Paese, ma il destino della Roma in campionato. Il ballottaggio riguarda il partner d’attacco di Toni. Perso Vucinic, restato a Roma per i problemi al ginocchio sinistro, Ranieri deve trovare un sostituto: ballano Cerci (favorito), Baptista e Menez. Non è una scelta da poco: la Roma si gioca moltissimo, al Picchi. Se vincono, i giallorossi vanno a meno 4 dall’Inter e si può tornare a sperare nello scudetto, mentre pareggio o sconfit-ta distruggerebbe-ro la speranza.
PERCHE’ ALESSIO Cerci favorito, pare. Il ragazzo, che con Ranieri ha avuto le sue chance, nei «sondaggi» di ieri era in vantaggio. Alessio ha giocato 16 gare, finora: 6 in campionato, 8 in Europa League— segnando 3 gol— e 2 in Coppa Italia.

Totti punta l’Udinese

 Da Il Romanista:

A Trigoria anche lunedì, mentre il resto della truppa di Ranieri usufruiva del secondo giorno di riposo. Francesco Totti ha iniziato ad intensificare i carichi, sia pure in maniera graduale. Ieri pomeriggio il numero 10 giallorosso, controllato a vista dai fidati Vito Scala e Silio Musa, è stato protagonista di una lunga ed intensa seduta d’allenamento all’interno del Centro Tecnico Fulvio Bernardini.
Nel corso della quale si è sottoposto a fisioterapia, prima di passare a potenzia- mento muscolare in palestra, lavoro atletico e corsa sul tapis roulant. Anche perché all’esterno a farla da padroni sono stati freddo e pioggia battente.

Baptista e Toni: “Scudetto? Non è finita”

 Da Il Messaggero:

«L’Inter non è irraggiungibile». A undici giornate dalla conclusione del torneo, con il Milan a meno 4 dai campioni d’Italia e con la Roma, in attesa di ospitarli il 28 marzo all’Olimpico, a meno 7, la riflessione è è ben mirata. Fa un certo effetto che a offrirla sia proprio il nerazzurro mancato Baptista. Senza rancore, però. Perché Julio, non accolto sull’astronave di Mourinho solo perchè a gennaio Massimo Moratti e Rosella Sensi non trovarono l’intesa sul prezzo del suo cartellino, fa la sua considerazione in tutta serenità, prendendo per buoni i risultati delle ultime quattro partite e delle otto del girone di ritorno.

Juan e Baptista presentano la divisa del Brasile. Juan: “Roma, non ho bisogno di riposo”

 Juan e Julio Baptista questo pomeriggio si sono presentati presso il Nike Store di Via del Corso. I due brasiliani giallorossi hanno assistito all’evento della presentazione del nuovo completo verdeoro per il mondiale africano 2010 che aprirà i battenti il prossimo 11 giugnoLe maglie sono griffate Nike e per la prima volta sono ecocompatibili. Inoltre hanno inaugurato la nuova area interamente dedicata ai ragazzi: la «Players lounge», dove potrano accedere ad una serie di servizi esclusivi come la personalizzazione delle proprie scarpe, le anteprime degli innovativi prodotti Nike Football e l’incontro con grandi campioni. I due hanno risposto alle domande dei tifosi che si sono ritrovati per incontrare i giocatori giallorossi:
LA MAGLIA BRASILIANA – Baptista: “E’ una grande emozione vestire la maglia brasiliana e comporta grandi responsabilità. Quando sono in ritiro parliamo la nostra lingua, forse noi brasiliani sentiamo in modo particolare il legame con la Nazionale. Li riusciamo a giocare come sappiamo. Roma è del tutto simile, sia come clima che come calore della gente. assicurazioni da Dunga? Nessuno ha assicurato il posto. Ho conquistato la fiducia del mister e lui mi ha dato la possibilità di aiutare il Brasile”.

Roma-Milan: Baptista, ce l’hai la carica di Toni?

 Vuoi vedere che a furia di parlare di Luca Toni, chi sta tenedo la sorpresa nascosta nello scarpino è proprio Julio Baptista, a cui Claudio Ranieri sembra voler consegnare una maglia da titolare per metterlo nelle condizioni di coadiuvare Mirko Vucinic nel reparto d’attacco. Da Il Romanista:

Lo stadio pieno come mai dai tempi dello scudetto, la rincorsa all’Inter (e la fuga dalla Juve), la fiducia nel carattere della squadra e del suo allenatore autorizza qualche azzardo.

Vucinic, Baptista, Toni: vi racconto un sogno

 Da La Gazzetta dello Sport:

Sogno numero 1. Siamo in una sala da ballo, il presentatore è al centro della sala e urla al microfono: «Entrino le coppie… Partiamo dalla numero 9: lui bel ragazzo proveniente dal Montenegro, elegantissimo nel suo smoking, campione di valzer e gol impossibili. Il suo compagno, bel fusto emiliano, re del liscio, erede del mitico Casadei, padrone dell’area di rigore, un ballerino di sfondamento. Signore e signori, gentile pubblico, questa coppia è ancora alle prime esibizioni ma non teme rivali. Vi stupiranno. E ora inizino le danze…». E l’orchestra attacca con un pezzo sul genere liscio: «Siamola coppia più bella del mondo, e ci dispiace per gli altri…», la platea si infiamma, accompagna i due ballerini, Vucinic e Toni volteggiano così bene che sembrano Celentano e la Mori. Prova straordinaria, pubblico impazzito, battuti Borriello e Ronaldinho, i rivali milanisti. In principio dalla sala di ballo al prato dell’Olimpico, via le scarpe col tacco mettiamoci i tacchetti.

Ranieri: “Scudetto Roma? Solo l’Inter può perderlo”

 Intervistato da Il Giornale, Claudio Ranieri ha parlato del suo passato juventino, del presente e del futuro:

Allora caro Ranieri, superato il trauma seguito all’addio alla Juve? «Mai provato un trauma, mai mi sono sentito un vituperato a Torino. Credo che in tantissimi abbiano invece capito la lezione».
E cioè?
«Che a Torino, con la Juve, non ho dato solo il massimo. Ho dato di più».
Che sensazione prova nello scoprirsi profeta in patria?
«Il saggio che c’è dentro di me continua a ripetermi che devo lavorare sodo, che non posso fermarmi qui e che per conquistare i romani devo raggiungere un risultato. Non è facile, lo so. Nel frattempo mi godo qualche riconoscimento».
Tipo?
«Qualche giorno fa, ero in largo Chigi, per un’intervista. Mi hanno fermato e quasi sequestrato alcuni funzionari di palazzo Chigi aderenti al club Roma e mi hanno portato dentro, in visita ad alcune sale, quella dove si riunisce il Consiglio dei ministri.

Baptista, mai in gol contro il Milan

 Da Il Romanista:

Per chi è amante della cabala e delle scaramanzie c’è un dato che dovrebbe far ben sperare. C’è un solo attaccante, tra quelli a disposizione domani sera di Claudio Ranieri, che non ha ancora mai segnato al Milan: si tratta di Julio Baptista. Se infatti Vucinic e Toni hanno nella formazione rossonera uno dei bersagli preferiti (gli hanno segnato già cinque gol a testa) e se perfino Menez ha già segnato due volte al Milan, la Bestia non ha ancora provato questa gioia.

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