Finita la prima stagione di una Premier League non particolarmente entusiasmante per il Liverpool e per Alberto Aquilani, il centrocampista romano si lascia andare con i giornalisti de La Gazzetta dello Sport e interviene a proposito di svariate tematiche: la partenza di Rafa Benitez, il mercato di Daniele De Rossi, la voglia di Roma, il matrimonio, Josè Mourinho e i Beatles. “Un giorno – assicura Aquilani – tornerò nella Capitale”. Testuale:
Il primo anno a Liverpool di Alberto Aquilani si ripercorre con i titoli di alcune canzoni dei Beatles, il gruppo simbolo della città inglese. «Help», aiuto, quando nei primi mesi Alberto faticava a mettersi alle spalle l’operazione alla caviglia. «Don’t let me down», non mi lasciate al mio destino, quando la scommessa sembrava perduta. «You can’t do that», non puoi farmi questo, Rafa Benitez, non puoi lasciarmi fuori dopo che hai voluto portarmi quassù. «Something», qualcosa sta accadendo, forse è la svolta. «Let it be», così sia: il finale di stagione è stato in discesa. E non fa niente che alla fidanzata, Michela Quattrociocche, abbia deciso che per il matrimonio ( «Il 2012 può essere l’anno buono») Roma sia meglio di Liverpool.