Menez-Mexes-Nazionale: la Francia si tinge di giallorosso

 Dal Romanista:

M & M, Mexes & Menez, una specie di marchio per qualche nuova ditta, oppure – se preferite – Phil e Gerry che dà molto di cartone animato. Fate voi, scegliete, tanto il rapporto funziona comunque. Il segreto della rinascita di Menez – e magari della ferma determinazione di Mexes di restare giallorosso – sta proprio in quello che passa fra i due. E’ un segreto oramai scoperto.

Levante-Roma: Adriano scalda il piede

 Dal Messaggero:

La Roma vince ai calci di rigore (5-4) contro il Levante, dopo che al 90’ la partita era finita a reti bianche. Julio Sergio para tre tiri dal dischetto, Juan segna quello decisivo e la Roma si porta a casa il Trofeo del Centenario. Claudio Ranieri in avvio ha proposto ancora una volta il 4-4-2 ma in una versione molto offensiva per la presenza in campo contemporaneamente di Totti, Adriano e Menez.

Mexes e Menez ritrovano la Francia

 Menez e Mexes riconquistano la Francia. In vista dell’amichevole con la Norvegia, il neo ct Blanc ha convocato i due romanisti e con essi 13 debuttanti. Ritrova la nazionale anche Karim Benzema, dopo le polemiche scaturite dall’indagine sui presunti rapporti con la escort (all’epoca dei fatti minorenne) Zahia Dehar.

Ranieri, Levante-Roma: ecco gli undici titolari

 Dal Corriere dello Sport:

Nel giorno del ritorno di Claudio Ranieri a Valencia, la società, con l’allena­tore al suo fianco, adotta la linea dura: fuo­ri i giocatori che non rientrano nei piani tecnici e che sono nella lista dei partenti, ma non hanno ancora trovato una sistema­zione. Così ieri Ranieri, al momento di dirama­re le convocazioni per la partita di stasera contro il Levante (inizio ore 21,30, diretta su Ro­ma Channel), ha lascia­to a casa Doni, Baptista, Cicinho, Cerci, Barusso e Guberti e avrebbe fat­to a meno anche di Andreolli (il cui caso è quello che indispettisce più degli altri la società), se non fosse a corto di difensori centrali. Nel giorno dell’esordio post mon­diale di De Rossi e Juan (i due nazionali dovrebbero giocare almeno uno spezzone di partita), la Roma adotta il pugno di fer­ro.

Ranieri: “Supercoppa? Vogliamo vincerla”

 Ecco l’intervista che mister Ranieri ha concesso alla Gazzetta dello Sport:

Stasera la Roma gioca a Valencia: che effetto le fa tornare in una città dove ha vissuto la parte migliore della sua carriera, vincendo tre trofei? «L’esperienza di Valencia è stata bellissima. Ha qualcosa dell’incredibile quello che riuscimmo a fare. Si creò un legame molto forte con la città. Andiamo in ritiro nell’albergo che fu la mia casa per tre anni».
Quando Ranieri nel 2004 tornò a Valencia, ereditò il posto di Benitez: è l’uomo giusto per raccogliere l’eredità di Mourinho?
«Benitez è molto preparato. La sua caratteristica è la meticolosità. L’Inter non perderà nulla nel cambio».
Spalletti ha parlato anche di Mourinho. Ha detto che ci ha preso per il sedere: ha vinto, ha detto tutto a tutti, ha guadagnato quello che ha voluto ed è andato al Real Madrid.
«Mourinho non ci ha preso in giro. Ha vinto in Portogallo ed Inghilterra. È venuto in Italia e ha vinto tutto.

La Francia incorona Mexes e Menez

 Laurent Blanc li ha già messi in allarme per l’amichevole imminente tra Francia e Norvegia ma il popolo transalpino li acclama a gran voce: Philippe Mexes e Jeremy Menez, stando a un sondaggio dell’Equipe, devono far parte della Nazionale. Testuale:

I francesi non hanno ancora digerito la figuraccia rimediata agli ultimi mondiali sudafricani. Dopo aver silurato il ct Domenech ed aver affidato il bollente spogliatoio dei bleus a Laurent Blanc, uno dei principali quotidiani transalpini ha chiesto il parere ai suoi lettori su chi puntare per il riscatto dei galletti.

Le due squadre di Ranieri

 Dalla Gazzetta dello Sport:

Non è l’età dell’oro visto che le casse sono prosciugate, ma dal punto di vista tecnico la Roma 2010-2011 ha scoperto un benessere sconosciuto. Una Roma 1 di assoluto livello che punta allo scudetto, una Roma2 che è riuscita a tenere botta con il Bordeaux nel torneo di Parigi, persino un abbozzo di Roma 3 con sette giocatori disponibili. Roma 1 Contro il Psg, squadra di medio livello, ma avanti di ben tre settimane nella preparazione, la Roma 1 per un’ora ha dato spettacolo. Era una Roma 1 senza Juan, De Rossi, Pizarro, Adriano e Cassetti, ma ha fatto la sua bella figura, trascinata da un Totti versione fuoriclasse.

Riise scommette su Menez

 Dal Romanista:

Esempio Riise. Ancora una volta è lui, il norvegese volante, a simboleggiare lo spirito della Roma di Ranieri. Quello spirito che lo scorso anno ha permesso di arrivare a un “Pazzini” dallo scudetto. Un atteggiamento in campo che il sor Claudio ha invocato già dalle prime amichevoli di stagione. I suoi ragazzi in questo senso hanno risposto più che positivamente. Con i giovani e i nuovi arrivati che hanno potuto prendere esempio dai veterani, da chi questa maglia la veste da sempre, e da chi pur avendo vinto tutto gioca sempre con la stessa voglia.

Menez-Nazionale: la Francia lo aspetta a braccia aperte

 Dal Romanista:

«Menez, niente di grave». «Menez, la buona notizia». «Menez ci sarà». I tifosi giallorossi tirano un sospiro di sollievo, e con loro la Francia intera. Sono questi infatti i titoli di ieri dei quotidiani francesi. Se i romanisti si erano spaventati domenica al momento della sostituzione di Jeremy pochi minuti dopo lo scontro a cento all’ora con Coupet, i giornalisti transalpini avevano già visto in quell’impatto una vera e propria sciagura per la nuova nazionale targata Laurent Blanc. Sì, perché i bleus il prossimo 11 agosto ripartiranno proprio dal genio di Jerry nostro.

Una Roma che già soddisfa

 Jeremy Menez ha dovuto lasciare anzitempo il campo nel corso della gara tra Roma-Psg per uno scontro con l’estremo avversario che gli ha provocato un taglio al ginocchio. Non preoccupa. Per il resto, ottime impressioni in casa capitolina visto che i francesi vantavano una condizione fisica migliore (il campionato transalpino comincia nel fine settimana). Da La Repubblica:

Un altro pareggio per la Roma a Parigi. Al Parc des Princes, contro i padroni di casa del Paris Saint Germain che sabato debutteranno nel campionato francese finisce 1-1 dopo un’ora di ottimo calcio dei giallorossi, in vantaggio grazie a un gol di Greco (autentica rivelazione). Poi nel finale, complice un evidente calo atletico, i francesi trovano il pareggio con un a rete di Hoareau al sesto minuto di recupero.

Roma in formato Champions

 Dal Messaggero:

Dopo tre inspiegabili minuti oltre i tre minuti di recupero, il Psg trova la rete del pareggio nell’ennesima mischia davanti a Julio Sergio e così la Roma, in vantaggio con il gol di Greco, non riesce a vincere la partita. Una farsa, un’autentica comica, una clamorosa presa in giro nei confronti della Roma e del calcio italiano con protagonista l’arbitro Stephane Lannoy, cacciato in tutta fretta dal mondiale in Sud Africa, che ha scatenato la rabbia di tutto il clan giallorosso, con Claudio Ranieri che è addirittura entrato in campo durante il gioco per dirne due (tre, quattro…) al direttore di gara.

Roma-Psg: l’arbitro Lannoy ferma i giallorossi

 Dal Romanista:

Se il buongiorno si vede dal mattino, la stagione della Roma si prospetta come quella appena conclusa. Almeno dal punto di vista arbitrale. Finisce 1-1 (gol di Greco, complimenti) la gara coi padroni di casa del Psg nel torneo di Parigi, ma un ruolo fondamentale ce l’ha l’arbitro dell’incontro. Il signor Lannoy prima fa ripetere senza motivo un calcio di rigore che Francesco Totti aveva realizzato (e poi sbagliato), e poi dopo aver concesso tre minuti di recupero nel secondo tempo ne fa giocare sei perché il Psg era in attacco.

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