«Se fosse stato per me avrei giocato, ma mi hanno detto che, visto il problema che ho avuto alla testa, precauzionalmente sarebbe stato meglio evitare di giocare due partite di fila in uno spazio ristrettissimo di tempo». Parlava così John Arne Riise, martedì sera allo stadio prima della gara col Cluj. Una partita che il norvegese ha visto dal palchetto dello stadio Olimpico riservato ai giocatori giallorossi, una visuale che non conosce bene perché da quando è a Roma di partite ne ha saltate davvero poche, e quelle che ha saltato le ha saltate per squalifica e mai per infortunio o scelta tecnica. Per questo guardare i compagni che giocano gli fa un certo effetto.
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Da La Gazzetta dello Sport:
