Adriano come Ronaldo: “Felipe Melo? In Brasile ci torni più avanti”

 Incollato al televisore di mamma Rosilda per vedere Brasile-Olanda: Adriano ha assistito all’incontro dei quarti di finale tra i verdeoro e gli arancioni comportandosi da tifoso. Ma a fine gara, e a eliminazione carioca acquisita, non ha taciuto il proprio rammarico senza tuttavia puntare il dito nei confronti della squadra, che ha pagato per l’Impoeratore la classica giornata no. Ma il consiglio che rivolge a Felipe Melo, autore di una prova sciagurata, è lo stesso che aveva rivolto Ronaldo allo juventino. Meglio non tornare inBrasile per un po’. Da Il Romanista:

Venerdì, il centravanti ha organizzato una serata per salutare il suo Brasile. I giornali sostengono che l’idea sia venuta allo stesso Adriano per far divertire i figli. Come testimoniano le foto in pagina, non si è trattato di nulla di trascendentale. Gli stravizi di un tempo sono acqua passata. Il brasiliano ha messo definitivamente la testa a posto. Prima della festicciola, però, l’Imperatore si è visto Brasile-Olanda a casa della madre, Dona Rosilda, che abita in un condominio di Barra, una zona residenziale di Rio. «Il primo tempo è stato tutto del Brasile. Ha dominato», dice Adriano. «Nel secondo tempo ha avuto un calo ed è stato ripreso dall’Olanda.

Da Rio de Janeiro a Roma: Adriano e Fabio Simplicio, si comincia

 Adriano e Fabio Simplicio dicono arrivederci al Brasile e archiviano le ferie estive. I due carioca stanno per sbarcare a Roma per cominciare la preparazione alle dipendenze di Claudio Ranieri. Condizioni fisiche differenti: Adriano in sovrappeso, Simplicio già in forma. Da Il Romanista:

È il grande giorno di Adriano e Simplicio. Arriveranno oggi da Rio de Janeiro. Insieme. E insieme diventeranno romani e, chiaramente, romanisti. Non alloggeranno in qualche grande albergo del centro, ma nel pensionato di Trigoria. È stata una loro scelta per non perdere tempo negli spostamenti. Vogliono essere il più vicino possibile agli allenamenti. Resteranno a Trigoria fin quando non troveranno casa, che cercheranno a Casal Palocco, dove vive la colonia brasiliana della Roma. Mentre Simplicio verrà con la famiglia, Adriano sarà accompagnato solo da un amico, che gli fa da segretario.

Roma: Totti – Adriano, si avvicina il momento

 Adriano sta per tornare a Roma dopo le vacanze in Brasile, Francesco Totti sta per rimpatriare dal relax americano e la tifoseria giallorossa non vede l’ora di vederli muovere i primi passi da compagni di squadra nella Roma. Sarà la coppia d’attacco capitolina del prossimo anno e, in virtù di un auspicio che si spera possa essere dei migliori, Il Romanista ha provato a riproporre il rendimento dei binomi storici visti nella Capitale. Testuale:

Totti e Adriano insieme? L’idea di vederli insieme nel prossimo campionato impone una riflessione sulle grandi coppie offensive della storia della Roma. Una discussione che si può affrontare da diversi punti di vista, ovviamente da quello tecnico-tattico, ma anche da uno più squisitamente umano e irrazionale. Il gol nasce da un’intuizione, da un istinto che trova radici nelle storie degli uomini che sono chiamati a vestire una maglia. A volte la classe, le vicende, le frenesie e i caratteri di questi fuoriclasse si sono incontrate generando un’intesa impossibile da programmare a tavolino. In una carrellata che non ha nulla di cronologico, il primo esempio che mi viene alla mente è quello della strana coppia De Sisti–Prati.

Roma 2009/10: Primavera, Allievi, Giovanissimi. Indimenticabile

A decretare l’anno fantastico delle giovanili della Roma (Primavera, Allievi, Giovanissimi) ci ha pensato Il Romanista che ha stilato le pagelle della stagione dei ragazzi in giallorosso. Testuale:

Indimenticabile. Non c’è una parola che sintetizzi altrettanto bene la stagione 2009/10 del settore giovanile giallorosso. Cinque titoli in bacheca, due esordi in prima squadra, tanto spettacolo e una quantità non precisabile di emozioni. La meglio gioventù romanista ha vissuto un’annata splendida, che l’ha vista dominare i campionati in ogni categoria e confermare l’altissimo livello di un movimento che solo negli ultimi dieci anni ha formato giocatori del calibro di De Rossi e Aquilani. In attesa di scoprire chi saranno i prossimi a seguire le orme dei due centrocampisti, proviamo a fare il punto sulla stagione analizzando brevemente il settore agonistico.

Roma – Simplicio, il brasiliano è carico e non vede l’ora

 Fabio Simplicio approderà a Roma il primo luglio per cominciare la fase di preparazione estiva in vista della stagione 2010/11. Entusiasta e desideroso di scrivere momenti importanti della storia capitoina, il brasiliano non vede l’otra di mettersi a disposizione del club e di Claudio Ranieri. Da Il Romanista:

Mancano ancora poche ore, e poi Fabio Simplicio potrà cominciare la sua avventura romanista. Domani o al massimo dopodomani il brasiliano sarà a Roma e dal primo luglio comincerà a lavorare a Trigoria. Simplicio si sta godendo gli ultimi sgoccioli di vacanza a San Paolo ma con la testa, assicura chi gli è vicino in questi giorni, pensa già alla Roma.

Rodriguez alla Roma: in Argentina lo danno per fatto

 Clemente Rodriguez potrebbe davvero essere a un passo dall’accordo con la Roma. Stando alle parole riportate da siti e quotidiani sudamericani, infatti, il laterale di difesa (gestito da Fernando Hidalgo, lo stesso agente di Nicolas Burdisso) è più che vicino al club giallorosso. Da Il Romanista:

C’è la Roma nell’orizzonte di Clemente Rodriguez“. I siti di calciomercato argentini, in questi giorni, hanno di che scrivere. Le notizie che provengono dall’Italia danno il laterale sinistro dell’Estudiantes sempre più vicino alla Roma. Notizie straconfermate nella patria di Maradona. «Fernando Hidalgo confía en que la negociación llegue a buen puerto», scrive uol.com.ar. Tradotto: Fernando Hidalgo (lo stesso manager di Burdisso, ndr) confida che la trattativa vada in porto: «I giallorossi sono in vantaggio».

Mondiali, Maradona: “Italia senza Totti, come si fa? De Rossi ok”

 Parola di Diego Armando Maradona che ha voluto commentare la fresca uscita dell’italia dal Mondiale 2010 con un paio di frasi che – da sole – bastano e avanzano: senza Francesco Totti gli Azzurri non potevano pensare di fare meglio. Nonostante la presenza di uno come Daniele De Rossi. Da Il Romanista:

Chissà se ieri, mentre l’aereo planava su Fiumicino, a Lippi saranno fischiate le orecchie. Chissà se mentre la spedizione azzurra faceva il suo ritorno più mesto tra l’indifferenza generale (salvo qualche sporadico «ci avete umiliato, vergognatevi!»), qualcuno della Federcalcio avrà avuto l’ardire di fargli leggere il flash dell’Ansa delle 12.49. “Mondiali: Maradona, a Italia mancati Totti e Del Piero“.

Roma – Baptista: il Mondiale è prioritario. Poi si decide

 La Roma tenterà in ogni modo di cedere Julio Baptista al miglior acquirente, sperando che il Mondiale 2010 venga in soccorso dei giallorossi e mostri il lato migliore (calcisticamente parlando) della Bestia. Il cui futuro, ovviamente, verrà deciso solo quando la Coppa del Mondo sarà già stata consegnata. Da Il Romanista:

«Al termine del Mondiale valuteremo la situazione». Così l’agente di Julio Baptista, Alessandro  Lucci, a itasportpress.it sul futuro del suo assistito. Baptista ha esordito dal primo minuto, come sostituto di Kakà, con la maglia della Seleçao nella partita pareggiata contro il Portogallo. Non ha entusiasmato, la Bestia, ma la speranza della Roma è che disputi un buon Mondiale (anche se col Cile non ci sarà per un problema al ginocchio) per cercare di venderlo meglio al suo ritorno.

Pettinari, Scardina, Sini: tra Lecce e Vicenza, ecco dove li manderà la Roma

 Investire sui giovani talenti significa anche metterli nelle condizioni di maturare facendo esperienza in realtà calcistiche minori: la Roma potrebbe in tal senso decidere di prestarli per un anno a squadre meno pretenziose (il Lecce in serie A, Vicenza e Livorno in B) e mettere i propri campioncini di tornare arricchiti e maturati. Pettinari, Scardina, Sini: ecco quello che li attende. Da Il Romanista:

Giovani, carini e pieni di speranze. Sono questi i ragazzi della meglio gioventù romanista, quella che di anno in anno conferma l’altissimo livello del lavoro di uno dei migliori settori giovanili d’Italia. Archiviata una stagione ricca di emozioni, culminata nella doppia finale nazionale centrata da Allievi e Giovanissimi e relativo tricolore dei ’93, comincia lentamente a delinearsi il futuro prossimo dei giovani romanisti. I tempi, tuttavia, non sono ancora maturi per dire con certezza chi resterà a Trigoria e chi invece andrà a fare esperienza altrove.

Italia, Cassano: “Prandelli, non sono più quello di Roma”

 Antonio Cassano chiede scusa a Cesare Prandelli per le settimane in cui si sono incrociati a Roma: ora, confessa il talento barese della Sampdoria, la maturità è maggiore e gli errori del passato non sono più un biglietto da visita. Con l’augurio che Prandelli sappia mettere da parte quanto accaduto tanti anni fa. Da Il Romanista:

Cassano è pronto a riprendersi la Nazionale. In un’intervista a “Sportweek”, l’ex romanista ha fatto recapitare al neo Ct Cesare Prandelli un messaggio distensivo. E strategicamente fondamentale. «Con lui – racconta il fantasista della Samp – ci fu la solita discussione (ai tempi della Roma, ndr), per colpa mia, che scleravo spesso.

Aldair: “Roma, Adriano vale lo scudetto”

 Aldair su Adriano: un grande, a tal punto che la Roma lotterà per lo scudetto. Non solo: stando all’ex indimenticato difensore capitolino, l’Imperatore sarebbe stato parecchio utile al Brasile visto nella gara di esordio dei Mondiali del Sud Africa. Da Il Romanista:

«Scommetto che mi vuoi chiedere di Adriano». «Veramente volevo chiederti degli Allievi Nazionali» – la risposta – «ma se proprio vuoi parlare dell’Imperatore…». «No no, cominciamo dai ragazzi».
Sei venuto a fare il tifo per la Roma o per vedere qualche giocatore?
Volevo vedere due giocatori della Roma che sto seguendo, ma purtroppo sono arrivato tardi a causa del traffico e ho visto ben poco.
Ci sono giocatori nella Roma che in prospettiva possono arrivare in Serie A?
Sono ragazzi, sono molto giovani ancora. Per me è difficile esprimere un giudizio perché li conosco poco, anche se sono molto contento che la formazione giallorossa abbia vinto lo scudetto.
Anche Montella ha fatto bene al suo primo anno da allenatore.
Ha fatto un grande lavoro, per lui e per i ragazzi è importante iniziare a sentire se possono fare questo nella vita.
Credo che lui ci abbia pensato un po’ prima di intraprendere una carriera da allenatore…

Roma – Udinese: Isla si può, Sanchez è un sogno

 Mauricio Isla e Alexis Sanchez sono stati accostati a più riprese alla Roma in questo scorcio di calciomercato: entrambi in quota all’Udinese, i due calciatori sono impegnati nella competizione mondiale del Sud Africa e stanno vivendo in maniera marginare le voci relative al passaggio di maglia. Tuttavia, se le indiscrezioni che vorrebbero Sanchez in giallorosso sono al momento non supportate dai fatti (avvicinare la punta è proibitivo per le casse capitoline), altra sorte potrebbe toccare a Isla, obiettivo concreto anche per la possibilità di inserirlo nella trattativa che interessa Marco Motta. Da Il Romanista:

Se in questi giorni vi capiterà di incontrare Pizarro, chiedetegli chi è Carlos Caszely. In Cile ha fatto la storia del calcio. Per i tifosi del Colo Colo, è qualcosa di più: con 151 gol in 288 presenze, e cinque Coppe Libertadores, è una leggenda. Aggiungeteci che è stato un fermo oppositore della dittatura di Pinochet, e capirete perché quando parla Caszely il Cile si ferma ad ascoltarlo. In patria gli hanno chiesto cosa ne pensasse di un paio di elementi per cui la Roma stravede: Sanchez e Isla. Caszely si è aggiustato i baffoni grigi e poi ha risposto così: «Hanno rubato la scena. Sono dei grandi giocatori e valgono molto. Come qualsiasi altra stella mondiale». Quanto costano esattamente?

Burdisso – Roma: Inter, domani la risposta

 Lunedì mattina Fernando Hidalgo incontrerà Marco Branca: nella circostanza, Inter e Roma tenteranno di trovare l’accordo definitivo per il passaggio di Nicolas Burdisso in giallorosso. La trattativa ruoterà intorno ai sei milioni di euro messi sul piatto dal club capitolino anche se i nerazzurri cercheranno di monetizzare ulteriormente. Il punto fermo è la volonta del difensore attualmente impegnato con l’Argentina nei Mondiali del Sud Africa: il centrale ha già messo in chiaro le cose e detto di volere solo la Roma. Da Il Romanista:

I giorni decisivi di Nicolas Burdisso. Dal Sudafrica all’Italia, tra Roma e Milano, la carriera del centrale argentino è a un punto di svolta. In questa settimana (probabilmente tra domani e martedì) il suo procuratore, Fernando Hidalgo, si incontrerà con la dirigenza nerazzurra per discutere del futuro dei due assi della sua scuderia: Milito e, appunto, Burdisso. Hidalgo, che dovrà anche risolvere alcune pendenze economiche con i nerazzurri, spiegherà a Branca che l’accordo con la Roma già c’è (contratto quadriennale da due milioni e mezzo) e che Nicolas, pur essendo grato all’Inter per come l’ha trattato in questi anni – soprattutto nel periodo di malattia della figlia – ha voglia di restare nella Capitale. Perché quest’anno si è trovato benissimo e perché qui c’è un allenatore che punta tanto su di lui.

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