Montali come Ranieri: uomo della rinascita

Gian Paolo Montali: uomo delle motivazioni e di cura maniacale per i dettagli.
E’ lui, appena sbarcato a Roma e con sole poche settimane di lavoro alle spalle, l’uomo indicato come il responsabile di una tanto gradita quanto inaspettata cura giallorossa che ha portato non solo la squadra – e in quel caso ci ha pensato Claudio Ranieri – ma anche la società a rinascere, agire, intraprendere un cammino che non è più – e lo è sembrato per pèarecchio – quello dell’immobilismo.
Lo si è visto anche ieri, nel corso della presentazione alla stampa di Luca Toni.
La sala Champions di Trigoria era perfetta così, lo riferisce oggi Il Tempo con un articolo a firma G. Giubilo che, proprio a Montali, attribuisce i grandi meriti per la virata radicale effettuata dal club:
La giornata delle feste, dei sorrisi, degli auspici propizi per l’anno ancora nella culla, a Trigoria un’atmosfera serena come da tempo non era possibile respirare…

Ranieri regala alla Roma un cammino da scudetto

 Cinquantaquattro giorni. Tanti ne sono passati da quel mercoledì 28 ottobre 2009. Quasi due mesi di tempo che in termini calcistici si traduce in sette giornate. In terra friulana la Roma di Ranieri, con l’ottavo “undici” diretto dal tecnico testaccino, uscì malamente sconfitta da un’Udinese malconcia. Floro Flores fu il mattatore di quell’incontro serale giocato in un turno infrasettimanale; in mezzo all’attaccante bianconero un sospiro di Daniele De Rossi che fece sperare all’ennesima rimonta giallorossa. Ma così non fu, 2-1 il risultato finale. La Roma si ritrovò nei baratri della serie A con sole 2 lunghezze dalla retrocessione (ed uno in più della Lazio). La terza sconfitta consecutiva relegò i ragazzi di Ranieri ad 8 punti dal Milan, quarto, con più di mezza serie A davanti ai giallorossi. La rimonta in quella sera di mercoledì 28 ottobre sembrava solo un miraggio ed invece Claudio da Testaccio è riuscito nell’impresa. Da allora sono giunte 5 vittorie (Bologna, Bari, Atalanta, Lazio, Parma) e due pareggi (Inter, Sampdoria oltretutto raggiunti lontano dalle mura amiche dell’Olimpico). Una striscia positiva lunga sette giornate di campionato in cui l’Olimpico pian piano è tornato a riempirsi e la difesa non subisce gol da tre giornate (Lazio, Sampdoria e Parma). Il quarto posto è stato agganciato, sono state scavalcate nove squadre e si è messo alle spalle il gruppone delle inseguitrici della zona Champions. Un miracolo. Impensabile dopo quella sera del Friuli. Ranieri ha cambiato la Roma. Magari non tanto lo schieramento tattico, ma la tenacia e la concentrazione sono finalmente una caratteristica della formazione di Trigoria.  Su ventuno partite giocate da quando Claudio Ranieri ha preso il timone della squadra giallorossa, nove sono le rimonte effettuate.

Montali: “E’ nel dna della Roma lottare per lo scudetto”

 Il dirigente giallorosso Gian Paolo Montali, intervenuto ai microfoni di Radio Radio, ha parlando del momento positivo che sta attraversando la Roma dopo il suo arrivo in società:

Quando è arrivato che squadra ha trovato?
“Ho capito subito che dentro lo spogliatoio c’era un clima eccezionale, me l’ha detto anche Ranieri quando è stato il momento di venire a Roma. Aveva ragione lui, siamo veramente un ottimo spogliatoio e quando ci sono queste basi, queste caratteristiche vuol dire che si è lavorato bene prima, quindi, che la società ha scelto degli uomini giusti e che ci sono le basi per costruire sopra un progetto molto ambizioso. L’unica cosa che voglio dire che riguarda me è che non sono uno abituato a lavorare nei posti per arrivare quarto, quinto, terzo ho sempre cercato di lavorare per arrivare solo primo. Voglio portare un pò quella che è la mia mentalità, è vero che rischi pensando in grande anche di non riuscire ad arrivare, quindi viaggiare un pò di aspettative. Però io credo che nella vita, soprattutto nello sport chi ha il coraggio di pensare in grande ottiene in grande, chi pensa in piccolo ottiene in piccolo. La fortuna di questa squadra è proprio quella di avere delle persone speciali, quindi io ritengo la Roma una squadra speciale. Per questo secondo me deve avere il coraggio di osare ed è quello che questi ragazzi stanno facendo in una maniera, a mio avviso, sensazionale”.

Roma, Montali: “Panathinaikos, ti conosco e so come batterti”

Intervista integrale a Gian Paolo Montali apparsa sulle pagine de Il Corriere dello Sport:

Il nemico numero uno sarà lui. No, non stiamo parlando di Francesco Totti. Ma di Gian Paolo Montali. Per il Panathinaikos è qualcosa di più di un avversario. L’attuale coordinatore tecnico del club giallorosso nella sua lunga e ricca di successi carriera di allenatore di pallavolo, ha vissuto un capitolo importante proprio ad Atene, sponda però Olimpiakos, il grande nemico dei prossimi avversari europei dei giallorossi. Da quelle parti ha vinto uno scudetto e tre coppe. E li ha sempre battuti. Nessuno meglio di lui conosce l’ambiente greco, i nemici. Un ambiente che anche i sassi, come direbbe Ranieri, sanno essere piuttosto turbolenti.
Montali si può dire che l’ostacolo più duro che la Roma dovrà affrontare sarà quello ambientale?
“Prima di tutto noi abbiamo grande rispetto per il Panathinaikos. Poi è vero che lì troveremo una tifoseria caldissima, in curva di solito ci sono 10 mila tifosi a torso nudo che fanno il tifo per 90 minuti. Lo stadio sarà una bolgia ma la Roma ha tutto per non farsi spaventare”.
Come pensa che sarà accolto?

De Rossi, obiettivo derby; Juan torna contro l’Atalanta

Daniele De Rossi e Juan, due infortunati illustri che contro il Bari hanno solo potuto osservare i compagni vincere. Capitan Futuro, in tribuna all’Olimpico, è parso ottimista e sereno, anche se fisicamente smagrito; Juan non è stato convocato anche (forse soprattutto) per evitare incidenti diplomatici con la naziuonale brasiliana.
Entrambi sono sulla via del rientro: immediato quello del verdeoro (che dovrebbe rientrare contro l’Atalanta nella sfida di domenica prossima), più lento il ritorno in campo di De Rossi, che ha quale obiettivo prefissato quello di tornare titolare in occasione del derby del 6 dicembre.
Ce ne parla Il Romanista:

Roma, Unicredit non replica all’attacco di Rosella Sensi

Riportiamo l’articolo del Corriere dello Sport Stadio sulla vicenda Unicredit-Italpetroli che, dopo il tira e molla di questa estate, fa di nuovo tremare la Roma ed i suoi tifosi per un’ipotesi di fallimento:
Unicredit
non replica al con­trattacco di Rosella Sensi, ma fa sape­re che andrà avanti per la strada intra­presa. Intanto i legali di Italpetroli so­no al lavoro. Dal Tribunale, sezione de­creti ingiuntivi, presidente titolare Ge­rardi, secondo indiscrezioni risulta che anche gli altri sette decreti ingiuntivi, dopo i primi sei, siano stati rigettati per incompetenza da un altro giudice. Nel patto parasociale firmato dai rap­presentanti di Italpetroli e da quelli di Unicredit, era stata inserita la clauso­la arbitrale, che Unicredit ha disatteso, presentando la richiesta dei decreti in­giuntivi. La questione deve essere ri­solta solo davanti a un collegio arbitra­le. Il collegio difensivo di Italpetroli, formato dal professor Gambino e dall’avvo­cato Conte, ha già no­minato l’ar­bitro, nella persona del professor Vaccarella. Il Tribuna­le avrebbe accolto in modo inte­grale l’ec­cezione dei legali di Italpetroli.

Montali: “Caso Juan, non cambiamo idea, conosciamo i nostri diritti”

 Le dichiarazioni rilasciate da Gian Paolo Montali a margine del conviviale organizzato dal Roma Club Campidoglio:
Come procede il suo ambientamento?
“Sono a Trigoria 24 ore al giorno: c’è il rischio di avere un’overdose di colori giallorossi. Scherzi a parte, conosco bene Roma, anche perchè ci sono già stato per tre anni. E’ una città che amo e l’ho scelta per questo. So quale sia il suo potenziale. La mia scelta è stata ben ponderata”.
Che momento sta attraversando la Roma?
“E’ un momento molto importante. La pausa ci è servita per mettere a punto le cose e tracciare quelle che saranno le coordinate da seguire nel prossimo mese. Credo che da qui a gennaio ci giocheremo gran parte del nostro futuro. Pertanto dobbiamo avere una squadra e dobbiamo essere concentrati e determinati, quasi spietati nell’andare alla ricerca del massimo in tutto, sia in campo che fuori. Non possiamo sbagliare nulla. Ci vorranno lucidità, freschezza mentale e atletica, determinazione e consapevolezza visto che nei prossimi due mesi ci giocheremo gran parte del futuro”.

“La Roma, amore intenso”: parola di Rosella Sensi

Dopo aver ascoltato critiche e contestazioni provenienti da più parti, dopo aver avuto a che fare con voci incessanti di cessione del club e interessamento di più di un papabile acquirente, è Rosella Sensi a parlare rilasciando una lunga intervista al Guerin Sportivo. La riportiamo fedelmente:

Ranieri furioso: troppi gol su palla inattiva; Taddei sotto tiro

Con i risvolti societari a tenere banco – CdA e ingresso nelle fila del club di Gian Paolo Montali – la squadra alle dipendenze di Claudio Ranieri continua ad allenarsi nella trincea di un ritiro inframmezzato dalle contestazioni dei tifosi. Nel corso dell’ultima seduta di allenamento, come riportato da Il Tempo edizione odierna, il mister testaccino ha postio l’attenzione del gruppo su un particolare specifico: quello dei troppi gol subiti su palla inattiva. Non solo, Ranieri è parso particolarmente arrabbiato e, nel discorso tenuto alla squadra, ha anche ripreso Rodrigo Taddei per l’espulsione di mercoledì contro l’Udinese.
Testuale:

Panoramica privacy

This website uses cookies so that we can provide you with the best user experience possible. Cookie information is stored in your browser and performs functions such as recognising you when you return to our website and helping our team to understand which sections of the website you find most interesting and useful.