La verità è che, malgrado tutto, si vogliono (ancora) bene. «Il mio compagno preferito? Il metronotte… », disse tempo fa Francesco Totti parlando in tv di Antonio Cassano, etichettato in quel modo per via delle luccicanti notti da single trascorse insieme a caccia di emozioni, e non solo. I due si sono amati, poi detestati ora, se non altro, si rispettano. E non perdono occasione per parlare bene l’uno dell’altro. Forse perchè sono diventati grandi, hanno messo su famiglia e il tempo delle litigate e delle gelosie è ormai passato, lontanissimo.
Francesco Totti
Roma per Sakineh, Iran: “Boicottaggio”
Iran: Sakineh Mohammadi Shtiani, 43 anni, colpevole di adulterio è stata condannata a morte (lapidazione). Società civile e Istituzioni stanno facendo sentire la propria voce nel tentativo di cancellare la condanna: non da meno la società giallorossa che – attraverso i gladioli della Sensi e le rose di Totti – ha mandato chiari messaggi allo Stato. Iran in replica: boicottaggio. Da Il Romanista:
Mediatico, ma pur sempre un boicottaggio. È quello che metterà in atto l’agenzia di stampa di Stato iraniana, la Irna, nei confronti della Roma. La colpa della nostra società? Avere «interferito» negli affari dell’Iran aderendo alla campagna contro la lapidazione di Sakineh Mohammadi Ashtiani, la donna di 43 anni madre di due figli accusata di adulterio. E che per la Sharia, la legge araba, merita solo una cosa. La morte. E nella maniera peggiore possibile. Per lapidazione. Il boicottaggio si tradurrà in un silenzio stampa sulla Roma, seguitissima a Teheran e dintorni, e in un articolo piantato lì, sul sito della Irna, che per un mese fungerà da monito per chi oserà ancora contestare le decisioni della giustizia iraniana.
Totti e Ilary nel nuovo spot della Vodafone
Francesco Totti e Ilary Blasi nella nuova pubblicià della Vodafone:
Rosella Sensi: “De Rossi è soddisfatto, Totti sembra un diciottenne”
Rosella Sensi a CentroSuonoSport:
PRESENTAZIONE BORRIELLO: “Sono veramente commossa per tutto l’affetto che i tifosi della Roma mi hanno dimostrato ieri. Mi sembrava di essere tornata ai tempi di mio padre“.
TRATTATIVA BORRIELLO: “Come è andata? Ma io veramente l’ho massacrato, l’ho bombardato di passione descrivendo Roma, i tifosi, la società. Ho percepito la passione di Marco, sono convinta che farà bene, è un ragazzo che si fa trasportare dalle emozioni“.
TIFOSA ROMA. “Io finche sarò proprietaria sono proprietaria ma quando sarò solo tifosa sarò strafelice di veder vincere la Roma“.
Nazionale: De Rossi supera Totti
Stasera Francesco Totti avrà un record in meno nel suo ricco palmares: quello del romanista con più presenze in maglia azzurra. A toglierglielo sarà ancora Daniele De Rossi, che già lo ha egugliato in fatto di reti segnate in Nazionale da giallorosso: 9, come a nessun altro calciatore della Roma è mai riuscito a fare. Se Daniele giocherà, infatti, salirà a 59 gare in nazionale e lo scavalcherà in questa speciale classifica, che al momento li vede appaiati in testa con 58 gare ciascuno. Ed è curioso notare che Danielino diventerà il recordman giallorosso di presenze in Nazionale proprio nel giorno in cui vestirà la maglia numero 5 che fu di Cannavaro (il vecchio capitano azzurro) e soprattutto di Falçao, mito romanista per sempre e centrocampista come lui. Quasi un passaggio di consegne generazionale a tutto tondo.
Ora Ranieri si può sbizzarrire
L’arrivo di Borriello consente a Ranieri tante soluzione tattiche. Il Romanista fotografa così i moduli che il tecnico giallorosso può schierare grazie all’acquisto dell’ex milanista:
4-4-2 E’ il modulo che Ranieri ha sempre avuto in mente, fin dalla scorsa stagione ma la mancanza di un vero attaccante da area di rigore gli ha sempre impedito di metterlo in pratica. Ora con l’arrivo di Borriello la situazione è cambiata perché l’ex milanista sembra il giocatore ideale per questo modulo e il compagno ideale per Francesco Totti, che così potrebbe “dividere” le botte dei difensori avversari. Con Borriello e Totti in avanti, ritorna in discussione il ruolo di Vucinic, che sulla scia di quello che gli ha chiesto già dallo scorso anno Ranieri, dovrà sacrificarsi sulla fascia con compiti che siano anche di copertura. Con De Rossi e Pizarro in mezzo al campo (o Brighi, Simplicio, Perrotta, anche qui c’è solo l’imbarazzo della scelta) dalla parte opposta giocherebbe Taddei e non Menez per una questione di equilibri tattici.
Pruzzo: “Totti – Borriello, ottime premesse”
Roberto Pruzzo parla a Sky Sport dell’intesa tra Marco Borriello
Mercato Roma: finale scoppiettante
Due sogni in uno. Acquistare Borriello e soffiarlo alla Juventus. La Roma esulta e chiude il mercato con il botto che non ti aspetti. Un capolavoro di squadra, con i dirigenti e la banca a dividersi i meriti. Al termine di un’estate piena di difficoltà, la Sensi è riuscita a sbloccare la situazione e accontentare Ranieri con il centravanti che mancava. Visti i problemi di Adriano, a Trigoria si è accesa la lampadina domenica notte: con Ibra al Milan e Robinho in arrivo Borriello era in vendita, perché non provarci? Prima Pradè ha proposto invano uno scambio con Baptista, quindi è intervenuta la Sensi che, convinto il giocatore, si è attaccata al telefono con Galliani e ci è rimasta fino a lunedì notte.
Borriello: il regalo di Unicredit
Unicredit alza l’asticella del prezzo della As Roma. E lo fa, non chiedendo all’advisor Rothschild di aumentare la base di vendita del club, ma consentendo alla Roma di affiancare a Francesco Totti & Co., l’attaccante del Milan Marco Borriello, soffiandolo sul filo di lana, alla Juventus. La banca di Piazza Cordusio, infatti, ha garantito una somma fino a 15 milioni al club giallorosso per poter concludere la campagna acquisti.
Totti: telefonata convincente a Borriello
Roma-Juventus 2-0, decidono Burdisso e Borriello. Sarebbe già una bella soddisfazione, gustarsi gli effetti del contrappasso. Per anni e anni, Torino è stata calcisticamente più trendy. Ma l’entusiasmo romanista aumenta perché con l’arrivo in prestito di Borriello la Roma stacca la Juventus e prende la scia delle milanesi. Come l’argentino, il centravanti napoletano ha preferito il giallorosso al bianconero. Per soldi, innanzitutto. Ma anche per appeal e competitività. E, si sussurra, per una telefonata molto convincente di Francesco Totti.
Mercato: Pradè tenta il miracolo
Dal Corriere della Sera: Ultimo giorno di mercato, che per
Julio Baptista: ora diventa un caso
Quello di Julio Baptista rischia di diventare un vero e proprio caso e la Roma vuol portarlo davanti alla Fifa. Due anni fa per convincerlo a lasciare il Real Madrid la società giallorossa fece ponti d’oro, un contratto faraonico e telefonate per fargli dire sì da parte dei giocatori, Totti in testa. Al primo anno in giallorosso la “Bestia” conquistò tutti. Un gol nel derby che permise di conquistare una vittoria scacciacrisi, undici reti tra campionato e Champions League gli valsero la promozione, nonostante un grossolano errore contro l’Arsenal, che costò l’eliminazione.
Curva Sud: i boati più calorosi vanno a Totti e Burdisso
La Tessera del Tifoso modifica l’usuale comportamento deella Curva sud che, nel corso della prima gara di campionato della Roma ha fatto il suo ingresso nello spicchio di stadio più caro solo al 5′ del secondo tempo. I boati più sonori? Per Francesco Totti, manco a dirlo, e per Nicolas Burdisso. Da La Repubblica:
Le magliette “io non mi tessero” e cinquanta minuti di sciopero della Curva Sud danno il bentornato a casa alla Roma. Per Burdisso, sorridente in tribuna, il primo boato del campionato. Per Totti quello più forte, tanto per ricordare a tutti, vecchi e nuovi, le gerarchie. In tribuna colpisce lo sguardo spaurito di Castellini mentre i flash dei fotografi ne cercano i primi (timidissimi) sorrisi. “Roma Roma” di Venditti rompe un silenzio da precampionato, mentre alcuni degli inquilini abituali dell´Olimpico improvvisano un torneo di calcetto davanti alla “Sud”.
Roma: la garanzia è sempre Francesco Totti
Li hanno visti sabato notte sopra il cielo di Roma. Palle luminosi, dischi che lampeggiavano, se ne andavano via. Non potevano essere elicotteri, né aerei, li hanno filmati persino dei militari, ne hanno parlato i telegiornali e come si fa quando mancano le parole li hanno chiamati come sempre Ufo, acrostico di Unidentified Flying Object, oggetti volanti non identificati. Tutte fregnacce. Non è vero niente. Perché se nell’universo non siamo soli il motivo è un altro dallo spazio infinito: è che c’è Francesco Totti. C’è. C’è e basta. E c’è pure la controprova. Gli avvistamenti più importanti sono stati registrati verso Roma Sud, tra la Colombo e il mare, un’ora-due dopo la partita della Roma col Cesena: orario e luogo coincidono, esattamente quando Totti stava tornando a casa sua al Torrino.





