Ora Ranieri si può sbizzarrire

di Redazione Commenta


 L’arrivo di Borriello consente a Ranieri tante soluzione tattiche. Il Romanista fotografa così i moduli che il tecnico giallorosso può schierare grazie all’acquisto dell’ex milanista:

4-4-2 E’ il modulo che Ranieri ha sempre avuto in mente, fin dalla scorsa stagione ma la mancanza di un vero attaccante da area di rigore gli ha sempre impedito di metterlo in pratica. Ora con l’arrivo di Borriello la situazione è cambiata perché l’ex milanista sembra il giocatore ideale per questo modulo e il compagno ideale per Francesco Totti, che così potrebbe “dividere” le botte dei difensori avversari. Con Borriello e Totti in avanti, ritorna in discussione il ruolo di Vucinic, che sulla scia di quello che gli ha chiesto già dallo scorso anno Ranieri, dovrà sacrificarsi sulla fascia con compiti che siano anche di copertura. Con De Rossi e Pizarro in mezzo al campo (o Brighi, Simplicio, Perrotta, anche qui c’è solo l’imbarazzo della scelta) dalla parte opposta giocherebbe Taddei e non Menez per una questione di equilibri tattici. Il francese potrebbe invece essere un sostituto ideale del montenegrino nel caso in cui Mirko dovesse giocare da attaccante vero al fianco di Totti o Borriello. Ovviamente quando sarà recuperato anche Adriano entrerà di diritto nel ballottaggio per una maglia da titolare.
4-3-1-2 E’ una variante del 4-4-2, ma molto più offensivo perché consente al tecnico di sfruttare in posizione centrale Jeremy Menez alle spalle di due attaccanti. Con questo modulo il centrocampo a tre è formato (parliamo sempre di un ipotetico 11 titolare) con Pizarro vertice basso nel rombo di centrocampo, De Rossi (a sinistra) e Perrotta (a destra) interni e Menez alle spalle delle punte. Che in questo caso sarebbero 4 per due maglie: due attaccanti potenti (Borriello e Adriano) e due tecnici (Totti e Vucinic). Volendo alternare uno potente e uno tecnico si potrebbe partire con Borriello-Totti e in altenativa Adriano-Vucinic ma è logico che i ruoli sono assolutamente intercambiabili.
4-2-3-1 E’ il modulo spallettiano per eccellenza ma anche Ranieri ha dimostrato di saperlo utilizzare all’occorrenza. Con De Rossi e Pizarro davanti alla difesa sulla trequarti non si può prescindere da uno tra Taddei e Perrotta: con il brasiliano a destra, a sinistra andrebbe Vucinic e Totti tornerebbe a giocare dietro alla punta (Borriello o Adriano). Con Perrotta trequartista centrale, a sinistra rimarrebbe Vucinic mentre a destra potrebbe finire Menez, con Totti centravanti.
4-3-2-1 L’albero di Natale è il modulo che lascia maggiore spazio alla fantasia. Alle spalle dell’unica punta (Totti o in alternativa Borriello), sulla destra può giocare Menez (o Adriano) mentre dalla parte opposta Vucinic. Alle loro spalle il centrocampo a tre.
4-3-3 Forza, potenza e classe, con tre attaccanti puri a formare il tridente. Al centro Marco Borriello (o in alternativa Adriano) a sinistra Vucinic e a destra Totti.


Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>