Dopo tredici giornate, e soprattutto pesati i problemi di gran parte delle candidate al titolo, il campionato italiano esprime una certezza: nessun club ha il potenziale offensivo della Roma. Partendo da questo che è un dato di fatto, il gruppo giallorosso non può certo nascondersi di qui in avanti. Del resto, anche a parole, da un paio di giornate lo stesso Ranieri è abbastanza esplicito sulle chances della sua squadra di puntare allo scudetto. La considerazione parte dall’urgenza di tre grandi società di tornare sul mercato tra un mese e mezzo, approfittando della finestra di gennaio. Sono il Milan capolista, la Juventus che insegue e l’Inter che sbanda. Hanno bisogno di rinforzi lì davanti per restare competitive sino al traguardo e di cautelarsi se altri guai dovessero capitare loro durante il percorso. La Roma no, di punte ne ha anche troppe.
Francesco Totti
Rinascita Roma: c’è lo zampino di Menez
Stop di petto, accelerazione, doppia finta, pallone accarezzato, gol. In sette secondi, quelli che sabato hanno cambiato la storia di Roma-Udinese, Menez ha racchiuso tutto il suo fantastico potenziale. La Capitale si inchina, la Francia lo esalta e chiede al ct Blanc di richiamarlo in nazionale, il mondo si accorge di lui. In ritardo: Jeremy non è più il ragazzino dalla faccia triste sbarcato due anni fa in Italia. Adesso è un uomo. L’uomo della svolta, un punto fermo per la Roma, almeno quanto Totti, più di Vucinic e Borriello. Il turnover di Ranieri per gestire i delicati equilibri del parco attaccanti non lo riguarda più.
Tonetto: “Fate riposare Totti per il Bayern”
Max Tonetto a proposito di Roma-Udinese: l’ex terzino giallorosso si
Roma-Udinese, conferenza Ranieri: “Totti non dà punti di riferimento, a De Rossi avevo detto non andare…”
Claudio Ranieri nella consueta conferenza stampa della vigilia di campionato. Le parole del testaccino a poco più di 24 ore da Roma-Udinese:
ROSA. “I calciatori li ruoto. Guardo comunque gli avversari. Ho scelto Greco perché Brighi era infortunato. Mi è sembrato giusto dare continuità al ragazzo.Le 4 punte tutte insieme? Un ipotesi affascinante ma di difficile attuazione. Magari li metto quando stiamo perdendo”.
NAZIONALE – “ Non credo che andando in nazionale possa essersi allenato molto. Gli avevo detto di rimanere qui, ma capisco i giocatori. Certo ne stiamo pagando le conseguenze con questi infortuni”.
Ranieri: “Menez miglior giovane, scudetto possibile. Mou non mi manca”
Mister, benvenuto. “Grazie per avermi ospitato. Io sono un lettore del Romanista. Ho sempre detto che non leggo niente però poi le cose le so sempre. L’allenatore deve essere così”.
Pastore, Hernanes e Menez. Chi è il più forte? Io Menez lo metto al primo posto. E’ il miglior giovane del campionato italiano. Deve riuscire a dosare bene le sue forze. Dopo la gara con la Juventus ho parlato con lui, gli ho chiesto se era stanco visto che non lo tengo mai in campo per novanta minuti (ride). Per me lui fa innamorare il pubblico, noi addetti ai lavori dobbiamo fare innamorare il pubblico, poi è logico che un allenatore ha anche il compito di far quadrare i conti.
Spalletti: “Totti? Avei preferito parlasse meno”
C’era una volta un giocatore, il capitano della squadra, ricoverato in una clinica della città con una gamba spaccata in due per il calcione assassino di un avversario e un allenatore, il suo allenatore, che trascorreva la notte seduto accanto al letto del suo capitano…. Sembra l’inizio di una favola, invece è pura realtà. Cronaca; anzi, storia. E’ la storia di Francesco Totti e Luciano Spalletti, una volta amici (amici?) per la pelle, oggi nemici (o nemico?) a mezzo stampa.
Crepuscolo: Zenit e Nadir
La regola riporta il principio che il calcio è un
Ranieri: “Tifo Roma, voglio vincere. Greco un patrimonio, Menez fa innamorare”
Anticipazione dell’intervista a Claudio Ranieri che uscirà sulle pagine de Il Romanista in edicola domani.
ROMANISTA. “Sono un tifoso della Roma e chi più di me vuole vincere? Lo scorso anno siamo arrivati secondi, io voglio migliorare“.
SCUDETTO. “Noi abbiamo tutti gli ingredienti per fare un ottimo campionato, l’anno scorso abbiamo fatto 82 punti, forse quest’anno si vince anche con meno“.
RINNOVO. “Non è una domanda che va posta a me, è una questione di strategie societarie. Comunque lascerei stare per un attimo l’allenatore, che non è un patrimonio della società, ma i giocatori sì e penso a gente come Menez, Greco, De Rossi e non solo. Io sono portato a lavorare al meglio, se avrò la possibilità sceglierò, se non potrò pazienza. Non ho mai pianto in vita mia, casomai ricomincio da capo“.
Totti: “Auguri all’amico Carlo Verdone”
Francesco Totti fa gli auguri a Carlo Verdone in occasione
Sorprese Roma
C’è una Roma che non ti aspettavi. E forse non si aspettava nemmeno Claudio Ranieri, l’allenatore dei giallorossi. Abbiamo esaltato Borriello, abbiamo elogiato via via i vari Vucinic, Menez, ora De Rossi, finalmente Totti, insomma i soliti noti. Ma la Roma che sta risalendo pian piano è fatta anche di svariati ignoti, ma a questo punto ex ignoti. E ignoti si fa per dire, ovvio. Ora abbiamo cominciato ad abituarci ad esaltare Greco, ad elogiare via via i vari Cicinho, Baptista, ora e finalmente anche Simplicio. Alcuni di loro la scorsa estate venivano seguiti da Ranieri, ma erano staccati rispetto al gruppo, diciamo, dei titolari o di quelli sui cui inizialmente si puntava di più.
Adriano, Juan e Pizarro: test con la Primavera
Ranieri fa le prove per l’Udinese. Oggi pomeriggio, infatti, a Trigoria, il tecnico giallorosso ha organizzato un’amichevole con la formazione Primavera di Alberto De Rossi per testare le condizioni di alcuni giocatori che rientrano da infortuni vari: Pizarro e Juan su tutti, ma anche Adriano e Brighi, che sono rientrati già da un po’ ma devono recuperare la forma migliore.
247, parla Totti: tutti zitti
Zitti tutti. Mica solo gli juventini. Che, per altro, sette
Totti zittisce gli juventini: critiche
Osservazione e punto di vista differente: sulle pagine sportive di Leggo è stato pubblicato un articolo che critica il gesto di Francesco Totti (indice alla bocca per zittire i tifosi della Juventus dopo il gol) nel corso della sfida dell’Olimpico di Torino. Testuale:
Di Totti si parla troppo. Spesso a sproposito. Addirittura quando è arrivato Borriello, nella sua Roma è stata occasione per discuterne l’eventuale incompatibilità, mentre di un giocatore così si dovrebbe discutere soltanto per collocarlo nella classifica dei protagonisti assoluti del calcio. Però va detto che il capitano romanista fa poco per tenersi fuori dalle chiacchiere da bar.
Juventus – Roma: Ranieri che non ti aspetti, Totti vecchia maniera e Aquilani…
Claudio Ranieri pacato, in conferenza stampa. Juventus-Roma alle porte mostra





