
Vecchio? Stanco? Demotivato? Macchè. E’ sempre il solito Francesco Totti. L’imprescindibile. Ranieri lo ha stimolato, i tifosi lo hanno punzecchiato con la vicenda del rinnovo del contratto fino al 2014, ma Francesco Totti continua il suo magico momento, interrotto soltanto dall’opaca prestazione di Basilea in Europa League (nel quale, peraltro, è stato il migliore tra i giallorossi e l’unico a sfiorare il gol con una traversa clamorosa colpita direttamente da calcio di punizione).
Il capitano ha messo a segno contro la Fiorentina una bella doppietta, e il suo score personale aumenta di giorno in giorno. Sono diventati 13 le marcature realizzate in questo inizio di stagione (dieci delle quali collezionate nelle gare di andata e ritorno tra Gent e Kosice, preliminari di Europa League). Un bottino mica da ridere: per molti attaccanti, infatti, tredici reti stagionali rappresentano il biglietto da visita con cui chiudere una stagione.

La Roma dei romani fa “mille con una notte”. I giallorossi centrano il successo con i tre zeri in Serie A, battendo in casa la Fiorentina. Segnano Totti (doppietta) e De Rossi. La mano di Ranieri si vede nei reparti corti, nel palleggio semplice (l’ABC che il tecnico reclamava alla vigilia) e nella concentrazione con cui Juan e compagni tengono a bada Mutu e Gilardino. Almeno fino a cinque minuti dal termine (l’attaccante di Biella fissa il risultato sul 3-1). Per il tecnico di Testaccio si tratta del secondo successo su altrettante panchine romaniste in campionato, mentre i suoi uomini accarezzano il miraggio della prima gara stagionale senza subire reti. Per questa notte va bene così.
Francesco Totti ha confessato il proprio pensiero a Romanews.eu dopo la cocente sconfitta di Basilea rimediata dalla sua Roma nella notte d’Europa League: “L’unica soluzione per uscire dal tunnel è ritrovare la vittoria – ha dichiarato il capitano giallorosso – Dobbiamo ricominciare da zero e reagire passo dopo passo, partita dopo partita” . Il numero dieci ha poi continuato il discorso sul modulo adottato da Ranieri: “Il modo di giocare voluto da Ranieri è più facile da mettere in pratica rispetto a quanto chiedeva Spalletti. 
Julio Sergio: 5,5 – Sulla conclusione potente e precisa di Carlitos, il brasiliano non riesce nel miracolo. Si oppone ad un colpo di testa di Streller. Poi la traversa lo grazia su una sforbiciata dello stesso attaccante. Incolpevole anche in occasione del secondo gol.
Totti e la Roma: “Una scelta di cuore e di vita“. In un’intervista rilasciata a Vanity Fair, il capitano sottolinea il legame con i colori che ha sposato. E per rimanere in tema di ‘sposa’, il numero 10 ha spazzato via i rumors circa una crisi con Ilary Blasi: “Più passa il tempo e più stiamo bene insieme, diventiamo più consapevoli, più forti. È bello vedere che un rapporto può sempre crescere. Non mi vergogno di dire che amo profondamente Ilary, ma trovo imbarazzante farlo in risposta a un pettegolezzo, quasi avessi bisogno di trovare il modo per metterlo a tacere. 

Quello zero in classifica fa effetto e, per quanto lo si percepisca e lo si osservi, non ci si può abituare.
Vigilia particolare per il tecnico del Siena, Giampaolo, secondo cui la Roma, con il passaggio del testimone da Spalletti a Ranieri, cambierà più di un dettaglio nella fisionomia del gioco e nel modulo.