Totti: “La Roma scelta di vita”

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 Totti e la Roma: “Una scelta di cuore e di vita“. In un’intervista rilasciata a Vanity Fair, il capitano sottolinea il legame con i colori che ha sposato. E per rimanere in tema di ‘sposa’, il numero 10 ha spazzato via i rumors circa una crisi con Ilary Blasi: “Più passa il tempo e più stiamo bene insieme, diventiamo più consapevoli, più forti. È bello vedere che un rapporto può sempre crescere. Non mi vergogno di dire che amo profondamente Ilary, ma trovo imbarazzante farlo in risposta a un pettegolezzo, quasi avessi bisogno di trovare il modo per metterlo a tacere. Quasi mi dovessi giustificare, come marito e come padre“. Il rapporto tra il gladiatore giallorosso e l’ex letterina viene dipinto senza macchie: “Con Ilary giochiamo molto, ci sfottiamo, c’è grande confidenza. Siamo una coppia giovane, non ci trovo nulla di scabroso nel fare una battuta. Sempre meglio che far finta di nulla e raccontarsi una bugia. La sincerità paga sempre. Naturalmente la cosa vale anche per lei“. Totti chiarisce anche la questione legata ad un presunto sguardo tenero rivolto ad Alessandra Pierelli, immortalato dai paparazzi la scorsa estate: “Quelle fotografie vorrebbero dimostrare che io ho avuto un attacco di libidine nei confronti di Alessandra Pierelli. Sono strumentali a una tesi: Totti è un inguaribile donnaiolo e Ilary una che se lo deve sopportare. Peccato non abbiano scritto che la Pierelli è stata fidanzata con un calciatore che è uno dei miei migliori amici, Giancarlo Pantano. Mi ha rattristato la loro separazione. Lei la conosco da sempre e non la guarderei mai con intenzione, sarebbe un gesto senza onore“. Un pensiero, dunque, che non ha sfiorato la testa di Francesco. Come quello di smettere di giocare: “Io appagato? Non so nemmeno che cosa voglia dire la parola. Non mi fermo. E poi, sul più bello? Cerco sempre di andare oltre. Non è fame di successi, è puro divertimento e voglia di migliorarsi“. Infine una confessione. Nel 2001 fu vicino a lasciare la Capitale: “Di occasioni ce ne sono state tante, ora magari un po’ meno, però non ho rimpianti nè rimorsi. Ci ho pensato, in effetti, di andare via. Dopo lo scudetto, nel 2001, ci sono stati dei problemi con la società e con i tifosi e ho avuto un momento in cui avrei potuto lasciare la Roma. Abbiamo chiarito, non è successo. Ho fatto una scelta di cuore e di vita consapevole: la stessa maglia tutta la vita“.


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