Roma, Scardina: al Livorno per maturare

 Filippo Scardina è sempre più vicino al Livorno. Il giovane attaccante che Claudio Ranieri ha voluto in ritiro a Riscone di Brunico, infatti, è pronto ad accumulare l’esperienza necessaria per maturare e ripresentarsi a Roma con un bagaglio – già notevole – ulteriormente accresciuto. Da Il Corriere dello Sport:

SCARDINA – Se per Pigliacelli la convocazione per Riscone di Brunico è stata una sorpresa assoluta non si può dire lo stesso per Filippo Scardina. Il centravanti classe ‘92 nella scorsa stagione era stato, insieme a Pettinari, tra i giovani più seguiti da Claudio Ranieri. L’aria della prima squadra per Scardina in effetti non è una novità, con l’esordio con tanto di gol arrivato lo scorso 16 dicembre in Europa League contro il CSKA Sofia.

Pigliacelli: “Roma è un sogno”

 Dalla Gazzetta dello Sport:

Quando tutto accade così in fretta, già il solo rimanere con i piedi per terra diventa un esercizio per niente facile. Mirko Pigliacelli è un privilegiato: sarà l’unico giovane del vivaio insieme a Scardina (che però l’anno scorso ha già esordito in prima squadra) a partire per Riscone di Brunico.

Pettinari, Scardina, Sini: tra Lecce e Vicenza, ecco dove li manderà la Roma

 Investire sui giovani talenti significa anche metterli nelle condizioni di maturare facendo esperienza in realtà calcistiche minori: la Roma potrebbe in tal senso decidere di prestarli per un anno a squadre meno pretenziose (il Lecce in serie A, Vicenza e Livorno in B) e mettere i propri campioncini di tornare arricchiti e maturati. Pettinari, Scardina, Sini: ecco quello che li attende. Da Il Romanista:

Giovani, carini e pieni di speranze. Sono questi i ragazzi della meglio gioventù romanista, quella che di anno in anno conferma l’altissimo livello del lavoro di uno dei migliori settori giovanili d’Italia. Archiviata una stagione ricca di emozioni, culminata nella doppia finale nazionale centrata da Allievi e Giovanissimi e relativo tricolore dei ’93, comincia lentamente a delinearsi il futuro prossimo dei giovani romanisti. I tempi, tuttavia, non sono ancora maturi per dire con certezza chi resterà a Trigoria e chi invece andrà a fare esperienza altrove.

Scardina, Ciciretti, Ferri: i tre moschettieri

 Da Il Romanista:

In tre, mettono insieme più gol che anni. Filippo Scardina, Amato Ciciretti e Jacopo Ferri, capocannonieri rispettivamente di Primavera, Allievi e Giovanissimi Nazionali, in questa stagione hanno segnato nel complesso 54 reti. Quarantanove anni in tre, i bomber del settore giovanile si preparano a vivere da protagonisti il playoff che prenderanno il via il prossimo weekend. Ma chi sono questi ragazzi affamati di gol? Il più esperto è Filippo Scardina, 18 anni compiuti lo scorso 26 febbraio. Il centravanti della Primavera ha all’attivo un bottino di dieci reti, che gli sono valse nuovamente il titolo di capocannoniere. Flippo è infatti alla sua seconda stagione con la Primavera, dal momento che De Rossi lo ha promosso fra i più grandi già a metà dello scorso anno. Fisico importante e gran fiuto del gol, Scardina ha cominciato la stagione in ritardo per via dell’infortunio al ginocchio occorsogli a maggio dell’anno scorso.

Under 20, Scardina: “Non finirò mai di ringraziare Perrotta”

 Da La Gazzetta dello Sport:

«È andata bene. Sono contento della partitella, e credo di aver capito quello che vuole Rocca dai suoi giocatori». Sudore e sacrificio: 24 convocati per uno stage dell’under 20, 9 tesserati per società di serie A, uno solo a segno con la prima squadra, Filippo Scardina.
«Spero che il fisico regga, di non trovarmi a pezzi nei prossimi giorni, perché non avevo mai fatto un allenamento così duro. Ma voglio farcela, la fatica non mi spaventa». Prima squadra lavoro, umiltà e convinzione nei propri mezzi: così ha ormai scalzato un giocatore più grande di due anni come Zamblera, imponendosi come numero nove della Roma Primavera. Con un occhio alla prima squadra, specialmente dopo la notte magica di Sofia.

Bruno Conti: “La Roma dei giovani crescerà sempre più”

 Bruno Conti, in una intervista rilasciata a Il Corriere dello Sport, ha parlato del settore giovanile giallorosso: “La nostra filosofia è sempre la stessa, sin dai più piccoli. Mi permetto di ringraziare Ivano Stefanelli, che ha lasciato per problemi di famiglia, ma che ha portato avanti in questi anni il lavoro con grande impegno e grazie anche a lui nelle squadre dei più piccoli abbiamo ragazzi molto inte­ressanti. La mia attenzione al settore giovanile non è mai venuta meno, anche perchè è quello che vuole la società. Abbiamo ampliato il lavoro, che coinvol­ge tante persone, a cominciare da gli osservatori che danno un grandissimo contributo. E’ facile parlare di Stramaccioni, di Montella e De Rossi, ma sono tante le perso ne che permettono di avere un settore giovanile competitivo». Gli ultimi due nomi scoperti da Bruno Conti sono stati Pettinari e Scaridna che nella trasferta di Europa League contro il Cska Sofia hanno debuttato con la maglia giallorossa: “Vederli debuttare a Sofia è stata una grande soddisfazione. Così come lo è stata vedere la prova di Cerci e Okaka. Dobbiamo far capire a questi ragazzi di farsi trovare pronti per potergli dare una valutazione per il futuro. Una partita non decide la carriera di un giovane, ma questi due, classe ‘92, hanno dimostrato di entrare in squadra senza paura.

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