Il calciomercato della Roma entra nella fase cruciale: dopo Luca Toni, infatti, sono le ore in cui vanno risolti più di un affare intavolato. In entrata e in uscita. Nicolas Burdisso, Julio Baptista, Marcio Azevedo, Fabio Simplicio. Un quadrilatero di nomi che rappresentano il corso della società giallorossa per il presente e per il prossimo futuro. Mentre le trattative che porterebbero Baptista all’Inter e Burdisso (e conguaglio, dice la Roma) in giallorosso paiono intrecciate e sembrano viaggiare in parallelo (per cui, una dipende dall’altra), quelle relative a Simplicio e Azevedo procedono in autonomia e sono svincolate dall’esito delle altre. Per Simplicio, si è detto del forte avvicinamento tra le parti, ma il cartellino del centrocampista rosanero potrebbe essere a diposizione della Roma solo a giugno; riguardo Azevedo, la saga si arricchisce – dopo la brusca frenata del presidente dell’Atletico Paranaense – della ferma volontà del calciatore, disposto a tutto pur di venire a Roma. Lo racconta il Corriere dello Sport: