Dal Romanista:
San Paolo, Brasile, metà Anni 90. Sui campi di allenamento delle giovanili della società che porta il nome della città sgambettano tanti calciatori in erba che sognano di sfondare nello sport nazionale brasiliano. Tra loro ci sono tre elementi che ci riusciranno e che in quei momenti di crescita fisica, tecnica e umana cementano un’amicizia che dura ancora: Kakà, Julio Baptista e Fabio Simplicio. Insieme davano vita ad un centrocampo con i fiocchi nelle giovanili del San Paolo. Insieme sono stati promossi in prima squadra al termine della deludente stagione 1998-99, quando la società cedette in blocco l’intero centrocampo composto da Marcelinho, Vagner (quello che giocò anche nella Roma di Zeman), Edmilson e Beto proprio per dar spazio ai giovani.