Burdisso avverte: “Stiamo arrivando”

 Dal Romanista:

Cuore e sudore per la Roma. Nicolas Burdisso tornerà oggi a Trigoria, dopo le vacanze trascorse in Argentina, con ancora più motivazioni di quando è partito. Dopo la vittoria di Milano, il Bandito è convinto che la Roma possa ancora dire la sua in questo campionato e, sotto il sole di Buenos Aires, ha lanciato la sfida: «Stiamo arrivando». Facendo l’eco al compagno di reparto Juan che, due giorni fa, ha parlato di «scudetto».

Maledizione sosta: la Roma vuole invertire la tendenza

 Dal Corriere della Sera:

C’era una volta la tediosa favoletta, recitata quasi a memoria dai calciofili, della sosta delle nazionali come periodo utile per ritemprarsi, recuperare gli infortunati e sperimentare nuove soluzioni tecnico-tattiche. Si sperava di ritrovare assiduità nel lavoro e serenità: sono arrivate altre polemiche, silenzio stampa e nuovi infortuni. Fortunatamente per la Roma, questa appena andata in archivio sarà l’ultima pausa del 2010. Il campionato non si fermerà a novembre, ma solo in concomitanza con le festività natalizie ed è un’autentica manna dal cielo per Totti e compagni, storicamente poco inclini a rinfrancare lo spirito mentre la serie A osserva un turno di stop.

Burdisso: Pradè-Branca, la telenovela continua

 Dal Tempo:

Tre giorni a Milano. Il pretesto del viaggio del ds romanista Daniele Pradè, la cui partenza è fissata per oggi, è l’assemblea straordinaria di Lega di domani, ma il vero motivo resta un altro: l’occasione, dopo la fumata molto grigia del primo appuntamento, per incontrare di nuovo l’Inter e trovare una soluzione per Burdisso. Ufficialmente non c’è ancora una data e un’ora del nuovo vertice. La precedente puntata, con i 10 milioni richiesti da Branca e i 3,5 offerti da Pradè, finì con un nulla di fatto, la prossima chi lo sa. Potrebbe essere un altro appuntamento interlocutorio come il punto di svolta verso il lieto fine della telenovela di mercato più seguita dell’estate giallorossa.

Deferimento Moratti-Preziosi: oggi discussione alla Disciplinare

 Dal Messaggero:

Massimo Moratti ed Enrico Preziosi oggi verranno giudicati dalla Disciplinare. Entrambi sono stati deferiti alla fine di maggio dal procuratore Stefano Palazzi. Con loro, per responsabilità diretta, anche Inter e Genoa. Il caso è stato aperto un anno fa con la cessione di Milito e Thiago Motta al club nerazzurro (ma anche “parti” di Acquafresca, Bonucci e Viviano), con una trattativa portata avanti con Preziosi, dirigente deferito.

Mondiale, Argentina: Burdisso buona la prima da titolare

 Dal Romanista:

L’Argentina vince la terza gara su tre e come prima del girone B affronterà il Messico negli ottavi, dove la Corea del Sud, seconda in virtù del 2-2 con la Nigeria, troverà l’Uruguay. Contro la Grecia Maradona cambia addirittura sette titolari rispetto alla vittoria con i coreani. Ecco dunque in campo Milito per la prima volta da titolare in una linea di attacco che prevede anche Aguero e Messi, che prende un gran palo all’85’ e poi propizia il gol di Palermo con un bel tiro da fuori respinto dal portiere.

Burdisso: prima l’Inter deve risolvere la grana Milito

 Dal Romanista:

Si allungano i tempi per conoscere il futuro di Nicolas Burdisso. Non è un paradosso, anche se proprio ieri è arrivato in Italia l’agente dell’argentino che oggi si incontrerà con la dirigenza nerazzurra. Col responsabile del mercato interista Marco Branca, però, Fernando Hidalgo non parlerà di Burdisso. O almeno non è quello il primo punto all’ordine del giorno perché prima di cominciare a parlare del futuro di Nicolas, l’Inter vuole risolvere la questione che gli sta più a cuore in questo momento: e cioè risolvere i mal di panciadi Diego Milito, sempre più sensibile alle sirene che arrivano da Madrid da parte di Josè Mourinho.

Roma-Burdisso-Inter: ballano tre milioni

 Da Tuttosport:

Il primo appuntamento in agenda per Marco Branca è previsto per domani, quando è atteso a Palazzo Saras Fernando Hidalgo per discutere il rinnovo (fino al 2014) con sostanziale adeguamento di ingaggio di Diego Milito e la situazione di Nicolas Burdisso con la Roma spettatrice interessata. Non a caso tra mercoledì e giovedì è in programma l’incontro tra le due società per trattare il passaggio del centrale dell’Argentina in giallorosso. Hidalgo, come spiegato, è atteso a Milano domani, ma già stasera potrebbe arrivare dalla Spagna in città per una prima cena di lavoro magari con Gabriele Oriali, il dirigente che in questi anni ha sempre tenuto i contatti con lui. Difficile, visto il precedente, che l’Inter faccia sconti agli 8 milioni e mezzo fissati per il cartellino del giocatore.

D’Onofrio: “Deferimento Inter-Genoa? Rischiano penalizzazioni e contratti annullati”

 Dal Romanista:

Mentre Moratti fa sapere che l’Inter «si difenderà come al solito e che attende di leggere le carte», c’è chi spiega, con dovizia di particolari, come mai il presidente nerazzurro, e il collega Preziosi, non possono dormire sonni tranquili. È il professor Paco D’Onofrio, docente di Istituzioni di Diritto Pubblico ed esperto di Diritto Sportivo all’Università di Bologna intervenuto ai microfoni di “Te La Do Io Tokyo“, su Centro Suono sport. «Il codice parla chiaro e come sanzione prevede l’inefficacia dei contratti. E per le società che impiegassero quei giocatori ci sarebbe una penalizzazione». D’Onofrio spiega nei dettagli com’è la legge e cosa potrebbe succedere se venissero provate le irregolarità di Preziosi e Moratti: «Il presidente nel Genoa nelle sue dichiarazioni ha evidenziato il suo apporto determinante, cioè l’esistenza di un accordo tra lui e Moratti. Quindi, non solo è coinvolto ma ha un ruolo del tutto fondamentale nella vicenda. Milito, inoltre, non potrebbe giocare con l’Inter se il campionato cominciasse domani, perché il contratto sarebbe nullo».

Rosella Sensi e la Roma: silenzio sul deferimento a Moratti e Preziosi

 Dal Romanista:

La Roma è rimasta «a bocca aperta» per la notizia del deferimento di Preziosi e Moratti. La società preferisce tenere un profilo basso, soprattutto perché non è parte in causa. Piuttosto, a seconda di quello che deciderà la disciplinare, la Roma si interesserà solo di eventuali sanzioni. Nel frattempo, il presidente Sensi e tutti i dirigenti giallorossi, non diranno una parola su questo argomento. Il nodo, filtra da Trigoria, sarà sapere se e quale ruolo ha avuto il presidente del Genoa, Preziosi, in tutta la vicenda. La Roma, quindi, resta alla finestra in attesa di conoscere gli sviluppi della questione.

Deferimento Inter-Genoa, Grassani-Stigliano: “Anomalie, ma le sanzioni saranno lievi”

 Dal Romanista:

«Perchè il deferimento è stato firmato il 31 maggio quando i fatti risalgono all’anno prima? Non lo chiedete a me… Non ne ho proprio idea». È perplesso Mattia Grassani, uno dei massimi esperti in Italia di giustizia sportiva. Avvocato, ha pubblicato il “Dizionario giuridico dello sport dalla A alla Z” ed è stato docente di diritto, legislazione ed economia dello sport nelle università di Bologna, Milano, Roma, Firenze e Cagliari. Nessuno meglio di lui, quindi, può avere un quadro preciso della situazione. Contattato dal “Romanista” per cercare di capire incontro a quali sanzioni potrebbero andare Inter e Genoa, e di conseguenza i loro presidenti, Moratti e Preziosi, Grassani non sa spiegarsi come mai la procura federale solo adesso, a campionato concluso, li abbia deferiti.

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