Cesena-Roma: Pellegrino come Negro

 Dal Romanista:

Non è tanto strano che alla fine una delle partite più brutte del campionato siamo riusciti a vincerla, no, quello capita e ricapita nel calcio, è che in una delle più brutte partite giocate della Roma alla fine ci trovi dentro tante cose belle. Anche bellissime. Una specie di cesto dei miracoli. A cominciare da piacevolissimi imprevisti, variabili irrintracciabili nella nostra storia: traverse e rimpalli favorevoli, ribattute decisive finite sui piedi giusti, autoreti all’ultimo minuto, tutti elementi da romanzo e non di una partita giocata veramente in bianconero: senza sole, come dentro uno schermo di una cucina al neon Anni 70, col Cesena vestita da Germania di quelle stagioni con Beckenbauer.

Orario derby di coppa Italia: ieri vertice dal questore

 Dal Messaggero:

Il questore ieri ha fatto un vertice con i suoi più stretti collaboratori per studiare la situazione per poi prendere una decisione di concerto con il prefetto e il ministero. «Stiamo valutando ogni aspetto – si limita a dire Tagliente -vorremmo continuare sulla nostra politica del doppio binario, ovvero attenzione e rispetto per i tifosi e gli sportivi, rigore e contrasto nei confronti di chi si rende responsabile di atti violenti». E’ in quest’ottica che nei giorni scorsi la questura aveva battezzato l’incontro il “derby della legalità” varando alcune iniziative proprio per garantire ai tifosi di godere di una giornata di sport.

Derby di Coppa Italia: ancora nessuna data

 Dal Corriere dello Sport:

E ora il rompicapo del derby di Coppa Italia è diventato più complesso. Ieri Marco Brunelli, di rettore generale della Lega, era a Roma per partecipare, accanto al suo presidente, Maurizio Beretta, all’incontro sul contratto collettivo conclusosi con una rottura e la pro clamazione dello sciopero. E pro prio questo sviluppo non completa mente inatteso, ha aggiunto una nuova variabile. Infatti, una delle date (quella ritenuta più praticabi le), il 19 gennaio, potrebbe essere occupata dal campionato: la giorna ta dell’11 e 12 dicembre (la sedice sima per la precisione) potrebbe essere recuperata quel giorno.

Derby di Coppa Italia, due date per gennaio

 Dal Corriere dello Sport:

Torna il derby di Coppa Italia dopo quasi otto anni. La Lazio ha regalato a Reja un’altra sfida con Ranieri. Il tecnico friulano chiederà consigli al suo amico Capello.

Roma: avanti così

 Dal Tempo:

Il concetto è chiaro: niente sconti, per nessuno. Conta solo la Roma e l’interesse comune deve essere quello di uscire in fretta dal pantano della bassa classifica e tornare a puntare su qualcosa in questa stagione tutt’altro che conclusa. Gioca chi sta meglio, non chi «deve giocare»… e se il discorso in passato è valso per Totti, che tra l’altro s’è rimesso al tecnico e alle sue decisioni, tantopiù adesso deve valere per tutti.

Roma: due mesi senza mai fermarsi

 Dal Corriere dello Sport:

Sedici ottobre, diciannove dicembre: due mesi tutti d’un fiato. Oggi i giallorossi torneranno a Trigoria per riprendere gli allenamenti, fino a Natale sarà complicato poter usufruire di altri giorni di riposo. Il calendario non prevede più soste per gli impegni delle nazionali, quindici partite ufficiali in poco più di sessanta giorni, una media di una ogni quattro giorni, con un calendario che ai giallorossi che non consentirà cali di tensione se si vorrà cominciare il prossimo anno con ambizioni importanti in tutte le competizioni. Per la Roma, tra l’altro, il negativo inizio di stagione come conseguenza ora ha pure quella che tutte le partite dovranno essere af frontate come una finale, basta guardare la classifica in campionato per rendersi conto che per la squadra di Ranieri non c’è davvero più spazio per errori o omissioni.

Tagliente: “Per il derby notturno ci vuole l’aiuto di tutti”

 Dalla Gazzetta dello Sport:

Ieri mattina Francesco Tagliente si è insediato ufficialmente nell’ufficio di questore di Roma. Emozionato alla sua conferenza per un ritorno nella Capitale. Al nuovo questore anche le parole del Capo della Polizia Manganelli che ha ricordato come la scelta sia la dimostrazione della grande attenzione del Viminale per la città. Tagliente in particolare ha voluto sottolineare come la priorità sia quella di «restituire Roma alle famiglie». Ma Tagliente è stato soprattutto uomo di sport e primo presidente dell’Osservatorio per le manifestazioni sportive.

Lazio-Roma, si gioca alle 18.30. Biglietti, rimane solo la Monte Mario

 ROMA – La sicurezza, innanzi tutto. Il prefetto di Roma, Giuseppe Pecoraro, ha deciso di anticipare l’orario di inizio del derby tra la Lazio e la Roma per motivi legati all’ordine pubblico. La partita comincerà, dunque, alle 18.30 di domenica, e non alle 20.45 come inizialmente previsto. La prefettura, le due società, la Lega Calcio e Sky hanno trovato un accordo, scegliendo l’orario delle 18.30 per ragioni correlate ai diritti televisivi. 

Totti: Zarate chi?

 Da La Gazzetta dello Sport:

Botti di fine anno, botti da derby romano. E che botti: Zarate contro Totti, l’Argentina chiama e l’Italia risponde. Tutto è cominciato sabato scorso, con l’intervista rilasciata a Espn Argentina dall’attaccante della Lazio. Poche parole, ma pesanti, con obiettivo dichiarato il capitano della Roma, che alla vigilia del derby del 6 dicembre aveva detto a proposito di Zarate: «Non è un campione, è un buon giocatore». Zarate ha atteso il ritorno in Argentina per replicare e sfogarsi: «Totti parla molto, ma si dimentica che è già finito. Sarà da dieci derby che non segna un gol. Mi sembra strano che mi attacchi sempre. Io non gli rispondo, preferisco fare quello che devo fare, cioè giocare e segnare». 

Quei Cassetti smontati agli impiegati biancocelesti

 Dal Corriere dello Sera:

La solita storia dell’incudine e il martello: stavolta esultano i tifosi romanisti e a subire sono i laziali. Chi doveva onorare scommesse giura che manterrà fede alla promessa, quelli che hanno vinto si compiacciono del proprio sorriso vagamente aguzzino. La goliardia del post derby, per gran parte non cattiva e volgare, ha tenuto banco tutto il giorno in città, riscattando parzialmente lo scempio dei teppisti, scatenati dentro e fuori l’Olimpico. L’atmosfera dello sfottò ha preso vita coi giochi di parole, quei calembour in voga nei contesti giallorossi della capitale, dai bar ai mercati, nei negozi o per strada, con un comune denominatore: Cassetti. L’eroe per caso della stracittadina è stato involontario protagonista anche il giorno dopo quel destro vincente. In molti uffici, i fans biancocelesti che non hanno sfruttato come pretesto il ponte dell’Immacolata per darsi alla macchia, hanno trovato intere cassettiere smontate sulle loro scrivanie.

Roma, sempre più derby

 Da Il Tempo:

Da molto tempo la Capitale non viveva una stracittadina così ricca di implicazioni psicologiche, ma anche pratiche, soprattutto così segnata da contraddizioni singolari. Tra le due rivali, la classifica parla di un distacco di otto punti: non pochi, indubbiamente, ma neanche una voragine in relazione agli equilibri che il campionato propone, tantissime le squadre teoricamente in corsa per traguardi ambiziosi, anche se lo scudetto è un altro discorso, un coro povero di voci, se non ancora un recital individuale. La Roma ha vissuto momenti neri, dall’avvio tremebondo all’addio di Luciano Spalletti, che aveva regalato stagioni di sogno, anche sotto il profilo puramente estetico. Sulla panchina è arrivato un testaccino purosangue come Claudio Ranieri, che per il momento ha messo un bavaglio alla storica frenesia della piazza, magari con qualche eccesso dialettico che però trae origine dal recente passato torinese, quando nei suoi confronti era stata scatenata una sorta di guerra mediatica ricca di colpi bassi. Non gradisce molto, il tecnico, un ruolo di favorito che la carta è obbligata ad assegnargli, ben sapendo che in più di un’occasione le sfide cittadine hanno capovolto la scala di valori stagionale.

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