De Rossi uncovered

 Da Rolling Stone:

“Io non sono il classico calciatore come lo intendete voi”. Voi chi? Siamo un pugno di figure professionali antiche, moderne e modernissime, accampate in una saletta di Trigoria, il campo di allenamento della Roma.

Mercato Roma, per la panchina spunta Pioli. Rinnovo con tetto d’ingaggio per De Rossi

Dalla Gazzetta dello Sport:

Toc toc: è il futuro che bussa alla porta. Ed anche con una certa urgenza, perché la rifondazione romanista non può più aspettare e gli intralci non mancano. Tra l’altro, in UniCredit è in arrivo un avvicendamento: Peluso (che ha seguito la trattativa) andrà alla Fon. Sai. e al suo posto è in arrivo Cataldo, vicino al vice a. d. Fiorentino. Inutile dire come si attenda con ansia la scadenza per oggi delle (eventuali) eccezioni dell’Antitrust alla procedura di acquisizione. Se non saranno poste domande (come si pensa), da domani si potrà stabilire le tappe che portino al definitivo passaggio di proprietà. Fiorentino: «Competitivi» Lo stesso Fiorentino, comunque, è uscito allo scoperto: «Il caos economico non ha giovato. I mancati introiti di Champions sono un problema ma non il problema: avevamo fatto un piano che già lo prevedeva, quindi sono confermate le nostre previsioni non ottimistiche, ma faremo un aumento di capitale per predisporre le risorse necessarie. Tutte le strategie sportive le lasceremo agli americani. Con Tom ci sentiamo quasi quotidianamente, non è accigliato per la stagione non positiva, ma non vede l’ora di cominciare. Darà quell’impronta manageriale che è mancata. L’idea è di fare una squadra competitiva» .

Mercato Roma, scambio De Rossi-Iaquinta?

 Beppe Marotta vuole portare DanieleDe RossiTorino. Per la Juventussarebbe un colpo di mercato grandissimo che potrebbe mettere a tacere i malumori che derivano da una stagione altalenante per i bianconeri e coprirebbe il ruolo che Felipe Melo, in partenza per l’Inghilterra, lascerà scoperto.

Mercato Roma, piace Ansaldi del Rubin Kazan

 Dal Corriere dello Sport:

Presente gli schemi con cui noi giornalisti ipotizziamo, anticipiamo, azzardiamo le formazioni? Bene, se oggi dovessimo fare quello della Roma che verrà, ci sentiremmo in diritto di occupare solo tre caselle più una. Ovvero: Totti intorno al quale sarà comunque costruita la squadra della prossima stagione, Juan e Burdisso (Nicolas), mentre il più uno deve intendersi Daniele De Rossi. C’è l’intenzione di tenere il centrocampista prolungandogli il contratto. Ma prima di qualsiasi altra cosa, si dovrà parlare con il giocatore. E questa sarà la primissima cosa che il nuovo ds Walter Sabatini farà quando si presenterà a Trigoria ( non prima del dodici maggio). Se sarà riscontrata la voglia del giocatore di rimanere, si farà di tutto per prolungargli il contratto. In caso contrario si faranno altre valutazioni. Intorno all’accordo o meno con De Rossi, ruota buona parte del mercato romanista. Mercato dove, peraltro, ci sono delle esigenze imprescindibili: un portiere, due, meglio tre esterni, un difensore centrale, un attaccante.

Mercato Roma, a Trigoria c’è la fila dei procuratori

 Dal Corriere della Sera:

Forse sarà il fascino eterno di Roma, o quello un po’ scolorito ma sempre vivo della Roma, più probabilmente è il profumo dei dollari americani che cominceranno a circolare a Trigoria come non succedeva da anni. Fatto sta che Franco Baldini e Walter Sabatini non hanno ancora un ufficio con una scrivania dentro al Bernardini, che già alle loro porte cominciano a bussare una serie di procuratori per proporre «affari» , veri o presunti. Niente di anormale, succedeva anche negli anni precedenti quando il budget a disposizione di Daniele Pradè (che se l’è cavata egregiamente) era sempre pari a zero, figuriamoci adesso che la nuova proprietà ha fatto capire che per il rafforzamento della squadra ci saranno a disposizione una quarantina di milioni più i ricavi delle cessioni, alcune delle quali saranno eccellenti. A Trigoria, insomma, c’è aria di rivoluzione. Mexes è già andato, Doni, Julio Sergio, Cicinho, G. Burdisso, Loria, Castellini, Greco, Okaka e forse Rosi, andranno e dovranno essere rimpiazzati. Per questo in tanti si fanno avanti: nelle ultime ore si sono proposti, in ordine sparso, Amauri, Farfan, Constant e Balzaretti, che con Abel Hernandez è l’unico che potrebbe davvero interessare. Così come Buffon e Pastore, sogni nemmeno troppo proibiti della Roma che sarà.

La priorità di DiBenedetto è l’allenatore, poi De Rossi

 Dall’Ansa:

Straordinari in vista in casa Romaper il finale di stagione. Mentre la squadra è concentrata esclusivamente sulla corsa al quarto posto, la nuova società è al lavoro per cercare in tutti i modi di sciogliere al più presto i nodi legati al futuro di Daniele De Rossi e all’allenatore del futuro. Il nome del tecnico è infatti l’unico tassello che manca per completare il puzzle della Roma targata Thomas DiBenedetto.

Alberto De Rossi: “Non era il caso di allenare la prima squadra. Daniele non vuole lasciare la Roma”

 Alberto De Rossi, allenatore della Roma Primavera, si confida sulle frequenze di Teleradiostereo 92.7:

Prima squadra – “La società si è comportata benissimo, c’è stato un discorso personale e non si è più affrontata la questione di prendere la prima squadra. Non c’erano i presupposti affinchè io potessi allenare la squadra. Non c’è stato un mio diniego. C’era stato un discorso di valutazione fra di noi, ma la mia candidatura non era una lotta tra me e Vincenzo. Ho ritenuto che non fosse il caso che diventassi io tecnico della prima squadra.”

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