Liverpool risarcito, ma la Roma?

 Dalla Stampa:

Novanta minuti e non un’ora come concordato. La partita di Steven Gerrard con la maglia dell’Inghilterra è durata giusto il tempo perché il giocatore simbolo del Liverpool usurasse oltremodo i muscoli. Verdetto? Problema agli adduttori e la furia dei Reds contro sir Fabio Capello, sconfitto prima in campo dalla Francia e, poi, nei giudizi dei tabloid («Un fesso col cappello», lo ha definito il Sun). Il tecnico friulano ha provato a giustificarsi raccontando come il contrattempo capitato a Barry lo avesse costretto a tenere in campo Gerrard oltre i 60 minuti promessi al Liverpool. Capello è finito nel tritacarne, la Football Association dovrà risarcire i Reds per una cifra pari a 600 mila euro, il costo dello stipendio di Gerrard per le tre o quattro settimane di inattività. Liverpool sulle barricate e FA costretta ad un indennizzo che, adesso, avrà l’effetto di riaprire vecchie «ferite».

Infortunio De Rossi, Tommasi: “Il rischio c’è, ma come si fa a rifiutare la Nazionale?”

 Damiano Tommasi è intervenuto per parlare dell’infortunio occorso a Daniele De Rossi che pare non riuscire a recuperare per la gara contro l’Udinese. Da Il Romanista:

«Servire» il paese senza penalizzare il proprio datore di lavoro. Il tributo che sta pagando la Roma alle nazionali comincia ad essere alto. De Rossi è l’ultimo di una serie di “vittime della patria”: Riise, Vucinic, Juan e Mexes. A lui, almeno stavolta, è andata decisamente meglio di un mese fa quando si ritrovò con un edema al polpaccio. Anzi, di lusso. Un “lusso” che, però, dovrebbe fargli saltare l’Udinese e il Bayern.

Infortunio De Rossi: solo un’infiammazione. Il centrocampista tenta il recupero per il Bayern

 Infortunio De Rossi: paura passata. Il centrocampista ha subito solo un’infiammazione. Da Repubblica.it:

Il tentativo di allungo sul pallone, senza arrivarci. E, subito, il dolore. La nazionale, nell’ultimo periodo, non porta fortuna a De Rossi: appena mezz’ora con la Romania prima di lasciare il campo per un dolore all’inguine. “Mai avvertito un dolore così forte – ha detto il centrocampista a fine gara –non una fitta ma un dolore continuo”. Oggi il sospiro di sollievo: solo un’infiammazione. Anche se, a questo punto, vederlo in campo sarà davvero difficile.
“ESCLUSE LESIONI” –
Già al momento dell’uscita dal campo del giocatore, 33 minuti appena dopo il suo ingresso, qualcuno aveva iniziato a temere un problema muscolare di entità non lievissima. Forse anche una piccola lesione. Preoccupazione che aveva riguardato anche lo staff tecnico-sanitario della Roma, allertato da De Rossi al termine della partita sulle proprie condizioni.

De Rossi out, di nuovo emergenza Roma

 Dalla Gazzetta dello Sport:

Fuori uno. Non fai in tempo a celebrare quanto le nazionali abbiano dato una scossa positiva alla Roma, con i gol segnati da Vucinic, Riise e Okaka, che torna a casa De Rossi con un problema al polpaccio della gamba sinistra. Un edema del gemello mediale, per l’esattezza. Non ci sono lesioni, per fortuna. Ci sono speranze di averlo a disposizione contro il Genoa, mail buon senso e le condizioni di forma attuali, non proprio splendide, di Daniele autorizzano a pensare che il tir del centrocampo romanista si conceda una pausa. All’orizzonte, c’è infatti un bel tour de force, con la gara di Champions contro il Basilea da affrontare tre giorni dopo. Considerata la delicatezza di questa partita, non si fatica a credere che Ranieri decida di tenere a riposo De Rossi a prescindere, come direbbe Totò.
Daniele ha già mandato giù 5 partite di campionato (399 minuti complessivi e 1 gol), 2 di Champions (180), 1 di Supercoppa italiana (90), 4 in Nazionale (346 e 1 rete).

De Rossi, grinta da nazionale

 Dal Romanista:

Al momento dell´inno è tra quelli che lo cantano con più convinzione. Certo, non fa notizia,  perché Daniele è così. E quando c´è di mezzo l´azzurro – anche se è cosa diversa dai colori giallorossi – la voglia è  sempre la stessa. Quella di chi l´orgoglio di indossare quelle due maglie lo sente forse più di chiunque altro. E non  è un caso se proprio lui è il giocatore che, tra quelli della Roma, conta più presenze in nazionale. Una  prestazione, la sua, ieri sera, che contro un´Irlanda che poteva anche essere battuta da un´Italia ancora in  costruzione, l´ha visto comunque tra quelli che non hanno demeritato. È lui a mettere ordine a metà campo ma  anche a recuperare palle importanti, soprattutto nella ripresa. Quando prende palla e si guarda intorno, alla ricerca  el passaggio per il compagno più vicino o dell´apertura di gioco per quello più lontano, lo fa, come  sempre, a testa alta. Sarà per quel 5 che porta sulle spalle, e che ricorda tanto quello di un certo Paulo Roberto, le  sue movenze non erano poi così dissimili, sia quando partiva dalla propria area che quando occupava la  posizione in mezzo al campo.

Amauri, Cassano, Balotelli tra Buffon, De Rossi e Montolivo: è l’Italia di Prandelli

 Ripartire il più in fretta possibile, dimenticare con altrettanta velocità. Cesare Prandelli sa come reimpostare il lavoro e su chi puntare per disegnare la nuova Italia. Di fianco a riferimenti indiscutibili (Gianluigi Buffon, Daniele De Rossi, Riccardo Montolivo) compariranno volti nuovi e rimpianti fino a qualche settimana fa (Mario Balotelli e Antonio Cassano ma anche Amauri). Da Apcom:

Difesa a quattro, Buffon capitano, talenti anche “difficili” e oriundi. Sono questi i capisaldi della nuova nazionale pensata da Cesare Prandelli. Il ct azzurro, in un’intervista alla Gazzetta dello Sport, racconta l’andamento dei lavori in attesa dell’esordio in amichevole il 10 agosto a Londra contro la Costa d’Avorio. “Saranno convocazioni particolari“, spiega in vista del debutto sulla panchina azzurra.

Panoramica privacy

This website uses cookies so that we can provide you with the best user experience possible. Cookie information is stored in your browser and performs functions such as recognising you when you return to our website and helping our team to understand which sections of the website you find most interesting and useful.