Torna Pizarro

 Da Repubblica.it:

Tra i tanti sorrisi che seguono il giorno dopo il “decollo” di Montella, resta anche una piccola macchia. Perché a Bologna, la prima senza Ranieri, è stata anche la gara del rientro in campo di David Pizarro, assente dal campo da 88 giorni e miracolosamente rientrato dopo l’addio all’ex tecnico. “Ma lui non voleva giocare, è stata una scelta mia e l’ho forzato, gli ho detto che doveva giocare per forza“, la difesa d’ufficio di Montella. Un apprezzabilissimo tentativo di “proteggere” il centrocampista cileno, che con Ranieri aveva da tempo azzerato ogni rapporto. E che, non certo casualmente, è tornato in campo per novanta minuti ad altissimo livello alla prima occasione dopo l’addio dell’ormai ex allenatore.

Bologna-Roma 0-1: ai giallorossi torna il sorriso

 Dalla Stampa:

Mani in tasca e sguardo incollato al pallone. Vincenzo Montella vince così la prima sfida della sua avventura sulla panchina della Roma e, al fischio finale, è come se fra le mani avesse avuto una bacchetta magica. La truppa giallorossa trova il pomeriggio perfetto nel recupero della partita interrotta dopo 16’ per neve il 30 gennaio.

Trigoria, la Roma di Montella comincia senza Pizarro e Perrotta

 Resettare in quattr’e quattro otto. Lasciando perdere rimpianti e amarezze, sensi di colpa o dispiaceri. La Roma è chiamata a una prova di maturità importante per non buttare al vento una stagione compromessa. Si riparte da Vincenzo Montella, non c’è più Ranieri e cominciano a vedersi – è l’esordio dell’Aeroplanino alla guida della prima squadra, ogni innovazione più incisiva può attendere – i metodi di lavoro che hanno tenuto banco fino a oggi. Imminente il recupero di campionato contro il Bologna in uno stadio Dall’Ara non più imbiancato dalla neve – gara prevista per domani dalle 18.30, si riprende dal 16′ con il punteggio di 0-0 – e nel corso del quale non sono previsti stravolgimenti. Semmai, accorgimenti. Nella seduta odierna di Trigoria si sono registrate le assenze di Adriano – dovrebbe volare per Roma proprio oggi -, Paolo Castellini, Simone Perrotta (out per una decina di giorni) e David Pizarro che, se stia male per finta o per davvero lo sanno solo lui e pochi intimi. Spariti buona parte dei collaboratori di Claudio Ranieri, al Fulvio Bernardini, insieme a Montella, c’è l’allenatore in seconda dei Giovanissimi nazionali – Daniele Russo – che il neo tecnico ha voluto al fianco. Giunto a Trigoria alle 9, l’ex attaccante ha avuto il tempo di preparasi al meglio. Una ventina di tifosi e le camionette della Polizia cui stiamo diventando avvezzi hanno movimentato il panorama che vegeta all’esterno del cancello di ingresso.

Juan-Pizarro: infortuni col giallo

 Dal Corriere dello Sport:

Adriano in Brasi­le. Pizarro in tribuna. Juan in panchina. Vucinic a casa. Simplicio sostituito. Perrotta infortunato. Sei giocatori (ma potrebbero essere di più) per approfondire il caso Roma. Perché se non è un caso questo, allora non lo è nulla, nonostante che gli im­bonitori cittadini negli ultimi mesi non abbiano fatto altro che descriverci l’isola felice di Trigoria. Ma quale isola, l’isola non c’è e non c’è mai stata. MISTERI – Prendiamo il caso di David Pizarro, ultima par­tita riconosciuta, Palermo-Roma, ventotto novembre dello scorso anno. Sabato scorso dopo conciliaboli, consigli, inviti, ordini, il no­medel cileno è tornato a far parte del­la lista dei convocati.

Genoa-Roma 4-3: suicidio giallorosso

 Dal Romanista:

Minuto 86 di Genoa-Roma. Lo schieramento romanista è questo: Loria in attacco insieme a Totti, Greco al centro della difesa insieme a Burdisso, Mexes centrale di centrocampo, Menez laterale sinistro accanto a Riise. E’ questa la fotografia del suicidio giallorosso andato in scena ieri pomeriggio allo stadio Ferraris di Genova dove la Roma, dopo uno splendido primo tempo (più cinque minuti del secondo), è completamente sparita. Passando da 3- 0 a 3-4. Una prestazione imbarazzante quella dei giallorossi nella ripresa, ben sintetizzata dalla domanda che si è fatto un tifoso genoano nel lasciare lo stadio: «Ma la Roma l’ha giocato il secondo tempo?».

I compagni a Pizarro: gioca con noi

 Dal Romanista:

Forse mai come ora la Roma ha bisogno di David Pizarro: la squalifica di De Rossi per la trasferta di Marassi contro il Genoa, le due sconfitte consecutive fra campionato e Champions, il disperato bisogno di ordine in mezzo al campo.Per cercare di rimettere in piedi una stagione che già a febbraio rischia di essere compromessa, le geometrie e la saggezza tattica del cileno sarebbero fondamentali. Per questo i suoi compagni, a cominciare da quelli più ascoltati nello spogliatoio, gli hanno chiesto di stringere i denti e forzare i tempi di recupero, in modo da essere in campo già domani al Ferraris. «C’è bisogno di te, tatticamente e non solo», questo il senso delle parole rivolte al Pek.

Ranieri: “Pizarro? Mi ha detto che ancora non se la sentiva”

 Dal Corriere dello Sport:

Un caso? Un mistero? Un giallo? Chiama­telo come volete, però sta di fatto che David Pizar­ro, pure ieri sera, è stato solo spettatore. Doveva tornare a disposizione con l’Inter, non pervenuto. Si era detto che allora si sarebbe rivisto con il Na­poli, non pervenuto, anzi pervenuto, novanta mi­nuti giocati con la bella Pri­mavera di Alberto De Rossi, pure le dichiarazioni alla fine della gara contro i baby del Grosseto, «con lo Shakthar ci sarò sicuramente».

Roma-Shakthar Donetsk, convocati: nè Pizarro nè Julio Sergio

 Diramato l’elenco dei convocati giallorossi in vista della sfida di domani sera tra Roma-Shakthar Donetsk valevole per l’andata degli ottavi di finale di Champions League. Assenti David Pizarro – ed è una sorpresa non saperlo nemmeno in panchina – e Julio Sergio, che ha accusato un fastidio muscolare. I diciannove capitolini resi noti dal sito ufficiale:

1 BOGDAN LOBONT
3 PAOLO CASTELLINI
4 JUAN SILVEIRA DOS SANTOS
5 PHILIPPE MEXES
9 MIRKO VUCINIC
10 FRANCESCO TOTTI
11 RODRIGO FERRANTE TADDEI

Il ritorno di Pizarro

 Dal Romanista:

E’ come un nuovo inizio. Domani David Pizarro volta pagina, si mette alle spalle il passato e comincia un’altra avventura. Il Pek torna a disposizione di Ranieri, della Roma e del calcio dopo una vita. Era il 28 novembre l’ultima volta in cui lo vedemmo danzare sul pallone. A dire il vero un po’ meno del solito, perché il ginocchio già gli dava fastidio e a Palermo non riuscì ad inventare traiettorie come gli piace fare. Finì male e di lui abbiamo perso le tracce. Per qualche settimana è andato a curarsi in Cile, è tornato ed ha ricominciato quasi da zero.

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