La rincorsa si ferma e riaffiorano i fantasmi del passato: l’anno scorso sono stati fatali i cinque punti regalati al Livorno, quest’anno il Brescia ne ha portati via altrettanti. L’analisi di De Rossi è lucida. «Non è la prima volta – spiega il centrocampista – che sbagliamo queste partite. Ma il problema è un altro: ogni anno partiamo con dieci giornate di ritardo e le rimonte non sempre riescono. Comunque non cambiano le nostre prospettive: dobbiamo ancora recuperare la sfida con il Bologna e quelle davanti perdono punti». Ranieri la prende con filosofia.
Claudio Ranieri
Roma-Brescia: passo falso decisivo?
Claudio Ranieri ha ripetuto più volte che la sua Roma non ha perduto lo scudetto, nel campionato scorso, per la sconfitta contro la Sampdoria ma per aver fatto soltanto un punto contro il Livorno, tra andata e ritorno. L’allenatore giallorosso, e con lui tutti i tifosi, sperano che il Brescia non si trasformi nel Livorno 2011. Sconfitta all’andata anche e soprattutto per le malefatte dell’arbitro Russo, ieri la Roma non è andata oltre il pareggio casalingo contro i lombardi, sprecando un’occasione più unica che rara visto il pareggio casalingo del Milan e la sconfitta del Napoli.
Roma: Ranieri prepara la rincorsa al Milan
Ranieri prepara lo scacco al Milan in quindici mosse. Tante, infatti, sono le partite che separano la Roma dall’appuntamento con Ibra e compagni, in programma (salvo anticipi e posticipi) l’8 maggio, giornata numero 17 del girone di ritorno. Le gare in programma sono 14 (a partire da quella di oggi), a cui va aggiunto il recupero contro il Bologna. Mentre Allegri fa le tabelle e spiega che al Milan per lo scudetto «bastano 80 punti, quindi 11 vittorie», Ranieri predica ottimismo e spiega che bisogna «rosicchiare punti». Il che, tradotto, vuol dire: «Arriviamo allo scontro diretto a meno tre e poi ce la giochiamo».
Pettinari e la fiducia di Ranieri
L’unico giocatore richiesto da Claudio Ranieri per il mercato di gennaio sfodera il sorriso più gentile del suo repertorio mentre si appresta a firmare l’ennesimo autografo appoggiato al piano di marmo di una specchiera rococò: «Mai firmati così tanti», sussurra. È cresciuto Stefano Pettinari, romanista rimpatriato dopo quattro mesi di esilio infruttuoso a Siena, per volere dell’allenatore che lo ha fatto esordire in Europa League prima e in serie A poi e che quando se l’è ritrovato in squadra il mese scorso ha deciso di non lasciarlo più andare. «Non me l’aspettavo proprio», ammette Stefano, gli occhi che gli brillano di una luce che forse solo i suoi diciannove anni, mentre osserva il suo nome inciso sulla targa argentata del premio intitolato ad Amedeo Amadei, dalle cui mani l’ha ricevuto.
Vucinic diffidato: panchina in Roma-Brescia?
Dalla Gazzetta dello Sport: Attenzione alle sorprese. Non solo il
Iachini: “Roma-Brescia? Non faremo barricate”
Dal Corriere dello Sport:
Iachini riprende a Roma il discorso interrotto da Corioni, e con giustificata sorpresa del tecnico marchigiano, dopo la sconfitta con il Milan. Un partenza difficile, se non impossibile e non solo perché fermare la Roma all’Olimpico equivale a scalare l’Everest calzando le scarpe da ballo, Iachini ritrova una squadra, messa peggio in classifica di quando l’aveva lasciata, ancora peggio nel morale e in piena confusione tattica. «Avessi avuto a disposizione una settimana normale- osserva Iachini – avrei sottoposto la squadra ad alcuni test che mi avrebbero detto in che condizioni la ritrovo.
Roma-Brescia: tocca a Perrotta
Niente distrazioni. Perdere punti stasera contro il Brescia per un approccio mentale sbagliato alla partita, magari avendo già la testa a San Siro, sarebbe un peccato mortale. Claudio Ranieri lo sa benissimo che, senza nulla togliere alle qualità della formazione di Iachini, questo è il rischio più grande che la sua squadra corre in questo turno infrasettimanale di campionato. Il tecnico giallorosso ha fatto di tutto per scongiurare il pericolo. Nell’allenamento di ieri ha più volte dato la scossa ai giocatori quando li vedeva un po’ molli. Incitandoli, caricandoli: «Tre tocchi e aggressivi. Aggressivi soprattutto mentalmente. Pressate sul portatore». Un’attenzione speciale l’ha dedicata a Menez, che aveva sbagliato una conclusione: «Cos’è quella roba? Dai Jerry dai». Pochi istanti dopo il francese ha dato la risposta migliore con due gol.
Ranieri: “Nessun attacco a Pradè, verso di lui stima e amicizia”
Claudio Ranieri, tecnico della Roma, precisa il suo pensiero sull’operato
Ranieri: Ben vengano i capitali stranieri. Senza soldi niente mercato: non siamo i più forti”
L’imminente cambio al vertice della società catalizza le attenzioni della Roma, dei suoi tifosi, ma non solo. In una Trigoria che sembra quasi aver dimenticato l’appuntamento di domani all’Olimpico con il Brescia, distratta dalle sirene arabe e americane, Ranieri punta a un trionfo che serva di commiato a chi saluterà a breve: “Vincere qualcosa nella Roma è una missione – giura il tecnico – anche per ringraziare la famiglia Sensi che mi ha riportato a casa dopo 35 anni”.
“BEN VENGANO CAPITALI STRANIERI” – Ieri Rothschild e Unicredit hanno raccolto le offerte vincolanti per l’acquisto della Roma. Da oggi si lavora alla valutazione delle proposte, arrivate in dose massiccia dall’estero, e che vedono in primissima fila il gruppo statunitense di DiBenedetto e il fondo Aabar di Abu Dhabi.
Roma-Brescia, Ranieri: “Inter e Milan più forti. Grato a chi mi ha voluto: se non dovessi esserci più, nessun rammarico”

La conferenza stampa di Claudio Ranieri alla vigilia di Roma-Brescia, gara in programma nel turno infrasettimanale di serie A valevole per la 23esima giornata.
ROMA-BRESCIA. “Se torno al 4-4-2? E’ possibile, domani si cambierà qualcosa. Dopo la sfida dell’andata al Rigamonti ho ritrovato la Roma, io faccio i calcoli sulle mie sensazioni e attraverso quello che vedo. Nonostante la sconfitta avevo visto una squadra vogliosa di vincere. E da lì le mie parole che sembravano casuali sono diventate veritiere. Ed ora siamo in lizza da tutte le parti. Domani ci aspetta una gara durissima, con loro che hanno richiamato il loro vecchio allenatore che li conosce bene, ma noi dobbiamo vincere. Contro le squadre piccole ci potrebbe essere un abbassamento di concentrazione. Faranno di tutto per renderci la vita difficile”
Roma-Brescia, i convocati: Menez e Borriello ok
Roma-Brescia: i convocati di Ranieri. Venti capitolini, tra cui si annoverano le presenze di Jeremy Menez e Marco Borriello, sfideranno i lombardi nella gara di domani sera. L’elenco completo dal sito ufficiale della società:
1 BOGDAN LOBONT
3 PAOLO CASTELLINI
4 JUAN SILVEIRA DOS SANTOS
5 PHILIPPE MEXES
9 MIRKO VUCINIC
10 FRANCESCO TOTTI
11 RODRIGO FERRANTE TADDEI
16 DANIELE DE ROSSI
17 JOHN ARNE RIISE
20 SIMONE PERROTTA
22 MARCO BORRIELLO
23 LEANDRO GRECO
Nuovo acquirente Roma: il primo nodo è Ranieri
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Roma-Brescia: Ranieri, idea tridente pesante
Per domani Claudio Ranieri avrà ancora l’imbarazzo della scelta. Ieri, alla ripresa degli allenamenti, hanno lavorato regolarmente Borriello e Riise. Il centravanti si era bloccato per una problema alla schiena appena arrivato allo stadio di Bologna e dopo aver provato nel riscaldamento non è sceso in campo. Ieri Borriello ha superato il dolore e si è allenato con i compagni, partecipando alla partitella. Riise non era stato nemmeno convocato per Bologna, per i postumi di una contusione riportata contro la Juventus in uno scontro con Motta.
Juan: compleanno con i compagni
Soffierà sulle sue trentadue candeline al termine di un periodo non facile. Come uomo, visto il momento difficile passato insieme alla moglie, e come calciatore. Un periodo in cui i compagni di squadra – tutti, nessuno escluso – dirigenti e allenatore gli hanno fatto sentire affetto e comprensione. Negli spogliatoi di Marassi, il volto di Juan era una maschera: era impietrito, il campione brasiliano, gli occhi erano lucidi. Due errori così grossolani in così poco tempo non gli erano mai capitati in carriera: «È colpa mia – disse, prima alla squadra, poi davanti alle telecamere – la partita l’ho persa da solo».




