Ranieri: “Supercoppa? Vogliamo vincerla”

 Ecco l’intervista che mister Ranieri ha concesso alla Gazzetta dello Sport:

Stasera la Roma gioca a Valencia: che effetto le fa tornare in una città dove ha vissuto la parte migliore della sua carriera, vincendo tre trofei? «L’esperienza di Valencia è stata bellissima. Ha qualcosa dell’incredibile quello che riuscimmo a fare. Si creò un legame molto forte con la città. Andiamo in ritiro nell’albergo che fu la mia casa per tre anni».
Quando Ranieri nel 2004 tornò a Valencia, ereditò il posto di Benitez: è l’uomo giusto per raccogliere l’eredità di Mourinho?
«Benitez è molto preparato. La sua caratteristica è la meticolosità. L’Inter non perderà nulla nel cambio».
Spalletti ha parlato anche di Mourinho. Ha detto che ci ha preso per il sedere: ha vinto, ha detto tutto a tutti, ha guadagnato quello che ha voluto ed è andato al Real Madrid.
«Mourinho non ci ha preso in giro. Ha vinto in Portogallo ed Inghilterra. È venuto in Italia e ha vinto tutto.

Hernanes alla Lazio manda Cicinho al San Paolo

 Dal Romanista:

La Lazio è a un passo da Hernanes, che dovrebbe firmare oggi. Costo dell’operazione per il talento del San Paolo, circa 13.5 milioni di euro: il 75% della cifra (oltre 9 milioni) andrà al San Paolo, il resto sarà diviso tra il giocatore e la società Traffic, che vanta diritti su una porzione del cartellino. Come può questa operazione influire sul mercato della Roma? Semplice. Non è un mistero che il San Paolo, che tra pochi giorni giocherà la semifinale della Coppa Libertadores, avrebbe trattenuto volentieri Cicinho ma non lo ha fatto perché non aveva il cash necessario per pagare l’ingaggio e il cartellino. Ora gli oltre 9 milioni che la società brasiliana incasserà potrebbero consentirgli di riportare a casa l’esterno, che in giallorosso non troverebbe spazio nemmeno in questa stagione visto che nelle gerarchie di Ranieri si trova alle spalle sia di Cassetti sia di Rosi. La Roma davanti ad un’offerta lo lascerebbe andare senza opporre alcuna resistenza perché in un colpo solo si alleggerirebbe di un ingaggio pesante e incasserebbe alcuni milioni di euro (2-3) da reinvestire sul mercato.

De Rossi, l’intoccabile di Ranieri

 Dal Tempo:

Dove eravamo rimasti? A un Mondiale vissuto da protagonista nel bene e nel male, iniziato in sala stampa con la polemica sulla tessera del tifoso, proseguito tra gol ed errori e finito nel modo peggiore. De Rossi voleva ripartire subito per dimenticare. Ha chiesto di partecipare al ritiro di Riscone, Ranieri glielo ha vietato: «Devi staccare la spina». E allora Daniele si è dedicato alla figlia Gaia e agli amici con cui ha trascorso qualche giorno di relax negli States. Ma ora è già tempo di ricominciare: si allena a Trigoria dallo scorso week-end, ieri ha ritrovato i compagni reduci dal torneo di Parigi e domani partirà per Valencia dove giocherà i primi minuti della sua nuova stagione contro il Levante.

Le due squadre di Ranieri

 Dalla Gazzetta dello Sport:

Non è l’età dell’oro visto che le casse sono prosciugate, ma dal punto di vista tecnico la Roma 2010-2011 ha scoperto un benessere sconosciuto. Una Roma 1 di assoluto livello che punta allo scudetto, una Roma2 che è riuscita a tenere botta con il Bordeaux nel torneo di Parigi, persino un abbozzo di Roma 3 con sette giocatori disponibili. Roma 1 Contro il Psg, squadra di medio livello, ma avanti di ben tre settimane nella preparazione, la Roma 1 per un’ora ha dato spettacolo. Era una Roma 1 senza Juan, De Rossi, Pizarro, Adriano e Cassetti, ma ha fatto la sua bella figura, trascinata da un Totti versione fuoriclasse.

Riise scommette su Menez

 Dal Romanista:

Esempio Riise. Ancora una volta è lui, il norvegese volante, a simboleggiare lo spirito della Roma di Ranieri. Quello spirito che lo scorso anno ha permesso di arrivare a un “Pazzini” dallo scudetto. Un atteggiamento in campo che il sor Claudio ha invocato già dalle prime amichevoli di stagione. I suoi ragazzi in questo senso hanno risposto più che positivamente. Con i giovani e i nuovi arrivati che hanno potuto prendere esempio dai veterani, da chi questa maglia la veste da sempre, e da chi pur avendo vinto tutto gioca sempre con la stessa voglia.

Greco-Torneo di Parigi: un gol che sa di riscatto

 Dal Messaggero:

Il gol segnato domenica al Paris Saint Germain, chissà, potrebbe cambiargli la vita. Perchè un po’ tutti si sono accorti che la Roma tra le seconde linee ha un centrocampista, non più giovanissimo (alla sua età De Rossi era già diventato campione del mondo), bravino. Qui non si sta parlando di un possibile titolare della Roma, ma di un professionista che potrebbe ancora fare una discreta carriera. Leandro Greco, classe 1986, prodotto del vivaio romanista, in avvio di stagione è stato aggregato al gruppo di Claudio Ranieri semplicemente perchè la Roma non poteva non convocarlo, avendo il centrocampista un contratto con il club giallorosso fino al 2012. Greco come Loria, Antunes, Barusso: tutti obbligatoriamente a Riscone di Brunico, insomma.

Menez-Nazionale: la Francia lo aspetta a braccia aperte

 Dal Romanista:

«Menez, niente di grave». «Menez, la buona notizia». «Menez ci sarà». I tifosi giallorossi tirano un sospiro di sollievo, e con loro la Francia intera. Sono questi infatti i titoli di ieri dei quotidiani francesi. Se i romanisti si erano spaventati domenica al momento della sostituzione di Jeremy pochi minuti dopo lo scontro a cento all’ora con Coupet, i giornalisti transalpini avevano già visto in quell’impatto una vera e propria sciagura per la nuova nazionale targata Laurent Blanc. Sì, perché i bleus il prossimo 11 agosto ripartiranno proprio dal genio di Jerry nostro.

Panoramica privacy

This website uses cookies so that we can provide you with the best user experience possible. Cookie information is stored in your browser and performs functions such as recognising you when you return to our website and helping our team to understand which sections of the website you find most interesting and useful.