Ranieri: “Pizarro? Mi ha detto che ancora non se la sentiva”

 Dal Corriere dello Sport:

Un caso? Un mistero? Un giallo? Chiama­telo come volete, però sta di fatto che David Pizar­ro, pure ieri sera, è stato solo spettatore. Doveva tornare a disposizione con l’Inter, non pervenuto. Si era detto che allora si sarebbe rivisto con il Na­poli, non pervenuto, anzi pervenuto, novanta mi­nuti giocati con la bella Pri­mavera di Alberto De Rossi, pure le dichiarazioni alla fine della gara contro i baby del Grosseto, «con lo Shakthar ci sarò sicuramente».

Roma a un passo dall’eliminazione

 Da Leggo:

«Scusa America, qui c’avemo ’a malattia». Alberto Sordi l’avrebbe liquidata così. Del resto di malattia si tratta. E ci vorrebbe un medico, uno stregone, qualcuno in grado di spiegarci che cosa succede. E magari spiegarlo anche agli zii d’America. Perché mentre i giocatori andavano sotto la Curva a prendersi i fischi, DiBenedetto e soci si saranno posti qualche domanda su questa Roma che stanno rilevando con tanti bei propositi ma che, intanto, apre gli ottavi di Champions facendosi scherzare dallo Shakhtar Donetsk, che non è il Barcellona ed è fermo dall’8 dicembre in campionato.

Trigoria: Cda Roma in programma oggi, ci sarà anche Fiorentino

 Dal Corriere dello Sport:

Gli avvocati dello studio Grimaldi e quelli dello studio Tonucci sono al lavoro per arrivare quanto prima alla stesura del contratto definitivo che darà il via al nuovo corso americano della Roma. Il neo-presi­dente DiBenedetto dovrebbe essere a Roma entro la fine di febbraio. In­tanto c’è la conferma che Unicredit affiancherà in mo­do importante la cordata sta­tunitense, con il quaranta per cento delle azioni.

Ranieri: “Abbiamo giocato una bella partita e ci è andata male”

 Ecco le parole di Ranieri in conferenza stampa: “Forse dovevamo stare un po’ più attenti e freddi ma ci siamo fatti prendere come da una frustata e abbiamo offerto a loro il contropiede e loro sono veloci. I tre che hanno davanti sono rapidi e di qualità, io visto una squadra che non si eè mai arresa che ha tirato tanto. Ci sta nel calcio, pazienza, non posso rimproverare nulla a nessuno per come hanno giocato e sacrificato. Bisogna leggere la partita prima di parlare, e conoscere gli avversari. Loro hanno battuto l’Arsenal e loro sono una grande squadra con grandi giocatori.

Roma: l’importanza della Champions League

 Dal Messaggero:

«Il marito è sempre l’ultimo a sapere certe cose». Claudio Ranieri, bisogna riconoscerlo, resta se stesso. Anche a distanza di anni, in questo caso due. Usò la stessa risposta quando gli chiesero di Ferrara, suo possibile e giovane sostituto sulla panchina della Juve. Stavolta gli basta sentire nominare Montella, allenatore dei Giovanissimi giallorossi, per tirar fuori l’identico concetto. C’è Roma-Shakhtar Donetsk, stasera all’Olimpico alle ore 20,45, gara d’andata degli ottavi di finale di Champions. Non può essere un dettaglio, perché la qualificazione vale 10 milioni di euro che fanno comodo a qualsiasi club per vivere meglio nel grande calcio, figuratevi per questa società indebitata che UniCredit sta cedendo al gruppo statunitense di Tom DiBenedetto.

Ranieri: ”Pronto a farmi da parte se il problema sono io”

 Da Repubblica.it:

Il futuro è oggi. Mentre il cda di Roma 2000 si riunisce in un vertice operativo per valutare la documentazione ricevuta dal gruppo Usa di DiBenedetto, a Roma arriva lo Shakthar. Proprio mentre le acque della contestazione, dell’insoddisfazione, della polemica agitano Trigoria e i suoi “abitanti”, alimentando le incognite su ciò che attende la squadra. “Stiamo attraversando una situazione delicatissima – ammette Ranieri se mi chiedete se qualcosa può influire, risultati, rinnovi, società… tutto influisce”.

Roma-Shakthar, Ranieri: “Se fossi causa di scarso entusiasmo, andrei via. Siamo carichi, gioca Doni”

Da Claudio Ranieri, a una manciata di minuti che precedono al conferenza stampa della vigilia, ci si attende tutt’altro volto: la Roma che si appresta ad affrontare lo Shakthar Donetsk è una squadra reduce dalle due sconfitte consecutive in campionato e incerottata sotto il profilo psicologico. Il post Napoli ha svelato la resa incondizionata del testaccino il quale, a colloquio con la stampa, si è detto colpevole della situazione che si è venuta a creare. Manca entusiasmo, gli ha fatto eco Perrotta, ma la capacità di archiviare ogni elemento negativo è il primo dei doveri cui sono chiamati i giallorossi. Ricompattarsi in fretta, sfornare la grande prestazione: il testaccino è carico.
MORALE. “La difficoltà di preparare la partita? Non credo che sia stato più difficile per via delle sconfitte recenti. Siamo carichi. L’entusiasmo? Io ce l’ho perché me lo danno i giocatori. Ho chiesto loro se il problema ero io. Me ne sarei andato, mi hanno detto di no. Vogliamo lottare e fare bene e lotteremo fino alla fine”.

Roma fra tensioni e mugugni

 Dal Corriere dello Sport:

Una stagione tribolata, cominciata male, nonostante l’entusiasmo per la conferma di Nicolas Burdisso e l’arrivo di Marco Borriello nelle ultime ore di mercato. Tensioni, liti, mugugni. Sono stati mesi difficili e i giocatori coinvolti sono stati numerosi. Ranieri già durante il ritiro aveva predicato pazienza: «Tutti devono accettare la panchina. Altrimenti non si va lontano». Per chi è abituato a sen tirsi titolare e a fare sacrifici per giocare anche quando non è al cento per cento è un discorso difficile da accettare. Così i primi problemi di gestione non hanno tardato ad arrivare.

Il ritorno di Pizarro

 Dal Romanista:

E’ come un nuovo inizio. Domani David Pizarro volta pagina, si mette alle spalle il passato e comincia un’altra avventura. Il Pek torna a disposizione di Ranieri, della Roma e del calcio dopo una vita. Era il 28 novembre l’ultima volta in cui lo vedemmo danzare sul pallone. A dire il vero un po’ meno del solito, perché il ginocchio già gli dava fastidio e a Palermo non riuscì ad inventare traiettorie come gli piace fare. Finì male e di lui abbiamo perso le tracce. Per qualche settimana è andato a curarsi in Cile, è tornato ed ha ricominciato quasi da zero.

Roma: la Champions per ritrovare serenità

 Dal Tempo:

La Roma prova a ricompattarsi prima dell’appuntamento cruciale della stagione: domani arriva lo Shakhtar Donetsk per l’andata degli ottavi di Champions, una partita che per mille motivi non si può sbagliare. Ieri mattina Rosella Sensi è piombata a Trigoria per provare a rimettere insieme i cocci sparsi un po’ ovunque dopo la sconfitta con il Napoli. Un ko che ha sancito in modo evidente una crisi di gioco, di risultati e, soprattutto di rapporti. La presidentessa ha riunito in una stanza i dirigenti Montali, Conti e Pradè e i «senatori» del gruppo: Totti, De Rossi, Perrotta e Mexes. Non Ranieri, uno degli «oggetti» della riunione.

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