Cerci: “Sono a disposizione di Ranieri, ma non so se farò parte del gruppo”

 Le prime due uscite della Roma di Ranieri hanno lanciato un messaggio chiaro: i giovani devono aspettare. Questa mattina, ad Asromalive.com, il procuratore di Stefano Okaka aveva rimandato la questione di trenta giorni. Okaka nella triste serata svizzera di Basilea ha visto perdere la Roma dalla panchina, peggio è andata ad Alessio Cerci, neanche convocato per la gara d’Europa League. L’attaccante di Valmontone, a laroma24.it, è tornato sulla questione giovani: ” Sono a disposizione, ma non so se domenica farò parte del gruppo. Con Ranieri è tutto apposto, ogni allenatore fa le sue valutazioni e noi giocatori dobbiamo accettarle e rimanere a disposizione.

Basilea-Roma: rassegna stampa

La foto proposta ci è sembrata la più eloquente e indicativa per racchiudere in una immagine quanto visto ieri sera. Totti contro il Basilea. Il giorno dopo la brutta prestazione della Roma a Basilea nell’esordio di Europa League, non è difficile immaginare le aperture dei principali quotidiani sportivi.

Nicolas Burdisso: “Europa League come la Champions”

“Per me questa Coppa equivale alla Champions League“:

con tali parole, Nicolas Burdisso mostra tutta la sua voglia di scendere in campo contro il Basilea nell’esordio dell’Europa League (primo appuntamento della serie a gironi). Per il difensore argentino, a conti fatti l’acquisto più importante avvenuto nel corso dell’ultima sessione di calciomercato, non c’è nessun rimpianto nell’aver lasciato l’Inter e non poter partecipare nella manifestazione principale.

Nella gara di Siena ha giocato in un ruolo inedito (esterno di difesa), dato che la coppia  centrale scelta da Claudio Ranieri ha visto in mezzo alla difesa Juan e Philippe Mexes (con la speranza che in questa stagione possano mettersi in luce per costanza, lo scorso anno gli infortuni hanno impedito che potessero essere schierati con continuità): in Svizzera, tuttavia, Burdisso riprende posto in mezzo alla difesa, schierato con il francese a causa dell’indisponibilità del brasiliano.

De Rossi suona la carica, Ranieri chiede tutto: la Roma punta il Basilea

 Non bisogna lasciare nulla di intentato“. Se si indossa la maglia della Roma. Claudio Ranieri non inietta motivazioni particolari, in vista dell’impegno con il Basilea: bisogna dare tutto, sempre. Il tecnico opererà probabilmente un turn over, come ha anticipato nella conferenza stampa di oggi: “Le valutazioni le farò domani stesso. Anche in ottica dell’impegno di domenica, voglio parlare con tutti per capire bene“. Tra i nodi da sciogliere c’è quello legato a Baptista: “Lui necessita di un attaccante che gli dia la possibilità di inserirsi. Se rappresenta una scommessa da vincere? Io ho sposato la Roma. Quella è la mia scommessa“. Il brasiliano, nell’allenamento di rifinitura al St. Jakob Park, è stato impiegato al fianco di Francesco Totti. Domani i due potrebbero giocare in coppia, così come dar vita ad una staffetta. La difesa dovrebbe essere formata da Motta, Mexes, Burdisso, Riise. A centrocampo la novità potrebbe essere rappresentata da Guberti (a segno nella partitella in famiglia).

Alexander Doni pronto al rientro

Solo qualche settimana fa, sembrava essere il problema più impellente: pensiamo al ruolo delicatissimo dell’estremo difensore, rimasto sguarnito da che Alexander Doni ha dichiarato forfait (ultima gara, il derby della scorsa stagione, ndr).

Eppure, per il 29enne brasiliano (saranno 30 il prossimo 22 ottobre) costretto per infortunio a rinunciare anche all’ultima Confederations Cup, sta per arrivare il momento del rientro. Il portiere, infatti, dovrebbe ripresentarsi in campo i primi di ottobre: il programma d riabilitazione al ginocchio operato è stato seguito nei minimi dettagli.

Ieri l’estremo giallorosso ha ripreso a lavorare con i compagni e presto tornerà di nuovo a disposizione di Claudio Ranieri. In un momento, tuttavia, nel quale la concorrenza del ruolo si è fatta importante: difficilmente Doni troverà subito il posto da titolare.

Ranieri vince con la Vecchia guardia. Turn over contro il Basilea?

Per carità, di fronte al primo successo della stagione che dovrebbe allontanare il periodo negativo, critiche e polemiche interessano poco.

Era troppo importante mettere in cascina i primi tre punti.

Ha lasciato, inutile tacerlo, molte perplessità la prima Roma di Claudio Ranieri che, seppur vittoriosa a Siena, non ha ricevuto i consensi della critica.

Dalle pagine del Corriere dello Sport di martedì 15 settembre viene evidenziato come, in terra toscana, non si siano visti in campo i giovani. Ampio spazio alla vecchia Roma operaia, la vecchia guardia arruolata da mister Ranieri affinchè ciascuno si assumesse le proprie responsabilità.

Ben lontano dal pensiero di Luciano Spalletti, il testaccino, almeno per la prima volta, ha pensato alla sostanza, badando ai risultati. I progetti a lunga scadenza, quelli che prevedono innesti giovani e di qualità perchè crescano in prospettiva, possono aspettare.

Roma che cambia torna a vincere

 “Equilibrio tra i reparti e tanta determinazione”. E’ questa la formula che Claudio Ranieri aveva annunciato alla vigilia di Siena-Roma, prima gara ufficiale sulla panchina della Roma. La tattica ha portato i suoi frutti: prima vittoria in campionato per i giallorossi, primi tre punti giunti in rimonta su un campo in cui la Roma non vinceva dal 2007. Nelle ultime due gare al Franchi i giallorossi avevano incassato quattro gol segnandone nessuno. Ieri sono arrivate le prime due soddisfazioni per il tecnico testaccino: due reti siglate da Mexes e Riise, due difensori. Anche se il reparto arretrato è tornato sotto accusa per l’ennesimo gol incassato, frutto di distrazioni e di un reparto che da due anni a questa parte sembra traballare in modo preoccupante. La prima Roma targata Ranieri non sarà stata esaltante e bella come in Curva Sud erano abituati a vedere un anno e mezzo fa, il gioco non sarà stato spumeggiante come quello del suo predecessore Spalletti, ma in un momento di difficoltà, la sua squadra grintosa e arroccata tra centrocampo e difesa sembra aver trovato l’antidoto per superare questo momento d’emergenza.

Ranieri: “Importante vincere soffrendo”

 La sua prima panchina giallorossa ha portato la vittoria. La Roma non ha brillato, ma i tre punti sono arrivati. L’esordio di Claudio Ranieri è stato ricco di emozioni: “Era importante fare punti e vincere soffrendo – le parole del tecnico a Sky – C’è stato il gran gol di Maccarone, ma noi non ci siamo mai arresi e dopo la sua rete siamo piano piano cresciuti. La squadra si è sbloccata, prima era contratta”.

Roma, un calcio alle paure: Mexes e Riise regalano il successo a Ranieri

 Brutta ma vincente. Forse la prima Roma di Ranieri doveva essere così. E così è stata. In Toscana i giallorossi centrano il primo risultato utile della stagione. Il tecnico di Testaccio soffre per un’ora e più, mentre i suoi vivono l’ennesimo incubo targato Maccarone. Poi un’invenzione di Totti e una girata di Mexes riportano il risultato sul pari. Quindi Riise, subentrato a Juan nella ripresa, tira un calcio alle paure e fa 2-1 con una punizione al fulmicotone. Per il gioco c’è tempo. Per i risultati non si poteva più aspettare. Benarrivato, mister Ranieri.

Siena-Roma, probabili formazioni

 Quello zero in classifica fa effetto e, per quanto lo si percepisca e lo si osservi, non ci si può abituare.

Un avvio di campionato da dimenticare, per i giallorossi, che hanno pagato in maniera evidente le troppe incertezze difensive, costate al club la bellezza di sei gol incassate in due partite.

Tre rifilate dal Genoa nel corso dell’esordio di campionato (in quel caso, Totti e compagni erano riusciti a portarsi in vantaggio recuperando il gol degli avversari per poi crollare e subire la rimonta genoana, con gol del sorpasso decisivo firmato da Biava a 5′ dal triplice fischio); tre reti siglate dalla Juventus alla seconda giornata: sotto gli occhi di tutti la superiorità bianconera in ogni reparto.

Roma in partita solo un tempo, la sciagurata azione che ha portato all’errore madornale di Cassetti e al conseguente secondo vantaggio bianconero realizzato da Diego ha dato il là al dominio bianconero nella ripresa.

Stadio Olimpico, ore 8.45: eran 300, giovani e forti

 Trecento i tifosi in viaggio verso Siena, a fronte di quasi mille cinquecento biglietti messi a disposizione dal Casms e dalla Roma: la contestazione degli ultimi giorni ha di fatto frenato la volontà del popolo giallorosso di seguire la squadra in quel di Siena.

Bisognerà, tra le altre cose, ricucire il rapporto con una tifoseria che occorre riconquistare con i risultati: lo sa bene Claudio Ranieri, il quale non fa drammi e, al contrario, illustra la ricetta vincente.

“Le contestazioni? In Italia sono normali quando le cose vanno male. Arrivano per amore perchè i tifosi vogliono la propria squadra ai massimi livelli”.

Non si ha alcun dubbio sul fatto che il nuovo tecnico cercherà di instaurare un buon feeling con il tifo organizzato e, nel fare ciò, la sua storia e le sue origini saranno certamente due punti di forza. Intanto, i trecento hanno puntualmente preso i pullman garantiti dal club e si sono messi in viaggio verso Siena all 8.45.

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