Julio Sergio Bertagnoli: anno nuovo, contratto nuovo

 Julio Sergio e la Roma, una storia d’amore nata quattro anni fa, sbocciata da pochi mesi ma destinata a durare nel tempo. Il contratto del brasiliano è in scadenza a giugno 2010 ed il “il terzo portiere più forte al mondo” da gennaio potrebbe accasarsi al miglior afferente. Ma così non sarà. Bertagnoli guadagna intorno ai 250.000 euro l’anno, ma la proposta di rinnovo (con conseguente aumento di stipendio) verrà affrontata dopo le festività natalizie, ad anno nuovo. La Roma vuole rinnovare il contratto del portiere che ha portato ad 8 le sue presenze nella squadra di Trigoria (11 i gol incassati) e che con le sue prestazioni si è guadagnato un posto da titolare nell’ undici giallorosso scavalcando le gerarchie del club e superando portieri del calibro di Doni e Lobont nelle preferenze di Claudio Ranieri.

Burdisso: “Roma, meglio te che l’Inter”

Nicolas Burdisso in fase di recupero.
In attesa di rivederlo centrale difensivo, l’ex interista è stato impiegato contro il Bari come terzino destro e ha mostrato – se mai ce ne fosse bisogno – di sapersi adattare eccome alle esigenze della squadra.
Il Bandito buono ha rilasciato un’intervista ai giornalisti de Il Messaggero nella quale afferma a caratteri cubitali: “Voglio restare a Roma”.
Articolo integrale:

Zeman e Ranieri, il botta e risposta va avanti

Zdenek Zeman punge Claudio Ranieri e lo fa con un’affermazione che – per quanti ricordano l’impostazione di gioco del boemo – fa senz’altro effetto. Noto per la miriade di gol che subivano le sue difese (a causa di uno schema votato all’attacco), Zeman ha affermato che la Roma di Ranieri prende più gol di quelli che incassava la sua Roma, ai tempi in cui l’ex Foggia ne era l’allenatore. Riferisce tutto La Gazzetta dello Sport. Testuale:

Ranieri: “Totti stratosferico. Io egoista: Lippi non lo chiamare”

 Le dichiarazioni di Claudio Ranieri nel dopo-gara di Roma-Bari:
LA PARTITA“Primo tempo bello, giocato da entrambe le squadre. Noi abbiamo preso un palo in avvio, poi Bertagnoli ha salvato il risultato. Totti lo ha cambiato totalemente. Nel secondo tempo loro hanno continuato a giocare, mentre noi ci siamo fermati. Capisco che eravamo sopra di tre gol, ma io avevo detto ai ragazzi che gli avversari non avrebbero mollato. Invece ci siamo persi, non siamo più stati concentrati. I tre gol c’hanno fatto male. Loro hanno meritato la rete. Analogie con la partita contro la Fiorentina? No, lì siamo stati più concentrati. Oggi non abbiamo tenuto palla, nel secondo tempo non abbiamo giocato. In un certo senso Bertagnoli ha gelato il risultato, Totti lo ha confezionato. La prima mezzora, però, è stata stratosferica. Un plauso ai nostri tifosi per il ricordo di Flora Viola: è stato molto suggestivo”.
TOTTI“Non riesco a trovargli un aggettivo. Al terzo gol ho detto: ‘roba dell’altro mondo; mamma mia, ma come ha fatto?’ Quando gioca, tutti i compagni ne traggono beneficio, mentre gli avversari hanno paura.  Di campioni ne ho avuti tanti, ma quello che ha fatto Francesco è qualcosa di stratosferico e se lo merita tutto. Per noi era troppo importante riaverlo in campo. Non mi aspettavo una prestazione così, forse neanche lui se l’aspettava: eravamo d’accordo che mi avrebbe fatto un cenno quando si sarebbe sentito stanco. In realtà l’ho sostituito per fargli ricevere l’applauso del suo stadio”.

Roma-Bari: tridente, non è detta l’ultima

 Ranieri il “pragmatico” ha lanciato la sfida al “frizzanteBari: “I ragazzi sono carichi, l’autostima è recuperata: ora servono i risultati positivi, che rendono tutto più semplice. Stiamo bene, con i risultati staremo benissimo“, l’antidoto del tecnico in conferenza stampa, alla vigilia del match dell’Olimpico (ore 15.00). La partita, oltre che per la classifica, vale per distogliere il pensiero dai problemi societari. Per il club di Trigoria, la sosta è stata densa di grattacapi: prima l’intervento allo zigomo di De Rossi, quindi il nuovo ricovero dello stesso centrocampista per la colica renale; in mezzo il braccio di ferro con il Brasile su Juan e i mugugni di Doni dal ritiro della nazionale verdeoro; dulcis in fundo il tema più scottante, il duello Unicredit-Italpetroli. “Niente alibi“, è l’imperativo di Ranieri. Che ieri, assieme alla squadra, ha ricevuto la visita di Rosella Sensi. L’allenatore non ha voluto riferire il contenuto del confronto: “Mi meraviglio, voi sapete sempre tutto di tutto. No, quando viene ci fa piacere. Ci ha caricato per questo mese importante. Cosa ci siamo detti? Se dico la verità parlate solo di quello. Non dicendovi niente potete spaziare nelle vostre componenti fantasiose. Meglio così, no?“.

Ranieri: “Niente alibi, alla Roma servono i risultati”

 La conferenza stampa di Claudio Ranieri:


L’INCONTRO CON LA SENSI
– “Mi meraviglio, voi sapete sempre tutto di tutto. No, quando viene ci fa piacere. Ci ha caricato per questo mese importante. I contenuti? Se dico la verità parlate solo di quello. Non dicendovi niente potete spaziare nelle vostre componenti fantasiose. Meglio così, no?”
NESSUN ALIBI –  “Noi pensiamo soltanto ad allenarci e a far bene il nostro lavoro. Noi facciamo parte della Roma, ma facciamo parte della Roma che gioca, non della Roma che deve chiacchierare, parlare, discutere. Noi cerchiamo di fare il nostro lavoro al meglio di quello che possiamo fare  perciò non sono entrate minimamente tutte le voci che ci sono state fuori. Alibi? No, assolutamente. Guai. A me non piacciono giocatori che cercano alibi ma in nessuna maniera quando si parla di arbitri, di qualsiasi cosa, i responsabili siamo noi”.

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