Ranieri: “Totti stratosferico. Io egoista: Lippi non lo chiamare”

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 Le dichiarazioni di Claudio Ranieri nel dopo-gara di Roma-Bari:
LA PARTITA“Primo tempo bello, giocato da entrambe le squadre. Noi abbiamo preso un palo in avvio, poi Bertagnoli ha salvato il risultato. Totti lo ha cambiato totalemente. Nel secondo tempo loro hanno continuato a giocare, mentre noi ci siamo fermati. Capisco che eravamo sopra di tre gol, ma io avevo detto ai ragazzi che gli avversari non avrebbero mollato. Invece ci siamo persi, non siamo più stati concentrati. I tre gol c’hanno fatto male. Loro hanno meritato la rete. Analogie con la partita contro la Fiorentina? No, lì siamo stati più concentrati. Oggi non abbiamo tenuto palla, nel secondo tempo non abbiamo giocato. In un certo senso Bertagnoli ha gelato il risultato, Totti lo ha confezionato. La prima mezzora, però, è stata stratosferica. Un plauso ai nostri tifosi per il ricordo di Flora Viola: è stato molto suggestivo”.
TOTTI“Non riesco a trovargli un aggettivo. Al terzo gol ho detto: ‘roba dell’altro mondo; mamma mia, ma come ha fatto?’ Quando gioca, tutti i compagni ne traggono beneficio, mentre gli avversari hanno paura.  Di campioni ne ho avuti tanti, ma quello che ha fatto Francesco è qualcosa di stratosferico e se lo merita tutto. Per noi era troppo importante riaverlo in campo. Non mi aspettavo una prestazione così, forse neanche lui se l’aspettava: eravamo d’accordo che mi avrebbe fatto un cenno quando si sarebbe sentito stanco. In realtà l’ho sostituito per fargli ricevere l’applauso del suo stadio”.
TOTTI / LIPPI“La Nazionale? Sono fatti di Francesco e Lippi, io voglio solo che lui stia bene e recuperi tutta la sua condizione fisica. Anche dopo quaranta giorni di stop c’ha fatto vedere cose importanti. In ogni caso spero che Lippi non lo chiami: io sono egoista!”.
TRIDENTE“Quando l’ho pensato? Stamattina leggendo i giornali! Un allenatore cerca sempre di mettere in campo gli uomini con maggior qualità, ma deve trovare il momento giusto. Ho parlato con tutti e tre, ho spiegato loro cosa volevo, sia per la fase offensiva che per quella difensiva. Stessa cosa ho fatto con i centrocampisti. In generale il giudizio sul tridente è positivo. Ho cambiato solo quando ho visto Jeremy e Mirko stanchi. Vucinic è stato immenso, quando lo sarà per novanta minuti, sarà ancora più bello. Se Menez era arrabbiato per la sostituzione? L’ho pensato anche io, ma non era così: avrebbe voluto fare semplicemente di più”.
PROSPETTIVE“La classifica? Dobbiamo avere fiducia, a patto di non ricadere dove siamo caduti prima. Fino a Natale dovremo macinare punti”.
JULIO SERGIO“Bertagnoli mi mette in difficoltà? (Ranieri ride, ndr.) Sì, se fa qualche cappella (stupidaggine, in dialetto romano). Quando l’ho impiegato, ha sempre disputato grandi partite. Voglio sfruttare questo suo momento: perchè dovrei cambiarlo???”
BRIGHI – PERROTTA – BURDISSO“Brighi ha disputato un’ottima gara, ma era diverso tempo che stava facendo bene. E’ un giocatore importantissimo, come Perrotta. Simone lo giro e lo muovo come voglio. Dove ho sentore che può esserci un pericolo, metto lui. E’ un giocatore che ogni allenatore vorrebbe avere. Burdisso terzino? So bene che si trova meglio da centrale. Cicinho e Motta mi danno più affidamento quando spingono e meno quando difendono. Valuterò di volta in volta”.
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