Durante l’allenamento di ieri Claudio Ranieri ha provato il tridente Totti-Toni-Vucinic, ma non è detto che le tre bocche da fuoco giallorosse partano titolari contro la Juventus. Se uno dovesse trovare posto solo in panchina, il mister romanista opterà per un centrocampo più robusto, con la conferma dei rigenerati Taddei e Perrotta. La loro posizione in campo, però, è tutta da decifrare. Secondo Il Romanista non è da escludere un zona mediana del campo schierata con il rombo:
Non si può infatti escludere a priori l’idea di un 4-4-2 col centrocampo a rombo: Taddei e Perrotta esterni, Pizarro e De Rossi ai vertici con il ToTo, al debutto in campionato e con la maglia della Roma, in avanti. Assetto meno affascinante ma allo stesso tempo più pratico. Oggi si vedrà. Quello di ieri resta comunque un test molto probante dal momento che, stilando la formazione, il mister di S. Saba si è spesso rifatto a quanto ha provato nel corso della settimana.
Da Uefa.com:
Al doppio ex Zibì Boniek , 3 anni con la maglia di Juve e Roma, analizza la partitissima di sabato a Torino, che potrebbe essere un crocevia sia per i giallorossi che per i bianconeri. Da Il Tempo:
Sabato 23 gennaio, alle ore 20,45, lo Stadio Olimpico di Torino sarà il teatro della gara tra la Juventus di Ferrara e la Roma di Ranieri, secondo incontro del girone di ritorno di serie A. La formazione romana non raggiunge la vittoria sul terreno piemontese da nove anni: era il 30 settembre 2001 e Assuncao e Batistuta regalarono ai Campioni d’Italia di Capello la prima soddisfazione della stagione. In totale le gare disputate tra i giallorossi ed i banconeri a Torino sono 76 e la Roma è riuscita ad espugnare lo stadio (Olimpico o il Comunale “Delle Alpi”) solo in 7 occasioni mentre si è vista battere 49 volte; 20 sono le partite finite in parità. Anche il numero dei gol segnati è nettamente a favore della Juventus: 147 contro i 54 dei giallorossi. Si iniziò nella stagione 1929/30, anno in cui ha avuto inizio il campionato a girone unico, con la prima sfida ufficiale tra la Juventus di Cesarini (famoso per i suoi gol allo scadere, poi chiamata “zona Cesarini”) e la Roma di Bernardini e Burgess (allenatore giallorosso dal 24 novembre 1929). La gara di ritorno, giocata a Torino il 1 giugno 1930, vide la Roma passare in vantaggio al 2′ con Fasanelli, ma successivamente raggiunta da Zanni e superata allo scadere da Cesarini.