Catania-Roma, Montella: “Riportiamo la gente allo stadio. Domani conteranno le motivazioni”

 Catania-Roma: la conferenza stampa di Vincenzo Montella alla vigilia della sfida contro i siciliani al Massimino di domani pomeriggio.

REJA – “Non intendo sprecare le mie energie su queste chiacchiere. La storia del calcio recente e meno recente la conosciamo tutti“.
FORMAZIONE ANTI-CATANIA
– “Pizarro è andato abbastanza bene. Per quanto riguarda Mirko dobbiamo vedere domani. Juan ha un indurimento muscolare. Il modulo non deve precludere la volontà dei singoli. Se un giocatore gioca più avanti o indietro non fa alcun problema. Totti o Borriello? Chiunque gioca sa cosa deve fare. Si può essere aggressivi con due attaccanti o con più o meno. Non è un fardello grave aver giocato mercoledì. Dobbiamo vincere e vincerà chi avrà più motivazioni“.

Catania-Roma: i convocati. Pizarro, Vucinic e Juan presenti

 Catania-Roma: i convocati. Al termine dell’allenamento odierno, Vincenzo Montella, attraverso il sito della società giallorossa, ha diramato la lista dei 22 convocati per la sfida di domani pomeriggio allo Stadio Massimino contro il Catania. Ecco la lista:
1 BOGDAN LOBONT
3 PAOLO CASTELLINI
4 JUAN SILVEIRA DOS SANTOS
7 DAVID PIZARRO
9 MIRKO VUCINIC
10 FRANCESCO TOTTI
15 SIMONE LORIA
11 RODRIGO FERRANTE TADDEI

Trigoria: gli allenamenti di rifinitura. Assenti Pizarro e Vucinic, Juan si allena in gruppo

 TrigoriaVincenzo Montella prepara la squadra in vista della trasferta di Catania di domani pomeriggio. Con l’emergenza a centrocampo il tecnico dovrà fare le sue valutazioni e cercare un modulo adatto alla rosa che ha a disposizione, anche a costo di abbandonare il 4-2-3-1 che ha adottato da quando ha preso la guida della Roma. Da verificare la condizione di Pizarro che anche ieri non si è allenato e tenta un recupero in extremis. Da valutare anche le condizioni di Vucinic e Juan che però non dovrebbero avere problemi  ad essere disponibili per la gara del Massimino. Alcuni tifosi hanno esposto due striscioni per Francesco Totti e Daniele De Rossi.
Il primo a scendere sul terreno B d’allenamento del centro tecnico Fulvio Bernardini e Riise.
Ore 11,05: Il gruppo  inizia la seduta tecnica. Assenti, oltre a Mexes e Brighi, anche Pizarro, Vucinic e Pettinari. Recuperato, invece, Juan che ieri ha subito una contusione alla cavilgia.
Ore 11,10: I quattro portieri sono scesi in campo mentre il resto del gruppo svolge il riscaldamento atletico diviso in quattro gruppi.

Allenamenti Roma: assenti Pizarro, Brighi e Mexes. Juan lascia in anticipo la seduta: contusione al ginocchio

 Allenamenti Roma: questa mattina la squadra giallorossa si è ritrovata al centro tecnico Fulvio Bernardini di Trigoria per preparare la sfida di domenica pomeriggio con il Catania.Vincenzo Montella, vista l’emergenza a centrocampo, dovrà fare le sue valutazioni e cercare un modulo adatto alla rosa che ha a disposizione, anche a costo di abbandonare il 4-2-3-1 che ha adottato da quando ha preso la guida della Roma. Da verificare la condizione di De Rossi, alle prese con un problema al costato. Il centrocampista è comunque squalificato in vista della partita contro il Catania mentre David Pizarro è assente insieme agli infortunati Brighi e Mexes. Presenti una quindicina di tifosi ad accogliere i giocatori al Fulvio Bernardini. Problemi per Juan che ha abbandonato la seduta in anticipo. Il difensore brasiliano ha accusato un piccolo problema al ginocchio destro. Si tratta solo di una contusione che non pregiudicherebbe la sua presenza nella gara di domenica a Catania.

Catania-Roma, rebus a centrocampo. La certezza è sempre Totti

 Da Il Romanista:

Un centrocampo da inventare, l’attacco poggiato sulle spalle di Francesco Totti: sono queste le certezze che la Roma si porta dietro da San Siro in vista del campionato. A Catania, domenica nella penultima giornata, il Capitano torna dal primo minuto dopo che ieri sera ha scontato l’ultimo turno di squalifica in Coppa Italia. Le speranze di Champions passano, e non è una novità, dai suoi piedi e dai suoi gol. Nell’infuocato Massimino, deciso a rendere difficile la vita alla Roma nonostante la salvezza del Catania sia già in cassaforte, Totti cerca il gol numero 207 in campionato, che gli consenta di continuare la caccia ad Altafini e Meazza ma che, soprattutto, consenta alla Roma di continuare a sperare di agguantare l’ultimo posto utile per la Champions. Il numero dieci sarà il terminale offensivo del modulo in cui riesce ad esprimersi meglio, quel 4-2-3-1 che Montella conta di utilizzare nonostante le tante assenze nei ruoli chiave. Il centrocampo è un’incognita assoluta: mancheranno sicuramente De Rossi e, con ogni probabilità, Perrotta.

Verona come Catania; sempre la Roma, di là sempre l’Inter

 A Roma in molti temono di rivivere domenica prossima un film già visto. Perché così come avvenne nel 2008, anche quest’anno lo scudetto si deciderà all’ultima giornata: protagoniste sempre loro, Inter e Roma. Due anni fa, il 19 maggio 2008, i giallorossi accarezzarono per oltre un tempo, il sogno di togliere lo scudetto ai nerazzurri. Impegnati sul campo del Catania e passati in vantaggio con uno splendido gol di Mirko Vucinic, tutto naufragò quando Ibrahimovic (entrato al 6’ della ripresa in Parma-Inter, con il risultato inchiodato sullo 0-0), realizzò una doppietta che regalò il 15 scudetto alla squadra nerazzurra. E una volta giunta la notizia al Massimino di Catania, i giallorossi allentarono inevitabilmente la tensione, cosa che permise agli etnei di raggiungere il pareggio con Martinez a 5’ dalla fine, gol che regalò la salvezza matematica agli uomini di Zenga. Una grande partita quella che si giocò quel giorno in un Massimino tutto esaurito: un match condito da mille emozioni e vissuto sul filo continuo della tensione. Un pari alla fine giusto, perché la ripresa degli etnei fu incredibile, un dominio di 45 minuti con la Roma sotto assedio e alle corde. Beffa ulteriore per i tifosi giallorossi, fu quella di vivere quel giorno a casa, nei bar, o in qualunque altro posto: perché la trasferta fu vietata dall’Osservatorio, una decisione che all’epoca sollevò un vespaio di polemiche. Ma che tutto sommato fu giusta, visto che già nel pre-partita qualche stupido provò a mettere paura alla Roma, allor quando il pullman dei giallorossi venne colpito da un oggetto e il finestrino lato autista andò in frantumi.

Mexes e Cassetti, oggi gli esami

Oltre al danno, arriva pure la beffa. Non bastava una Roma sottotono, ad infierire ci si è messa anche la casistica. Ebbene sì, destino beffardo: anche per il fatto che già un solo infortunio nella prima mezz’ora di gioco è dettaglio per nulla usuale. Figuriamoci quando gli infortunati son odue in mezz’ora! Per giunta, dello stesso reparto, la retroguardia, la zona del campo dove i giallorossi stanno evidenzaindo le maggiori lacune.

Tant’è: Philippe Mexes e Marco Cassetti out in 28′. Per il francese, risentimento all’adduttore destro. Oggi Rugantino viene sottoposto ad esami per capire l’entita dell’infortunio (la speranza è che non si tratti di lesione). Cassetti ha dovuto abbandonare il campo per il riacutizzarsi di un problema al tendine per quello che somiglia, in tutto e per tutto, all’infortunio che ha impedito a Taddei di prendere parte alla sfida contro il Catania. Difficile che entrambi possano farcela per il prossimo delicato impegno di Europa League contro il Cska Sofia. In preallarme, Marco Motta e Juan, ovvero i due chiamati dalla panchina a rimpiazzare il transalpino e l’ex leccese.

Catania-Roma: rassegna stampa

La prestazione di Catania. Una riflessione inevitabile che porta verso la ressegna stampa del dopo gara. I giornali, tendenzialmente, infieriscono rispetto ad una prestazione incolore, salvata in extremis dalla rete di Daniele De Rossi. Una Roma effettivamente brutta, un passo indietro rispetto alle ultime prove. Un primo tempo da dormita generale, nel quale gli avversari sono riusciti non solo a segnare ma pure a conservare il pallino del gioco. Ripresa dagli stessi toni, non fosse per la rete che ha evitato il k.o.

Lo ha detto subito Claudio Ranieri. Che, unica nota lieta, conserva la striscia positiva fin qui collezionata in campionato, dove è ancora imbattuto. Il Corriere dello Sport nella sua prima pagina è durissimo. Si legge:

“Oltre allo stadio, pensiamo a costruire la squadra”.

Catania-Roma 1-1, De Rossi scarta il regalo di Totti a tempo scaduto

 Novantadue minuti occorrono alla Roma per ricordarsi che giorno è oggi: 27 settembre, compleanno di Francesco Totti. Sembrava scritto, ad una manciata di giri d’orologio dal termine, che il capitano dovesse macchiare questo giorno con una sconfitta. Il Catania ha di che disperarsi, in realtà, quando Totti scaraventa il pallone verso la porta, trovando la deviazione vincente di De Rossi: finisce, per effetto del meritato vantaggio di Morimoto, 1-1. Finisce con la Roma più brutta della stagione. Finisce, però, con Ranieri ancora imbattuto, in campionato, sulla panchina giallorossa.

Le pagelle di Catania-Roma: De Rossi ci crede fino alla fine

 Julio Sergio6: Attento nei primi 20 minuti di assalto catanese, chiude la porta dai pericoli che giungono nell’area giallorossa. Buona la sua gara nel complesso con una sola pecca: nel gol di Morimoto (quarto gol contro la Roma) è colpevole di essersi fatto scavalcare dal cross. Ed è un errore quasi decisivo.
Cassetti5,5: Era atteso dalla prova del riscatto, qualche buona chiusura difensiva e poche incursioni in fase avanzata. Poi deve uscire per problemi fisici – Dal 28 p.t. Motta – 5,5: Serve più attenzione, spesso e volentieri non segue i suoi uomini, in fase difensiva ha delle pecche che potrebbero costare caro alla Roma, più continuo in fase offensiva. Da rivedere.
Burdisso6: E’ lui il perno difensivo. Prima chiama i movimenti a Mexes, poi a Juan. Questo difensore giunto da poche settimane dimostra grande personalità ed è già uno dei punti fermi della nuova Roma. Perde la testa nel finale e rischia l’espulsione.

Ranieri: “E’ un passo indietro rispetto a Palermo”

 La Roma di Catania ha raggiunto un pareggio prezioso nel finale, ma ha fatto un grande passo indietro nel gioco di squadra. Claudio Ranieri, intervistato da Sky Sport, ha dichiarato: ” Sapevamo come ci avrebbe affrontato il Catania, con grande ritmo, agonismo non facendoci mai ragionare. Tutto quello che avevamo detto ieri ed oggi si è avverato e noi non eravamo in partita. Non abbiamo giocato bene. C’è stato solo questa grande voglia di non lasciare punti e ci siamo riusciti solo sul finale”. La Roma però ha subito l’ennesimo gol: “I ragazzi mi hanno detto che molte volte gli attaccanti del Catania erano in fuorigioco e non veniva segnalato – continua Ranieri – Se così fosse allora qualche miglioramento c’è stato.

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