Roma: 10 gol subiti, 5 su palle inattive

 Dal Romanista:

Va male, ragazzi. Alla Roma non basta un primo tempo tatticamente perfetto per portare a casa il punticino al quale aveva mirato fin dall’inizio. Nella ripresa il Bayern la schiaccia nella propria metà campo e alla fine, quasi inevitabilmente, trova la vittoria. Un rotondo 2-0 uguale a quello con cui chiuse l’unico precedente casalingo con i giallorossi nella Coppa delle Coppe dell’84-85. Per la Roma è così arrivata la terza sconfitta nelle prime 4 partite ufficiali stagionali. Quattro sconfitte con 2 soli gol all’attivo (quelli inutili di Riise all’Inter e di De Rossi al Cagliari) e ben 10 al passivo, di cui 5, la metà, subiti su palle inattive.

L’avversario: il Cagliari di Bisoli recupera Daniele Conti

 CAGLIARI-ROMA (seconda giornata serie A 2010/11).
Sabato 11 settembre ore 20.45 – Stadio Sant’Elia.
L’AVVERSARIO. Massimo Cellino e il Cagliari:
legame indissolubile che prosegue su presupposti che conosciamo a menadito da qualche stagione a questa parte. Il patron della squadra sarda, infatti, porta avanti la linea intrapresa da tempo e, senza sperpero di denaro, investe sul club puntando su calciatori di qualità, prospettiva, affidabilità. Uno scenario simile ha consentito alla formazione rossoblu di portare a termine i campionati più recenti centrando senza difficoltà l’obiettivo della permanenza nella massima serie. Tutti necessari, nessuno indispensabile: neppure la schiera di allenatori che si sono succeduti sulla panchina isolana (gli ultimi: da Arrigoni a Giampaolo, da Ballardini a Massimiliano Allegri hanno in comune il fatto che Cagliari abbia poi spalancato i portoni a una carriera luminosa) – nonostante la capacità di mostrare bel gioco e racimolare punti – è riuscita a sfuggire alla legge per cui, l’onore di guidare l’undici rossoblu è una condizione professionale perseguibile fino a prova contraria. La prova contraria, verosimilmente, è esclusivo appannaggio del patron, sbizzarritosi – tra polemiche, differenze di vedute con i tecnici selezionati in precedenza, esoneri – come altri pochi colleghi di A. Dopo la parentesi felice (con epilogo immaginabile: esonero per crisi di risultati quando i sardi erano ormai certi della salvezza) di Massimiliano Allegri, Cellino ha scelto di ripartire da Pier Paolo Bisoli. Ovvero, altro ex calciatore che la maglia isolana – oltre ad averla indossata – l’ha custodita nel cuore. Bisoli, il cui biglietto da visita è stato quello di un campionato di cadetteria indimenticabile alla guida del Cesena (promosso in A), ha accettato senza alcun dubbio.

L’avversaria: il Cagliari di Melis

 Roma-Cagliari. Per continuare a sognare. Nella penultima giornata di campionato la squadra di Ranieri si troverà di fronte l’undici allenato da Giorgio Melis. Il Cagliari scenderà in campo all’Olimpico senza problemi di classifica avendo raggiunto la salvezza matematica domenica scorsa pareggiando in casa 2-2 con l’Udinese.

Formazione e modulo: Melis per la trasferta a Roma dovrà rinunciare a Cossù squalificato, e a Lopez, Agazzi e Pisano infortunati. L’allenatore rossoblù, dovrebbe schierare il Cagliari con un 4-3-1-2  molto offensivo con Lazzari, in gol domenica scorsa con l’Udinese, che agirà dietro le due punte Matri e Jeda. Nella zona centrale del campo Dessena e Biondini giocheranno come interni ai lati di Conti che è ormai da anni il regista e capitano della squadra sarda. In difesa Melis, dovendo rinunciare a Lopez, dovrebbe scegliere come coppia centrale Astori e Ariaudo, mentre sulle corsie laterali agiranno Agostini e Canini che verrà spostato nell’insolito ruolo di terzino destro.
Si accomoderà in panchina e probabilmente entrerà a partita in corso Nenè. L’attaccante brasiliano non sta attraversando un buon momento di forma, negli ultimi quattro mesi ha segnato soltanto un gol, mentre nella prima parte della stagione era andato a segno sette volte.

Il Cagliari fuori casa: La formazione sarda ha costruito la sua salvezza in casa. Lontano dal Sant’Elia, infatti, il Cagliari ha ottenuto soltanto 16 punti dei 43 attuali in classifica riuscendo a vincere soltanto 4 partite su 18 e perdendone 10. Fuori casa il Cagliari segna in media un gol a partita, (18 reti in 18 partite), 

Tifosi Roma: vogliamo bene solo alla maglia

Difficile qualunque tipo di analisi che precluda dalla delusione e dall’amarezza. Sfiducia, certo, e rassegnazione a dover attendere una stagione migliore. Una stagione così era assolutamente impensabile, almeno dopo la vittoria sul Chelsea in Champions e l’eliminazione ai rigori da parte dell’Arsenal. Proprio da lì sono arrivati i problemi della Roma, la squadra ha staccato la spina, come se non avesse più la forza di lottare. Dopo una settimana tribolata, contro il Chievo, tutto ci saremmo aspettati tranne che uno squallido 0-0.

Si squallido, perché i giallorossi hanno giocato discretamente un tempo sparando a salve contro un Sorrentino in stato di grazia, ma nella ripresa è finita la benzina e hanno rischiato anche di perdere. A questo punto anche la Coppa Uefa è in forte dubbio, infatti il Palermo andrà a Siena, ma i bianconeri con i tre punti sul Napoli sono salvi, mentre la Roma andrà a far visita ad un Cagliari che è ancora in lotta per l’Europa, e vuole vendicare le cinque reti subito ieri contro Miccoli e compagni.

Roma 2009/10: si riparte da Spalletti, Totti e De Rossi

La Roma ha deciso, il futuro ripartirà da Luciano Spalletti, Francesco Totti e Daniele De Rossi: saranno loro i perni giallorossi per la prossima stagione. Per quanto riguarda gli altri, se ne parlerà al termine del campionato. Il tecnico spesso contestato per alcune scelte dai tifosi, ha già programmato con la società il nuovo piano di lavoro: il ritiro non si farà più a Trigoria ma in una località al fresco (forse Brunico), meno ferie ai giocatori, ed una miglior preparazione atletica con uno staff medico completamente rinnovato.

La stagione è stata caratterizzata da troppi infortuni, addirittura contro la Juve ne mancavano ben 11: davvero troppi per sperare in un risultato positivo e per riuscire a programmare con efficacia una tabella di marcia in vista dei traguardi stagionali. Serve un portiere: Doni ha intenzione di andar via, e la Roma si sta adoperando per trovare un sostituto all’’altezza.

Il campionato è fermo, la Roma pensa al mercato

A bocce ferme la società giallorossa guarda al futuro. Il primo pensiero va a Marco Motta piacevole sorpresa di questa grigia stagione della Roma. Il difensore si è rivelato un prezioso acquisto, esordendo subito in Champions League con il piglio giusto, tanto da meritare la convocazione in Nazionale.

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