Borriello vuole il suo primo gol in giallorosso

 Dal Romanista:

 Domani è il giorno del debutto all’Olimpico, per Marco Borriello, dopo le due presenze collezionate finora in trasferta. La prima a Cagliari, quando, all’esordio assoluto in maglia giallorossa è rimasto coinvolto suo malgrado nel marasma generale di cui è stata preda la squadra. Una prova incolore la sua, nonostante la voglia di fare, ma di cui non si può certo fargliene una colpa. Decisamente più brillante la prestazione offerta all’Allianz Arena, dove ancora grida vendetta quel gol mancato a pochi minuti dalla fine, prima del raddoppio del Bayern, che avrebbe potuto significare un pareggio, magari insperato ma non necessariamente solo temporaneo. Novanta minuti giocati con grande spirito di sacrificio, rientrando spesso a prendere palla e facendo valere sempre il peso del proprio fisico. La conferma di uno stato di forma ottimale, sicuramente migliore di quello di tanti suoi compagni di squadra, anche se il suo primo gol da romanista ancora manca all’appello. 

La Roma: l’intervista integrale a Marco Borriello

 Marco Borriello, neo attaccante giallorosso che ha esordito con la maglia capitolina nella sciagurata trasferta di Cagliari, ha rilasciato un’intervista esclusiva a La Roma. La proponiamo integralmente:

Accolto nella capitale da un affetto contagioso e incondizionato, Marco Borriello è stato subito sedotto della passione che il suo nuovo club gli ha manifestato in ogni suo aspetto, dal Presidente Rosella Sensi ai vari dirigenti, dai giocatori che lo hanno incitato a venire ai tifosi che lo hanno subito elevato a idolo. Ecco l’intervista rilasciata alla rivista ufficiale dell’As Roma:
Marco, benvenuto a Roma e un saluto da parte di tutti i nostri appassionati lettori!

Borriello: “Pronto ed emozionato”

 Dal Corriere della Sera:

«Non mi preoccupa l’attacco: con il Cesena non abbiamo portato a termine ma siamo riusciti a costruire 5-6 buone opportunità e i gol li abbiamo sempre segnati, per noi èmolto più importante ritrovare coesione e compattezza in fase difensiva». Claudio Ranieri torna nella «sua» Cagliari sperando di sfatare il tabù che vede i giallorossi a secco di vittorie da quindici anni. Per via delle assenze più o meno preventivate (Riise, Mexes, Taddei, Vucinic, Adriano e Okaka), le sembianze giallorosse sembrano quelle di una squadra da combattimento.

Il debutto di Borriello

 Dal Romanista:

«BORRIELLO e Castellini giocheranno». Claudio Ranieri di solito non dà indicazioni sulla formazione, ma per l’esordio in giallorosso di Marco Borriello e Paolo Castellini fa uno strappo alla regola. Ieri il tecnico non ha lasciato spazio a dubbi sull’utilizzo di due nuovi acquisti giallorossi, e ha ufficializzato il loro impiego nella trasferta di Cagliari. Borriello è il fiore all’occhiello della campagna acquisti giallorossa e il suo utilizzo dal primo minuto non si può dire una sorpresa. Anche perché a differenza di quello che accadde lo scorso anno con Toni (anche lui esordì a Cagliari, ma entrando dalla panchina), Ranieri lo ha avuto a disposizione per 10 giorni in cui ha cercato di farlo integrare al meglio nel gruppo romanista.

Borriello si prende la Roma

 Marco Borriello già titolare: la notizia era nell’aria ma a renderla ufficiale fin dalla vigilia di Cagliari-Roma ci ha pensato Claudio Ranieri che nel corso della conferenza del giorno prima ha vestito Borriello di una delle maglie del reparto offensivo. Vien da dire che sta per nascere la Roma di Marco Borriello. Da La Gazzetta dello Sport:

Il primo giorno aveva paura di perdere il treno, e allora, come Fantozzi, è arrivato a Trigoria leggerissimamente in anticipo. Erano in duecento ad aspettarlo, davanti all’ingresso. Il secondo giorno era già uno di casa, trattato con ogni riguardo, a suo agio tra i nuovi compagni, servito e riverito da Totti, subito a segno contro i ragazzini degli Allievi: una doppietta con un rigore angolato e un colpo di testa perentorio è stata il suo biglietto da visita. Dal terzo giorno, scatti, palleggi, tagli, tiri, gol narrano perfino di un delizioso cucchiaio, tutto il repertorio è diventato normale amministrazione, razione quotidiana, e quindi lo stupore iniziale si è fatto abitudine.

Cagliari-Roma: Borriello, esordio al Sant’Elia. Come Toni

 Braccio in orizzontale, con la mano a mettere in moto le dita e loro cinque – le dita – innescate in un movimento rotatorio che non va mai nè troppo avanti nè troppo indietro: osservare quel gesto (che se il braccio fosse stato verticale avrebbe descritto uno a cui era appena venuta l’idea) era come venire piacevolmente sfidati da chi ti stava dicendo: “Visto che ho fatto?“.
DA TONI… Il bomber che Roma invocava per garantire un contributo importante a un attacco depotenziato dalle precarie condizioni di salute di Francesco Totti – lo scorso gennaio – aveva fattezze da marcantonio e rispondeva al nome di Luca Toni. Bastò incrociare – allora – un paio di coincidenze: la necessità capitolina e il malumore del bavarese a cui Van Gaal aveva tolto in sequenza posto da titolare, sorriso, posto da panchinaro. Il resto lo fecero le dirigenza e le capacità di pubbliche relazioni del Capitano, che quando c’è da spendere una parola in favore della Roma riesce in un colpo solo a farlo in fretta e farlo bene. L’ariete dipinse la Capitale d’un “giallo entusiasmo” che motivava la voglia di crederci – in quella rimonta, in quell’aggancio, in quello scudetto – e vanificava d’un colpo il gelo invernale di temperature lineari quanto richiesto dall’inverno inoltrato. Che l’apparizione di Toni in mezzo al campo, con tanto di casacca giallorossa, si concretizzasse nel giorno dell’Epifania pareva allora un dettaglio inserito in un contesto assolutamente benaugurante. Era il 32′ della ripresa, con la Roma in vantaggio di due reti sul Cagliari, quando Claudio Ranieri optava per l’inserimento del neo acquisto. Si stava per scrivere di un capolavoro, l’ennesimo, del testaccino. Ma di come andò a finire quella giornata (tutti: giornalisti della carta stampata e del web, pubblicisti, stagisti costretti a riscrivere pezzi e pagelle in virtù di una manciata di minuti di recupero) lo raccontano oggi le statistiche. Ci si era dimenticati (o si era cercato di farlo, nessuno escluso) di che volesse dire giocare al Sant’Elia. Roba che ci vedi la Roma da quindici anni e capisci per davvero che le partite finiscono solo quando “arbitro fischia”, direbbe uno che sulla panchina giallorossa si è accomodato dopo aver vinto uno scudetto alla Samp. Col senno di poi, quei due punti persi avrebbero consentito di bissare la festa del 2001 al Circo Massimo ma la storia recente e già ingiallita, a questo punto, interessa poco.
…A BORRIELLO. Non servisse ricordarla solo per un assist messo lì dagli intrecci degli eventi: ovvero, quello secondo cui Marco Borriello – come Toni qualche mese fa – dovrebbe debuttare con la maglia capitolina proprio a Cagliari.

Roma, la Banda Borriello sogna in grande

 Marco Borriello ha di fatto riacceso l’entusiasmo dei tifosi della Roma che, con l’arrivo dell’attaccante ex Milan, hanno immediatamente riacquistato il livore e la fiducia rispetto alla stagione che verrà. L’innesto della punta consente a Claudio Ranieri di poter contare su un elemento di peso in grado di svolgere in maniera efficace – lo certificano le statistiche – il lavoro di finalizzazione. La Banda Borriello, nata in concomitanza con l’approdo del bomber, sogna in grande. Da Il Corriere dello Sport:

L’entusiasmo smodato che ha salutato i due colpi di coda con i quali si è conclusa la campagna di mercato del la Roma ( Burdisso e Borriello) ci inducono a qualche riflessione. Il giallo e il rosso sono i colori più esagerati e passionali della tavolozza.

Montella: “Roma, che bellezza Borriello!”

 Anche Vincenzo Montella benedice l’acquisto di Marco Borriello. Da Il Corriere dello Sport:

Da bomber a bomber. Vincenzo Montella applaude l’acquisto di Marco Borriello, il grande attaccante della Roma giunto proprio pochi minuti prima della chiusura del calciomercato. L’Aeroplanino è stato l’ultimo grande attaccante giallorosso prima di Borriello che aveva una grande facilità nel calciare di sinistro. Montella, oggi allenatore con ottimi risultati dei Giovanissi mi, impegnato in questi giorni a Milano per il torneo “Gaetano Scirea”, riconosce i meriti della società: «E’ arriva to un grande giocatore, per prenderlo la Roma ha voluto dimostrare di saper operare per migliorare la squadra. Lo ha fatto in modo intelligente, non era facile, va dato atto alla società. Ha preso un giocatore che avrà voglia di dimostrare che chi lo ha lasciato parti re ha sbagliato. Ne gli ultimi tempi la Roma cerca giocatori con forti motivazioni, è stato così anche con Adriano. Nel caso di Borriello e Bordisso c’è anche il particolare non trascurabile che hanno rifiutato altre possibilità per venire al la Roma. Anche società con più storia. Era tanto tempo che questo non accadeva ed è una bella soddisfazione per il club, ma an che per i giocatori che scelgono la Roma».

Adriano – Borriello, la novità è il doppio mancino

 Dal Romanista:

La settimana di Borriello si è conclusa e nell’aria giallorossa della nostra città si respira ottimismo a pieni polmoni. Il colpo di mercato della dottoressa Sensi ha riportato a mille l’umore della tifoseria e messo a disposizione di Ranieri due centravanti mancini che, con tutti gli impegni che la squadra dovrà affrontare nel corso di questa stagione lunga e massacrante che le si prospetta, troveranno sicuramente il proprio spazio senza pestarsi i piedi. Anzi, la loro contemporanea presenza in organico ci fa prendere atto di una situazione sicuramente anomala, ma che potrebbe diventare molto piacevole, della nostra Roma, che grazie a loro diventa una delle poche squadre ad aver schierato insieme due attaccanti centrali mancini. Se ci pensate bene, infatti, normalmente le punte di peso sono destre di piede o, se sinistre, sempre affiancate da un’alternativa destrorsa.

Borriello a Cagliari

 Dal Corriere dello Sport:

Prove di Borriel­lo. Ieri nel primo allena­mento sotto la direzione di Claudio Ranieri, il nuo­vo centravanti si è mosso bene, ha dimostrato di es­sere in buone condizioni di forma e ha realizzato due gol nella partitella contro gli Allievi. Il tecni­co ha sollecitato spesso l’ultimo arrivato, gli ha parlato a lungo. Sta pren­dendo in considerazione l’ipotesi di buttarlo subito nella mischia, alla ripresa del campionato, tra una settimana a Cagliari.

Pizarro: “Roma, Borriello è completo. Voglio vincere”

 David Pizarro intervistato in giornata da Sky Sport ha avuto modo di affrontare più di un argomento legato alla stagione della Roma (appena cominciata). Il regalo della dirigenza – Marco Borriello – alimenta aspettative e rinforza la rosa:
BORRIELLO. Credo che nomi come quello di Borriello possono solo aiutare ad arricchire una rosa già importante. Porta tantissimo entusiasmo, sia nella squadra, che nell’ambiente. E’ importantissimo perché è un giocatore completo, che tiene palla nei momenti un cui, magari, la squadra ha bisogno di riposare. Credo sia stato un colpo molto mirato e importante per le nostre aspettative“.
CONDIZIONE FISICA.Sto molto bene, con lo staff stiamo facendo un gran lavoro, ora sono al 90% della guarigione. Sono molto contento e soddisfatto, anche perché questo stop mi aiuterà ad arrivare alla pari dei miei compagni nella condizione”.

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