Mercato Roma: De Rossi rinnova, Borriello si blocca

 Mercato Roma: gli obiettivi degli ultimi giorni di mercato per completare la rosa della formazioe giallorossa restano un difensore, Kjaer, un paio di centrocampisti, in primis Casemiro, e un attaccante che, a meno di sorprese, sarà Osvaldo. L’attaccante dell’Espanyol anche oggi non ha partecipato agli allenamenti, e non lavora con la squadra di Barcellona dallo scorso giovedì quando ha annunciato di dover spostarsi in Italia per problemi personali. Problemi che oggi ha accusato anche Marco Borriello che, dopo essere stato messo sul mercato dalla Roma, oggi ha interrotto in anticipo l’allenamento a causa di un risentimento muscolare alla spalla sinistra. Difficile che il giocatore possa essere convocato da Luis Enrique per la gara di dopodomani di Europa League contro lo Slovan Bratislava. Poche chance anche per Lamela ancora alle prese con la fisioterapia a causa dell’infiammazione alla caviglia sinistra, Greco, Juan e Pizarro, che oggi hanno svolto lavoro differenziato.

Borriello: “Ci vediamo la prossima stagione”. Perrotta: “Di sicuro giocherò ancora qui”

 Mercato Roma: ieri mattina, dopo l’ultima gara contro la Primavera di Alberto De Rossi, è finita la stagione della squadra giallorossa. E’ stato il momento dei saluti e degli addii. Dal Corriere dello Sport:

E’ finita tra gli smoccolamenti di Marco Borriello. Uscito dal campo con un vi­stoso ematoma, conseguenza di un contrasto di gioco in cui ha riportato una forte contu­sione alla caviglia destra, prima del termine dell’amichevole (finita 4-4) che i grandi han­no giocato contro la Primavera di Alberto De Rossi, attesa dalla fase finale del suo campio­nato (nei quarti affronterà il Milan). Il tutto in un’atmosfera da rompete le righe per un appuntamento per la ripresa che ancora non ha una data precisa visto che dipenderà dal­l’esito della finale di Coppa Italia.

Catania-Roma: Borriello al fianco di Totti

 Catania-Roma: tocca a Borriello. Dopo la bella prestazione contro l’Inter in coppa Italia, l’attaccante napoletano è tornato nei piani di Montella. Per la gara di domenica contro la formazione siciliana, il tecnico sta studiando un modulo diverso dal suo 4-2-3-1 per far giocare Borriello al fianco di Totti. Dal Corriere dello Sport:

Marco Borriello nella Roma ha realizzato sedici gol, tra campionato, Champions League e Coppa Italia. Mercoledì si è sbloccato dopo un digiuno di oltre tre mesi. Il suo ultimo gol risaliva al 2 febbraio, contro il Brescia. C’era ancora Ranieri e quella partita fu il primo segnale della crisi che portò alle dimissioni del tecnico di San Saba. Con l’arrivo di Montella, Borriello ha perso il posto in squadra. Ha giocato da titolare in campionato a Bologna e a Lecce ( Totti era squalificato), oltre alle due semifinali di Coppa Italia contro l’Inter, che la Roma ha affrontato senza il capitano, fermato dal Giudice sportivo.

Inter-Roma, la partita di Borriello

 Dal Corriere dello Sport:

C’era una volta un giocatore che sorrideva, giocava, segnava, esultava, vestiva pure d’azzurro. Era sbarcato a Trigoria il trentuno agosto dello scorso anno tra l’entusiasmo di una tifoseria convinta che fosse l’uomo giusto al posto giusto, l’attaccante che serviva per mettere le mani sullo scudetto. E lui, mentre la squadra anticipava i problemi che ne avrebbero contraddistinto questa stagione, rispondeva in campo, centravanti vero, il gol come vizietto che fa male soltanto alle squadre avversarie.Solo che di quel Marco Borriello, perché è di lui che stiamo parlando, da qualche tempo se ne sono perse le tracce. Colpa, si fa per dire, del ritorno di Totti ai livelli di Totti (sicuri che prima non fosse a certi livelli?), di un inevitabile e fisiologico calo di forma dello stesso Borriello, ma anche, se non soprattutto, dell’arrivo di Vincenzo Montella sulla panchina giallorossa, tanti saluti a Claudio Ranieri, caro aeroplanino facci vedere se sei bravo con i grandi quanto lo sei stato con i ragazzini.

Borriello: “Mi fido di Montella, sento la fiducia e la stima che nutre per me. Rimango a Roma”

 Da Leggo:

«Mi fido di Montella», parola di Marco Borriello. Può sorprendere, ma è così. Nonostante le 10 panchine consecutive raccolte con il nuovo tecnico Borriello spende parole di elogio per Montella. «Con lui parlo spesso – ha aggiunto l’attaccante -. Sento la fiducia e la stima che nutre per me. So che ora è difficile cambiare faccia alla squadra, ma io sono sempre pronto a dare il massimo e se dovesse essere confermato sarei il primo ad essere felice». Nessun broncio per le tante esclusioni quindi da parte dell’attaccante più prolifico del girone d’andata che dichiara anzi di voler restare anche il prossimo anno a Roma: «A Trigoria ho un ottimo rapporto con tutti. Perché dovrei andarmene?». A Roma però Borriello è solo in prestito e a fine stagione dovrà essere riscattato dal Milan per una cifra già stabilita vicina ai 10 milioni. «Nessun problema, verrà riscattato sicuramente», fanno sapere sia da Trigoria sia da Milanello, anche se Napoli e Genoa hanno già bussato alla porta del Milan. Sabato prossimo la Roma affronterà proprio i rossoneri ai quali basterà un punto per vincere in anticipo lo scudetto. «Speriamo lo facciano a San Siro tra due domeniche», ha detto sorridendo Borriello che all’andata contro il Milan siglò il gol-vittoria e che sabato sera spera finalmente di poter tornare a sentire l’Olimpico gridare il suo nome

Totti di nuovo re dei bomber

 Dal Corriere della Sera:

Con uno recitava da spalla a Marco Borriello, con l’altro è tornato a fare il centravanti. Con Claudio Ranieri in panchina segnava un gol ogni 361 minuti (4 in 1.446’), con Vincenzo Montella ogni 64 (7 in 451’). La doppia vita di Francesco Totti nel campionato 2010-11 è racchiusa in queste due cifre. Una prolificità che è aumentata per 6, riportando il capitano giallorosso a medie che, negli ultimi anni, gli erano abituali. Con la doppietta di Udine — oltre a rilanciare la Roma in zona Champions League, che è poi la cosa che importa di più ai tifosi e anche a lui— Francesco Totti è arrivato a 11 gol in campionato e alla non stagione consecutiva in doppia cifra. Questo il dettaglio dal campionato 2002-03 all’attuale: 14, 20, 12, 15, 26 (Scarpa d’oro), 14, 13, 14 e 11. Negli anni precedenti, Totti ha segnato più di 10 gol in altre tre occasioni: 13 nel 2000-01 (e fu scudetto), 12 nel 1998-99 e 13 nel 1997-98. Una continuità che ha portato Totti a 203 gol in carriera, al sesto posto nella classifica dei migliori marcatori di sempre in serie A.

Chance Borriello e tanti rebus di mercato

 Da Leggo:

A Roma è tempo di rivoluzioni. Aspettando quella americana a giugno, c’è quella messa in atto da Montella a Trigoria. L’arrivo del nuovo tecnico (che resta in attesa del cambio societario per conosce il proprio futuro) ha infatti sovvertito le gerarchie in campo e nello spogliatoio. Dopo la riabilitazione di Totti e Pizarro, l’allontanamento di Adriano e il declassamento di Julio Sergio e Simplicio, sono previsti altri cambiamenti in vista della delicata sfida con la Juve di Domenica 3 Aprile. Montella ha infatti intenzione di rilanciare Borriello nell’undici titolare. Il bomber napoletano in queste settimane ha cambiato atteggiamento e Montella lo ha subito sottolineato: «Vorrei ringraziare Marco per l’impegno e la serenità che sta mostrando. Avrà le sue chance». Forse già con i bianconeri. Il tecnico sta infatti studiando un assetto che permetta a Borriello di giocare al fianco di Totti, tornato titolare indiscusso. A farne le spese sarà Taddei che ha deluso e non poco nelle ultime uscite. Il brasiliano (al quale è stato prolungato di 4 anni il contratto pochi mesi fa) sembra ormai logoro fisicamente e la sua esperienza a Roma potrebbe davvero essere arrivata al capolinea. Il suo sostituto sarebbe dovuto essere Ménez.

Roma, furia Borriello

 Dal Tempo:

La Roma, dicendola alla Nanni Moretti, continua così, facendosi del male. Ieri, tanto per non farsi mancare niente, ne è successa un’altra: un’intervista di fuoco di Borriello, non autorizzata dalla società e alla fine ritrattata dall’attaccante, apparsa ieri mattina sul sito sportmediaset.it. Un’intervista che ha provocato un bel terremoto dentro Trigoria per la portata delle parole del centravanti napoletano. «Trovo vergognoso che in questo momento si cerchi di trovare in me l’unico capro espiatorio di una situazione difficile. La mettono tutti su polemiche che io non ho mai fatto, compresa quelle con Totti. Da quando sono qui credo di essere un esempio di serietà».

Borriello, da 25000 gol a zero

 Da Leggo:

Dai «venticinquemila gol» al rigore della discordia contro lo Shakhtar, dalle liti con i compagni (in campo e fuori) alle dichiarazioni fuori posto: Marco Borriello e la Roma non trovano pace. Tra l’ex-rossonero e lo spogliatoio giallorosso a dire il vero non è mai stato idillio. «Però segna un sacco di gol», si diceva fino a due mesi fa. Una giustificazione che serviva a nascondere le numerose antipatie che Borriello si stava attirando un po’ ovunque con l’andare dei giorni, ma che oggi (visto il recente score dell’attaccante napoletano) non regge più. Ranieri all’inizio della stagione, nella conferenza stampa prima di Cagliari-Roma, aveva lasciato intendere che l’acquisto di Borriello avrebbe portato più di una grana. E così è stato. Tra un gol e l’altro, l’ex-rossonero cominciava infatti a lamentarsi platealmente con i compagni per un passaggio sbagliato o un cross troppo lungo. Un atteggiamento non tollerato da uno spogliatoio consolidato da anni. De Rossi, suo amico da tempo, aveva provato a farglielo capire nelle segrete stanze di Trigoria. Borriello aveva chiesto scusa promettendo di limitare certi suoi atteggiamenti. La promessa è durata poco.

Adriano, Vucinic e Borriello: ecco che succede

 Dal Corriere dello Sport:

Napoli chiama Vucinic. Adriano non chiama nessuno. Bor­riello risponde a Ranieri.
ADRIANO – […] ieri, dal Brasile è interve­nuto Gilmar Rinaldi rivendicando il suo ruolo di unico manager del­l’attaccante. Adriano, però, in questi giorni sta parlando con Ca­lenda per presentarsi all’incontro con la società giallorossa con le idee chiare. E, nonostante gli spif­feri che filtrano da Trigoria, da una posizione di forza. Perché se ci fossero state le motivazioni per la rescissione del contratto, la Ro­ma lo avrebbe già fatto. […] C’è però la possibilità che il gioca­tore si convinca a tornare anzi­tempo in Brasile, sempre che si trovi un punto d’incontro econo­mico.

Ag. Borriello: “Il futuro di Marco è a Roma e si è sempre messo a disposizione di Ranieri”

 Mercato Roma: il futuro di Borriello è sempre più colorato di giallorosso. Tiberio Cavalleri, manager che cura gli interessi della punta partenopea, è intervenuto a Sky Sport per fare chiarezza sul suo assistito dopo l’intervista di Claudio Ranieri a ‘L’Espresso’ in riferimento alla precedente stagione del’attaccante nel Milan, quando non era sempre titolare:

“Non è per spirito di polemica ma per precisare  all’amico Ranieri che non mi sembra giusto si faccia riferimento alla stagione passata nel Milan, in quanto Borriello l’anno scorso ha totalizzato 29 presenze con 14 gol più uno in Coppa dei campioni. Quest’anno è arrivato i primi di settembre alla Roma e fino al 2 febbraio aveva realizzato 15 gol in 24 o 25 presenze. Mi sembrano cifre che attestano la serietà e la prolificità del calciatore per cui mi è dispiaciuto leggere sugli organi di stampa le estrenazioni di Claudio”.

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