Good-bye Cristofari, Liverpool sempre più giallo-Reds

Altra pedina giallorossa accasata a Liverpool. Sulle orme dell’ex romanista Alberto Aquilani, anche il “ribelle” Giovanni Cristofari, diciassettenne in quota agli Allievi Nazionali della Roma fino a qualche giorno fa, sta per fare le valigie e sbarcare nelle fila dei Reds. Nè Fiorentina nè Palermo: il futuro del centrocampista si tinge di British. Lo annuncia La Gazzetta dello Sport:

Aquilani: “Liverpool da sogno, seguo sempre la Roma. Ora sto bene”

Finalmente Aquilani: 84′ da titolare con la maglia del Liverpool nel corso del Boxing Day che ha messo di fronte i Reds e il Wolverhampton. Hanno vinto gli uomini in rosso per due reti a zero ma la notizia che fa enormemente piacere è che Alberto Aquilani, dopo una grande prestazione, ha ricevuto la standing ovation dall’Anfield Road, impazientre di vedere all’opera il calciatore fortemente voluto da Rafa Benitez. A fine gara, Aquilani si è raccontato ai microfoni di Sky Sport 24:
“È stata una giornata positiva, ho avuto la possibilità di partire dall’inizio. Era una gara difficile, ma avevamo bisogno dei tre punti. Ci siamo riusciti e questo è l’aspetto più importante di questa giornata. Ho bisogno di giocare. Ho perso troppo tempo e per ritrovare la condizione devo giocare. Con la Kop (la curva del Liverpool) ho un feeling molto positivo. Si aspettano tanto da me. Con Benitez ho un buon rapporto. Finora mi ha gestito. Adesso devo trovare la continuità. Gerrard e Torres? Anche con loro ho un buonissimo rapporto. Mi hanno accolto benissimo. Sono giocatori incredibili e ragazzi eccezionali. Io mi sono trovato in una situazione diversa da qualunque altro giocatore: sono nato a Roma, ho giocato nella Roma e sono tifoso della Roma, quindi per me è stato differente. Ma questa è un’esperienza calcistica e di vita completamente nuova. Sto imparando un’altra lingua. Sono contento di stare qui. Farò del mio meglio”.
Aquilani mette a tacere le voci che lo volevano affidarsi alle mani di una santona in una clinica belgradese:

La Roma e i sorteggi maledetti

 La Roma e i sorteggi europei. Una storia infinita. Quella pallina stregata, quasi mai favorevole ai giallorossi. Se ne potrebbe parlare a lungo. Un caso su tutti, quello dello scorso anno, quando la squadra di Luciano Spalletti si piazzò al primo posto del girone di Champions League davanti al Chelsea, pescando agli ottavi l’Arsenal (secondo classificato dietro il Porto), che la estromise dalla più prestigiosa competizione europea. In questa stagione potrebbe succedere la stessa cosa. Se la formazione di Claudio Ranieri vincesse oggi a Sofia è prima, in caso contrario rischierebbe il secondo posto.

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