Dal Corriere dello Sport:
Piangeva, sinceramente, mentre la Sampdoria gli sfilava lo scudetto dal taschino. Ma forse le sue lacrime di commozione non sono finite. Philippe Mexes potrebbe lasciare la Roma. Presto. Dopo sei anni intensi. Dopo sei anni tra contenziosi, squalifiche, feste e delusioni, il francese che parla romanesco ha perso l’etichetta di indispensabile. Colpa, si fa per dire, di Burdisso, il numero uno nella lista della spesa di Ranieri, e delle difficoltà finanziarie della società. L’aria è questa: Mexes è l’agnello che, come ogni anno, la Roma pensa di sacrificare per poter acquistare. Logica da autofinanziamento. E’ successa la stessa cosa nel 2007 con Chivu, nel 2008 con Mancini, nel 2009 con Aquilani.